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Krafft, U. (2015). Consumo finale di legname. In A. Rigling & H. P. Schaffer (Eds.), Rapporto forestale 2015. Stato e utilizzazione del bosco svizzero (pp. 114-115). Ufficio federale dell'ambiente UFAM; istituto federale di ricerca per la foresta, la n

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Aktie "Krafft, U. (2015). Consumo finale di legname. In A. Rigling & H. P. Schaffer (Eds.), Rapporto forestale 2015. Stato e utilizzazione del bosco svizzero (pp. 114-115). Ufficio federale dell'ambiente UFAM; istituto federale di ricerca per la foresta, la n"

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> Rapporto forestale 2015 Stato e utilizzazione del bosco svizzero UFAM / WSL 2015

6.7 Consumo finale di legname

Ulrike Krafft

> In Svizzera, nel 2009 sono stati consumati complessivamente 9,6 milioni di metri cubi di legname.

> Il 52 per cento del legname è impiegato per la realizzazione di prodotti di legno finiti oltre che di carta e cartone, il 45 per cento è destinato all’uso energetico.

> L’edilizia contribuisce in modo particolare al consumo di prodotti derivati dal legno. Da qualche anno a questa parte, l’impiego del legno è in costante aumento, sia per nuove costruzioni sia per ristrutturazioni e rinnovazioni.

Consumo

In Svizzera, nel 2009 sono stati usati complessivamente 9,6 milioni di metri cubi (mio. m3) di legname e prodotti 9,9 mio. m3 di derivati del legno (Neubauer-Letsch et al. 2012).

In teoria, le materie prime prodotte internamente sarebbero dunque sufficienti per coprire il consumo di legname com- plessivo. In realtà, però, si esportano quantità considerevoli di legname e s’importano prodotti finiti (cap. 6.8).

A che uso è destinato principalmente il legno in Sviz- zera? Nel 2009, il 52 per cento è stato impiegato come mate- riale e il 45 per cento a scopo energetico, il rimanente 3 per cento per altri scopi, per esempio nel giardinaggio (tab. 6.7.1).

Un’indagine eseguita nel 2009 ha valutato il consumo specifico di prodotti finiti di legno in Svizzera (Neubauer- Letsch et al. 2012). Per quanto concerne il consumo finale di legname, si tratta del volume di mercato dei prodotti del legno che non sono più soggetti a trasformazione. L’uso per scopi energetici e per la produzione di carta e cartone non è stato rilevato. Lo studio indica che il legno è stato impiegato prin- cipalmente nel settore dell’edilizia, oltre che all’esterno, per mobili e arredamento di interni, come pure per imballaggi e oggetti di legno (tab. 6.7.2). Dall’ultimo rilevamento del 2001, il consumo di prodotti del legno in Svizzera è aumentato del 10 per cento circa, situandosi a 2,77 milioni di m3.

Impiego

Nel 2009, nel settore dell’edilizia sono stati impiegati 1,25 mio. m3 di legname, equivalenti al 45 per cento del con- sumo complessivo. I volumi più importanti sono stati impie- gati per le nuove costruzioni, l’ampliamento e la ristruttu- razione di case unifamiliari; in secondo luogo per edifici industriali e come materiali ausiliari per l’edilizia e case plu- rifamiliari (fig. 6.7.1). Le cifre del 2012 indicano che la quota di legno impiegato nelle costruzioni svizzere ha continuato ad aumentare: si attesta al 14,2 per cento per l’esecuzione di nuove

case unifamiliari e al 6,5 per cento per le case plurifamiliari.

Tale percentuale è ancor più elevata per gli ampliamenti e le ristrutturazioni: 31,4 per cento per le case unifamiliari e 30,2 per cento per le case plurifamiliari. Il volume assoluto del legname consumato per la costruzione di nuove case plu- rifamiliari ha nel frattempo superato il volume di legname impiegato per la costruzione di nuove case unifamiliari.

Uno dei motivi principali che ha determinato l’aumento del consumo di legname nell’edilizia è l’importante attività costruttiva degli ultimi anni. Mostrano tuttavia i loro effetti anche i provvedimenti statali intesi a promuovere l’impiego del legno: nel 2005, per le case plurifamiliari sono state intro- dotte nuove normative antincendio. Lo sviluppo di queste norme è stato sostenuto finanziariamente dall’UFAM nell’am- bito del programma «legno 21». Le normative hanno dato il via all’apertura del mercato e da allora sono sorte 1500 case unifamiliari con strutture portanti di legno.

