• Keine Ergebnisse gefunden

DIE TODESURSACHEN 2004 LE CAUSE DI MORTE NEL 2004

Im Dokument astat 130 (Seite 26-31)

1.3.1 Geschlechtsspezifische Analyse 1.3.1 Analisi di genere Nahezu drei von vier Todesfällen, die sich

2004 in Südtirol ereignet haben, sind auf de-generative Krankheiten zurückzuführen:

42,1% auf Krankheiten des Kreislaufsys-tems, darunter fällt vor allem der Akute Myo-kardinfarkt auf, der für 11,0% der gesamten Todesfälle landesweit verantwortlich ist. Es folgen mit über zehn Prozentpunkten Ab-stand die Neubildungen oder Tumoren, die 31,7% der Todesfälle verursachen.

Nel 2004 quasi tre decessi su quattro avve-nuti in provincia di Bolzano sono derivati da malattie degenerative: il 42,1% è causato da malattie del sistema circolatorio tra le quali spicca soprattutto l’infarto miocardico acuto, responsabile dell’11,0% del totale della mor-talità provinciale. Seguono, con oltre dieci punti percentuali di distanza, i tumori che causano il 31,7% dei decessi.

Die geschlechtsspezifische Analyse zeigt, dass die Mortalität infolge bestimmter Krankheiten bei Männern und Frauen unter-schiedlich hoch ist. Diese Unterschiede sind nicht nur auf die einzelnen Sterberisiken, sondern auch auf die unterschiedliche Al-tersstruktur der Bevölkerung zurückzuführen (die weibliche Bevölkerung ist älter als die männliche). 2004 sind die Tumoren bei-spielsweise die häufigste Todesursache bei den Männern (303,42 Todesfälle je 100.000 Einwohner), aber nur die zweithäufigste bei den Frauen (214,95 je 100.000 Einwohner);

die Krankheiten des Kreislaufsystems sind hingegen mit 385,33 Todesfällen je 100.000 Einwohner die häufigste Todesursache bei den Frauen, jedoch nur, wenn auch knapp, die zweithäufigste bei den Männern (300,43 Todesfälle je 100.000 Einwohner).

Da un’analisi di genere emerge una diversa incidenza di mortalità di alcune malattie tra uomini e donne, differenze imputabili oltre che ai singoli rischi di morte, anche alla diversa struttura per età della popolazione -quella femminile è più anziana di -quella ma-schile. Nel 2004 i tumori sono ad esempio la prima causa di morte per gli uomini (303,42 decessi ogni 100.000 abitanti), ma solo la seconda per le donne (214,95 decessi ogni 100.000 abitanti); situazione opposta si ri-scontra invece per le malattie del sistema circolatorio, che con 385,33 decessi ogni 100.000 abitanti sono la principale causa di morte per le femmine e solo la seconda, an-che se con una differenza minima, per i ma-schi (300,43 decessi ogni 100.000 abitanti).

Dieses Gefälle wurde im Jahr 2004 zum ers-ten Mal festgestellt: In sämtlichen Jahren des untersuchten Jahrzehnts war für beide Geschlechter die Haupttodesursache stets auf die Krankheiten des Kreislaufsystems zurückzuführen. Die geschlechtsspezifische Abweichung rührt daher, dass die Todesur-sache Herz-Kreislauf-Erkrankung sich bei Frauen tendenziell der 50%-Marke der ge-samten Todesfälle nähert und das Verhält-nis zu den bösartigen Neubildungen fast zwei zu eins beträgt. Bei den Männern hin-gegen haben sich die Werte der Krankhei-ten des Kreislaufsystems und der Neubil-dungen vor allem in den letzten untersuch-ten Jahren zusehends angenähert, so dass das Verhältnis zwischen diesen beiden

To-In realtà questa differenza è stata riscontra-ta per la prima volriscontra-ta proprio nel 2004: in tutti gli altri anni del decennio esaminato, la prin-cipale causa di morte per entrambi i sessi è sempre derivata dalle malattie del sistema circolatorio. La dissomiglianza tra donne e uomini si riferisce invece al fatto che tra le prime le malattie cardiovascolari si approssi-mano tendenzialmente alla metà dei decessi totali e il rapporto con i tumori è quasi di due a uno, mentre per gli uomini si registrano, soprattutto per gli ultimi anni presi in esame, valori più simili tra la mortalità per malattie cardiovascolari e tumori, con un rapporto tra le due cause tendente all’unità. Anche i trau-matismi e gli avvelenamenti hanno una di-versa rilevanza a seconda del sesso: i tassi

