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1. Quadro teorico della ricerca

5.3 Analisi sociolinguistica del gruppo con almeno un genitore italofono

5.3.1.2 Il dominio dell’amicizia

Con gli amici di origine tedesca il dialetto berlinese non emerge mai, nemmeno a scopo ludico, così come non risulta il dialetto italiano con gli amici di origine italiana. Tale dato è da ricollegarsi da un lato al fatto che gli informanti presentano meno competenze nel dialetto italo-romanzo dei genitori e, dall'altro, alla diversa origine regionale dei parlanti. È proprio nel dominio dell'amicizia e della famiglia che il tipo di migrazione rappresentata da tali soggetti incide maggiormente nel comporta-mento linguistico degli informanti. Il dialetto italo-romanzo viene completamente meno, così come non si registra alcuna presenza del berlinese.

208 Si noti che Irm2 e Marm2 sono sorelle. La lingua della comunicazione tra le due è verosimilmente il tedesco, come confermato da Marm2 e dai genitori.

Informanti Amici italiani Amici tedeschi

Tabella 47. Relazione tra codici e dominio dell’amicizia.

5.3.1.3 Il dominio dei media

Il tedesco è sicuramente dominante nel dominio dei media, sebbene l’italiano tenda a competere.

Informanti Radio Tv Legge Naviga Appunti

per-sonali

Tabella 48. Relazione tra codici e dominio dei media.

209 Si è qui riportato quanto scritto dall'informante stessa. In tal caso si evince la consapevolezza dell'esistenza di diverse varietà di lingua.

Dalla tabella risulta evidente che il tedesco sia utilizzato in modo maggiormente spontaneo rispetto all'italiano, tuttavia, rispetto al campione siciliano, la lingua italiana è maggiormente presente nel dominio di internet.

5.3.2 Analisi del tipo di scuola frequentato

La maggior parte degli informanti frequenta la SESB, solo 4 soggetti la scuola tedesca, in 2 casi una scuola internazionale, in un caso la scuola americana. Si noti che nessuno degli informanti frequenta una scuola superiore diversa dal Gymnasium. Non vi sono studenti frequentanti scuole di grado inferiore o di formazione professionale. Inoltre, coloro che frequentano la scuola tedesca o internazionale frequentano o hanno frequentato i corsi di lingua e cultura italiana offerti tramite gestori controllati dall'Ambasciata di Italia a Berlino. Tali dati confermano quanto detto sulla prima generazione italofona: i genitori dei presenti ragazzi non temono il bilinguismo impartito a livello formale e tendono anzi a voler che i figli imparino quante più lingue possibili.

Un soggetto ha frequentato la scuola italiana fino alla quarta classe per poi convergere su una scuola tedesca, affinché potesse iniziare da subito lo studio della lingua latina.

Informanti Tedesca europea internazionale

Amm2 Gymnasium

Mam2 Grundschule

Irm2 Gymnasium

Vim2 Gymnasium

Marm2 Gymnasium

Anm2 Gymnasium

Com2 Grunschule

Lum2 Gymnasium

Jasm2 Grundschule

Sam2 Grundschule

Ivm2 Gymnasium

Jam2 Gymnasium

Emm2 Grundschule americana

Vam2 Gymnasium

Dam2 Gymnasium

Luim2 Grundschule

Tabella 49. Tipo di scuola frequentato.

Alcuni dei soggetti intervistati frequentano i corsi di lingua e cultura italiana offerti dall’Ambasciata d’Italia, che risultano molto importanti, soprattutto per coloro che hanno i genitori separati, di cui uno solo italiano e, dunque, hanno poche possibilità di utilizzare la lingua, si veda di seguito:

I. Ti sono utili (i corsi di italiano)?

Jam2. Beh penso proprio di sì perché quando vedo mio padre non lo so quando vedo mio padre non è che parliamo di tantissime cose poi mangiamo insieme parliamo

della scuola di amici e qua c’è sempre qualcosa di parlare c’è sempre un’altra cosa di parlare

Il contesto formale di insegnamento per tali ragazzi è dunque reputato come un’opportunità per implementare il proprio bagaglio lessicale e tematico.

Inoltre, si assiste alla frequenza di scuole tedesche che offrono l’insegnamento della lingua italiana.