In Svizzera, il settore edilizio contribuisce notevolmente alle emissioni dannose per l’ambiente e per il clima e con- suma risorse considerevoli: il 45 per cento circa dell’energia è consumato per la realizzazione, il riscaldamento e il raffred- damento delle costruzioni, come pure per la produzione d’ac- qua calda. Le tecniche edilizie che determinano un risparmio delle risorse hanno perciò un’importanza elevata. Il legno è rispettoso delle altre risorse, poiché è rinnovabile e climati- camente neutrale, oltre a essere in grado di sostituire in sva- riati modi materiali ad alta intensità energetica. Impiegando il legno proveniente dal bosco svizzero non si effettuano inoltre lunghi tragitti per il trasporto, si garantiscono posti di lavoro nella regione e si favorisce una gestione sostenibile dei boschi indigeni. Con il marchio d’origine Legno svizzero e con la campagna UFAM «Fieri del legno svizzero» (2011–2013), si intende sensibilizzare la popolazione all’impiego di prodotti realizzati con legno indigeno.

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> 6 Socioeconomia 6.7 Consumo finale di legname 115

L’uso del legno all’esterno, per terrazze, padiglioni e instal- lazioni è molto in voga: nel 2009 si sono impiegati a tale scopo 72 000 m3 di legname. L’evoluzione del mercato con- tinua a essere dinamica anche in questo campo. La distribu- zione avviene in particolare attraverso i mercati del fai-da-te.

Per il mobilio e l’arredamento di interni sono stati impiegati 0,86 mio. m3 di legname, equivalenti al 31 per cento del con- sumo finale di legname. Oltre la metà è stata impiegata per mobili sia da privati che da imprese; dalle camerette per bam- bini alle sale per conferenze e agli arredi degli alberghi. Una parte notevole dei mobili tuttavia è stata importata. Nel campo dell’arredamento di interni rivestono un ruolo importante le ristrutturazioni e il rinnovamento di edifici pubblici e indu- striali.

Il legno è una materia prima importante per imballaggi. A tale scopo sono stati trasformati 0,42 mio. m3 di legno, in maggior parte per palette e casse. L’evoluzione del mercato degli imbal- laggi è fortemente influenzata dalla situazione congiunturale:

a causa della sfavorevole situazione economica, le quantità di legname impiegato nel 2009 sono state inferiori a quelle degli anni precedenti. Nel campo degli oggetti di legno, da circa 0,17 mio. m3 di legname sono stati realizzati prodotti diffe- renti, dagli utensili da cucina agli oggetti decorativi. In questo settore, a livello nazionale, si importa ed esporta molta merce.

Tab. 6.7.1

Consumo finale di legname nel 2009 per tipo d’impiego*.

Fonte: Neubauer-Letsch et al. 2012

Uso m3 %

Prodotti del legno 2 392 000 25

Prodotti cartacei e cartoni, stampati 2 610 000 27

Uso energetico 4 294 000 45

Altro uso, perdite 339 000 3

Totale legno e prodotti derivati 9 635 000 100

Tab. 6.7.2

Consumo di prodotti del legno secondo il campo d’impiego per il 2009*. Fonte: Neubauer-Letsch et al. 2012

Campi d’impiego secondo il consumo

m3 %

Edilizia 1 245 600 45,0

Legname per uso esterno 72 000 2,6

Mobili e arredamento di interni 862 200 31,1

Imballaggio 424 900 15,3

Oggetti di legno 165 600 6,0

Consumo finale di legname 2 770 300 100

Fig. 6.7.1 Casa plurifamiliare Kirchrainweg a Kriens (LU).

L’edificio di legno d’abete bianco lucernese è stato insignito del premio energetico Watt d’Or. Foto: Gabriel Ammon, AURA

* La differenza tra gli importi in tab. 6.7.1 e tab. 6.7.2 (2 392 000 m3 e 2 770 000 m3) è dovuta a metodi di rilevamento differenti.

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