DIE STERBLICHKEIT IN SÜDTIROL / LA MORTALITÀ IN PROVINCIA DI BOLZANO

Rohe Sterberate nach Todesursachengruppe und Geschlecht - 2004 Todesfälle je 100.000 Einwohner

Tasso grezzo di mortalità per gruppi di cause e sesso - 2004 Decessi ogni 100.000 abitanti

Graf. 1.6

Infektiöse und parasitäre Krankheiten Malattie infettive e parassitarie I

Krankheiten der Harn- und Geschlechtsorgane Malattie dell'apparato genitourinario Komplikationen der Schwangerschaft, bei Entbindung und im Wochenbett Complicazioni della gravidanza, del parto e del puerperio Krankheiten der Haut und des Unterhautzellgewebes

Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo Krankheiten des Skeletts, der Muskeln und des Bindegewebes

Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo

Kongenitale Anomalien Malformazioni congenite Bestimmte Affektionen, die ihren Ursprung in der Perinatalzeit haben

Alcune condizioni morbose di origine perinatale Symptome und schlecht bezeichnete Affektionen Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti Verletzungen und Vergiftungen Traumatismi e avvelenamenti

Endokrinopathien, Ernährungs- und Stoffwechsel-krankheiten sowie Störungen im Immunitätssystem Malattie delle ghiandole endocrine, della nutri-zione e del metabolismo e disturbi immunitari Krankheiten des Blutes und der blut-bildenden Organe

Malattie del sangue e degli organi ematopoietici Psychiatrische Krankheiten

Disturbi psichici

Krankheiten des Nervensystems und der Sinnesorgane

Malattie del sistema nervoso e degli organi dei sensi

Krankheiten des Kreislaufsystems Malattie del sistema circolatorio

6,84

desursachen nahezu gleich 1 ist. Auch die Verletzungen und Vergiftungen fallen je nach Geschlecht unterschiedlich ins Ge-wicht: die rohen Sterberaten liegen bei 64,53 je 100.000 Einwohner bei den Män-nern und nur bei 21,25 je 100.000 Einwoh-ner bei den Frauen.

grezzi di mortalità si attestano infatti a 64,53 ogni 100.000 abitanti per i maschi e sola-mente a 21,25 ogni 100.000 abitanti per le femmine.

1.3.2 Altersspezifische Analyse 1.3.2 Analisi per età Eine Analyse nach Geschlecht in

Zusam-menhang mit dem Alter zeigt, dass die Ster-beraten mit zunehmendem Alter stark an-steigen. Dabei ist die Sterblichkeit der Män-ner in sämtlichen Altersklassen, außer in der Altersgruppe 11 bis 14 Jahre, in der die Mädchen eine höhere Sterberate erreichen, höher als die weibliche. Das Männer-Frau-en-Verhältnis(11) erreicht seinen Spitzenwert in der Altersklasse 15-34, in welcher das Sterberisiko der Jungen mehr als dreimal so hoch ist wie das der gleichaltrigen Mädchen.

Zurückzuführen ist dies vor allem auf ge-waltsame Ursachen in Zusammenhang mit Verkehrsunfällen. Die hohe männliche Sterblichkeit nimmt mit zunehmendem Alter ab, bis auf das Erreichen von nahezu glei-chen Werten im hohen Alter bei Männern und Frauen.

Da un’analisi congiunta per sesso ed età, emerge che i tassi di mortalità crescono for-temente all’aumentare dell’età, con uno svantaggio maschile presente in tutte le classi eccetto gli 11-14 anni, dove prevale invece la mortalità femminile. Il rapporto di mascolinità(11) raggiunge il suo apice nella classe di età 15-34 anni, in cui il rischio dei ragazzi è di oltre tre volte quello delle loro coetanee ed è provocato soprattutto dalle cause violente dovute ad incidenti stradali.

La supermortalità maschile decresce poi al-l’aumentare dell’età fino a tendere alla parità nelle età più avanzate.

Bei drei Vierteln der 2004 verzeichneten To-desfälle handelte es sich um Personen im Alter von mindestens 70 Jahren. Wird die Kindersterblichkeit ausgeklammert, sind bis zur Altersklasse der Vierzigjährigen die Ver-letzungen und Vergiftungen die häufigste Todesursache: Junge Männern sterben vor allem bei Verkehrsunfällen, wobei die Be-deutung dieser Todesursache mit zuneh-mendem Alter spürbar zurückgeht. Die Neu-bildungen sind hingegen die erste Todes-ursache bei den Altersklassen zwischen 40 und 80. Bei den über 80-Jährigen überwiegt der Anteil der Krankheiten des Kreislaufsys-tems: Diese Todesursache tritt mit steigen-dem Alter immer häufiger ein.