Un soggetto ha frequentato due settimane di scuola superiore a Milano, grazie agli scambi europei, per curiosità verso il sistema scolastico italiano; ne riportiamo di seguito la sua impressione, per metterla in relazione con quanto dichiarato da un soggetto di prima generazione, citato nel capitolo precedente che discute appunto sui diversi metodi di studio tra Germania e Italia.210

Jam2. In Germania c’è più discussione con gli insegnanti perché in Italia solo parla-no ti raccontaparla-no tutto e poi tu a casa lo devi rifare per essere sicuro (…) in Germa-nia non è così perché qui hai sempre il Mitarbeit è dove tu parli quando tu alzi la mano così eh è più facile aver buon noti e poi c’è un’interrogazione teoretica come compito dell’anno (…) in Italia è più indipendente dall’insegnante però è più fatico-so

5.3.3 Analisi del contesto di apprendimento della lingua italiana e tedesca

I ragazzi con genitori misti hanno appreso entrambe le lingue in famiglia, gli altri hanno appreso il tedesco in contesto scolastico.

Dove ha appreso…

Informanti Italiano Tedesco

Amm2 Famiglia Scuola

Mam2 Famiglia Famiglia

Irm2 Famiglia Asilo

Vim2 Famiglia Asilo

Marm2 Famiglia Scuola

Anm2 Famiglia Scuola

Com2 Famiglia Scuola

Lum2 Famiglia Scuola

Jasm2 Famiglia Famiglia

Sam2 Famiglia Famiglia

Ivm2 Famiglia Famiglia

Jam2 Famiglia Asilo

Emm2 Famiglia Famiglia

Vam2 Famiglia Famiglia

Dam2 Scuola Famiglia

Luim2 Famiglia Scuola

Tabella 50. Contesto di apprendimento della lingua tedesca e italiana.

210 Cfr. l'intervista a Lfm1, § 4.2.3.7 del presente lavoro.

5.3.4 Analisi delle percezioni degli informanti nei confronti dei codici compresenti nel proprio repertorio linguistico

Solo per 2 informanti la conoscenza del tedesco per vivere a Berlino sembra non del tutto necessa-ria. Tuttavia, il tedesco è generalmente necessario sia per ragioni strumentali, dunque per trovare lavoro e migliorare le proprie condizioni, sia per motivazioni di natura integrativa, ovvero per conoscere un'altra cultura e avere nuovi amici. Ancora una volta si conferma la volontà fortemente integrativa della seconda generazione nella società tedesca. Alla domanda: “è necessario conoscere il tedesco per vivere a Berlino?”, le risposte sono state le seguenti:

Informanti Si No Lavoro Migliorare

Tabella 51. Percezione dell’importanza della lingua tedesca.

L'italiano è necessario, ma in tre casi è stato specificato che lo è solo perché si proviene da una fa-miglia italiana. In particolare è importante per comunicare con genitori e parenti e per la rilevanza

dell'essere bilingui, ma solo in 5 casi potrebbe essere utile per il futuro. In un caso si assiste ad un rientro in Italia per la formazione universitaria. Alcuni soggetti non escludono infatti il ritorno in Italia per ragioni di studio. La percezione della scuola italiana risulta infatti tendenzialmente

Tabella 52. Percezione dell’importanza della lingua italiana.

Tuttavia anche i presenti individui si dichiarano preoccupati dalla situazione sociopolitica italiana, una delle ragioni principali che allontana l’idea di un eventuale ritorno definitivo in Italia:

I. Ti piace star qua o preferiresti andare in Italia?

Jam2. No mi piace star qua perché in Italia c’è sempre tantissima confusione e poi la politica insomma (…).

Il berlinese emerge ancora una volta come un codice inutile, in quanto poco utilizzato, fuori moda, simile al tedesco ed inoltre, non standard (Hochdeutsch) e non avvertito come un elemento della

cultura berlinese, almeno di quella parte della cultura berlinese di cui i soggetti si sentono parte, siano essi figli di italiani o di italiani e tedeschi, il sentimento non cambia.

È necessario conoscere il berlinese?

Informanti No Perché

Amm2 x

Mam2 x

Irm2 x Lo parlano in pochi

Vim2 x Perché non è parlato molto e non fa molto

parte della cultura berlinese

Marm2 x È simile al tedesco

Anm2 x Perché se parlassi berlinese nessuno mi

capirebbe

Com2 x

Lum2

Jasm2 x

Sam2 x Perché non è Hochdeutsch ed è difficile

Ivm2 x Perché bisogna parlare l'Hochdeutsch

Jam2 x Non si usa tanto

Emm2 x

Vam2 x Non serve

Dam2 x Basta il tedesco per capire le persone

Luim2 x È vecchio e non si usa più

Tabella 53. Percezione dell’importanza del berlinese.

Dalla tabella risulta nuovamente la consapevolezza dell'esistenza di diverse varietà della lingua tedesca, non a caso i parlanti riferiscono di “Hochdeutsch”.