I tre quarti dei decessi rilevati nel 2004 si ri-feriscono a persone di almeno 70 anni di età; escludendo la mortalità infantile, fino al-la cal-lasse di età dei 40 anni al-la causa più fre-quente di morte è quella dei traumatismi ed avvelenamenti, provocati soprattutto per gli uomini in età giovanile, dagli incidenti stra-dali; la rilevanza di tale causa diminuisce sensibilmente all’aumentare dell’età. I tumori sono invece la prima causa di morte nelle classi di età tra i 40 e gli 80 anni, mentre per gli ultraottantenni prevale la quota delle ma-lattie del sistema circolatorio: questa tipolo-gia colpisce sempre più frequentemente al-l’avanzare dell’età.

(11) Das Männer-Frauen-Verhältnis ist ein synthetischer Indikator für das zahlenmäßige Gleichgewicht (oder Ungleichgewicht) zwischen den Geschlechtern. Er wird als prozentuelles Verhältnis zwischen den Männern und Frauen errechnet.

Il rapporto di mascolinità è un indicatore sintetico dell’equilibrio (o disequilibrio) numerico tra i due sessi. Si calcola come rapporto percentuale tra i maschi e le femmine.

DIE STERBLICHKEIT IN SÜDTIROL / LA MORTALITÀ IN PROVINCIA DI BOLZANO

Tab. 1.2

Todesfälle nach Todesursachengruppe und Alter - 2004 Prozentuelle Verteilung

Decessi per gruppo di cause ed età - 2004 Composizione percentuale

Altersklassen (Jahre) / Classi di età (anni) TODESURSACHEN

0 1-19 20-39 40-59 60-69 70-79 ≥80 Insg.

Tot.

CAUSE DI MORTE

I. Infektiöse und parasitäre

Krankheiten 5,0 - - 1,0 1,0 1,4 0,4 0,8 I Malattie infettive e

parassitarie

II. Neubildungen 5,0 18,2 16,1 43,2 49,0 42,4 21,5 31,7 II Tumori

III. Endokrinopathien, Ernährungs-und Stoffwechselkrankheiten sowie Störungen im

Immunitätssystem - 9,1 - 2,9 1,2 1,6 1,8 1,7

III Malattie delle ghiandole endo-crine, della nutrizione e del metabolismo e disturbi immunitari

IV. Krankheiten des Blutes und der

blutbildenden Organe - - - 0,3 0,2 0,2 0,5 0,3 IV Malattie del sangue e degli

organi ematopoietici

V. Psychiatrische Krankheiten - - - - 0,4 0,8 1,6 1,1 V Disturbi psichici

VI. Krankheiten des

Nerven-systems und der Sinnesorgane - - 4,5 1,0 1,0 2,3 3,0 2,4 VI Malattie del sistema nervoso e degli organi dei sensi VII. Krankheiten des

Kreislaufsystems - - 9,8 26,3 33,3 35,1 52,9 42,1 VII Malattie del sistema

circolatorio VIII. Krankheiten der

Atmungsorgane - 9,1 5,4 1,9 3,7 7,6 9,4 7,5 VIII Malattie dell'apparato

respiratorio IX. Krankheiten der

Verdauungsorgane - - 2,7 4,4 4,3 2,6 2,5 2,9 IX Malattie dell'apparato

digerente X. Krankheiten der Harn- und

Geschlechtsorgane - - - 1,0 0,2 1,2 1,8 1,3 X Malattie dell'apparato

genitourinario XI. Komplikationen der

Schwan-gerschaft, bei Entbindung

und im Wochenbett - - - - - - -

-XI Complicazioni della gravi-danza, del parto e del puer-perio

XII. Krankheiten der Haut und des

Unterhautzellgewebes - - - - - - 0,1 - XII Malattie della pelle e del

tessuto sottocutaneo XIII. Krankheiten des Skeletts, der

Muskeln und des

Binde-gewebes - - - 0,3 0,6 0,3 0,2 0,3

XIII Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo

XIV. Kongenitale Anomalien 5,0 - 2,7 0,3 - 0,1 - 0,2 XIV Malformazioni congenite

XV. Bestimmte Affektionen, die ihren Ursprung in der

Perinatal-zeit haben 85,0 - - - - - - 0,4

XV Alcune condizioni morbose di origine perinatale XVI. Symptome und schlecht

be-zeichnete Affektionen - - 0,9 1,0 0,6 0,5 3,4 2,0 XVI Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti

XVII. Verletzungen und Vergiftungen - 63,6 58,0 16,5 4,5 3,8 1,0 5,2 XVII Traumatismi e avvelenamenti Insgesamt 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Totale

Quelle: ASTAT Fonte: ASTAT

1.3.3 Der Einfluss der Jahreszeiten 1.3.3 La stagionalità Wird die Mortalität Südtirols des Jahres

2004 im Laufe der Jahreszeiten und Monate betrachtet, so zeigt sich, dass der Jänner mit 10,0% der Todesfälle den höchsten Wert aufweist, gefolgt vom Dezember mit 9,4%.

Juni und November waren hingegen die Mo-nate mit der geringsten Sterbehäufigkeit, und zwar 7,1% bzw. 7,0%(12). Im Sommer

Considerando i periodi dell’anno della mor-talità rilevata in provincia di Bolzano nel 2004, è emerso che gennaio è stato il mese più intenso, con il 10,0% dei decessi, segui-to da dicembre con il 9,4%. Giugno e no-vembre sono stati invece i mesi con la mino-re fmino-requenza di mortalità, pari rispettivamen-te al 7,1% e al 7,0%(12). Nel 2004, per

en-2004 erreigneten sich bei beiden Ge-schlechtern die wenigsten Todesfälle (22,8%) und im Winter(13) die meisten (27,1%). Die Jahreszeit wirkt sich bei den Frauen jedoch stärker als bei den Männern auf die Sterblichkeit aus: Das Gefälle weib-licher Sterblichkeit zwischen Winter und Sommer 2004 beträgt 6,4, bei der männli-chen Sterblichkeit 2,1 Prozentpunkte.

trambi i sessi, è l’estate la stagione con la più bassa mortalità (22,8%) e l’inverno(13) quella in cui si muore di più (27,1%), ma nel-le femmine l’influsso stagionanel-le si fa sentire maggiormente che non nei maschi: la dif-ferenza della mortalità femminile tra inverno ed estate del 2004 è infatti di 6,4 punti per-centuali, contro i 2,1 di quella maschile.

Der Einfluss der Jahreszeiten scheint sich mit zunehmendem Alter geringer auszuwir-ken. Neben den Jüngsten sind es tatsäch-lich vor allem die Ältesten, die klimatische Veränderungen am stärksten spüren: bei den über 80-Jährigen ereigneten sich 29,6%

L’influenza stagionale sembra incidere in mi-sura decrescente all’aumentare delle età, ma oltre i più giovani, sono in effetti soprat-tutto i più anziani a risentire maggiormente dei cambiamenti climatici: il 29,6% dei de-cessi degli ultraottantenni è avvenuto in

in-Graf. 1.7

Todesfälle nach Monat und Geschlecht - 2004 Decessi per mese e sesso - 2004

Frauen Femmine Männer Maschi

November Novembre

Dezember

Dicembre 250

200 150 100 50 0 Oktober

Ottobre

September Settembre

August Agosto

Juli Luglio

Juni Giugno

Mai Maggio

April Aprile März Marzo Februar

Febbraio Jänner

Gennaio

astat 2006 - sr astat

(12) Werden die Daten aufgrund der unterschiedlichen Anzahl der Tage pro Monat korrigiert, so bleiben die Ergebnisse trotzdem die sel-ben.

Anche se si applica la correzione dei dati per il differente numero di giorni all’interno del mese, i risultati non cambiano.

(13) Da es sich um das Jahr 2004 handelt, fallen in den Winter Todesfälle zwischen dem 01.01.2004 und dem 20.03.2004 sowie zwi-schen dem 22.12.2004 und dem 31.12.2004.

Poiché si considera l’anno 2004, l’inverno è rappresentato dalla somma dei decessi dal 1.1.2004 al 20.03.2004 e dal 22.12.2004 al 31.12.2004, periodi che corrispondono ai mesi invernali del 2004.

DIE STERBLICHKEIT IN SÜDTIROL / LA MORTALITÀ IN PROVINCIA DI BOLZANO

der Todesfälle im Winter, während es im Sommer 20,5% waren. Das entspricht einer Differenz von mehr als neun Prozentpunk-ten.

verno, contro il 20,5% di quelli rilevati in estate, con uno scarto di oltre 9 punti per-centuali.

1.4 DIE ENTWICKLUNG DER

Im Dokument astat 130 (Seite 26-31)