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Le Croce Rossa Svizzera e le guerre dei Balcani (1912-1913)

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(1)Le Croce Rossa Svizzera e le guerre dei Balcani (1912-1913). Autor(en):. Bender, Philippe. Objekttyp:. Article. Zeitschrift:. Actio : una rivista per la Svizzera italiana. Band (Jahr): 96 (1987) Heft 3. PDF erstellt am:. 30.01.2022. Nutzungsbedingungen Die ETH-Bibliothek ist Anbieterin der digitalisierten Zeitschriften. Sie besitzt keine Urheberrechte an den Inhalten der Zeitschriften. Die Rechte liegen in der Regel bei den Herausgebern. Die auf der Plattform e-periodica veröffentlichten Dokumente stehen für nicht-kommerzielle Zwecke in Lehre und Forschung sowie für die private Nutzung frei zur Verfügung. Einzelne Dateien oder Ausdrucke aus diesem Angebot können zusammen mit diesen Nutzungsbedingungen und den korrekten Herkunftsbezeichnungen weitergegeben werden. Das Veröffentlichen von Bildern in Print- und Online-Publikationen ist nur mit vorheriger Genehmigung der Rechteinhaber erlaubt. Die systematische Speicherung von Teilen des elektronischen Angebots auf anderen Servern bedarf ebenfalls des schriftlichen Einverständnisses der Rechteinhaber. Haftungsausschluss Alle Angaben erfolgen ohne Gewähr für Vollständigkeit oder Richtigkeit. Es wird keine Haftung übernommen für Schäden durch die Verwendung von Informationen aus diesem Online-Angebot oder durch das Fehlen von Informationen. Dies gilt auch für Inhalte Dritter, die über dieses Angebot zugänglich sind.. Ein Dienst der ETH-Bibliothek ETH Zürich, Rämistrasse 101, 8092 Zürich, Schweiz, www.library.ethz.ch http://www.e-periodica.ch.

(2) + PAGINE DI STORIA P/i/ftope Sender del secolo, la CroAll'inizio ce Rossa Svizzera era ufficialmente denominata «Società centrale svizzera délia Croce Rossa»; essa ebbe occasione d'intervenire a tre riprese, all'estero, per le vittime di catastrofi naturali o di conflitti armati: 1. Nel 1900, in Africa del Sud, durante la guerra dei Boeri (invio di una squadra medica). 2. Nell'Italia méridionale, a Messina (Sicilia), sconvolta da un immenso terremoto che fece oltre duecentomila morti, il 28 dicembre del 1908. 3. Nel 1912/13 nei Balcani e a Costantinopoli, per aiutare le vittime délia prima guerra balcanica tra Turchi e numerosi Stati slavi alleati délia Grecia. Queste tre operazioni di soccorso, di varia importanza, permisera alla nostra istituzione di giustificare la sua vocazione umanitaria, partecipando all'opéra di solidarietà internazionale délia Croce Rossa, «che non conosce frontière di religione, di simpatia o di antipatia, né limite alcuno sia geografico, sia politico». Queste tre operazioni contribuirono pure a diffondere l'ideale di Henry Dunant e di Gustave Moynier. Infine, le numerose esperienze delle missioni di soccorso per l'assistenza volontaria, le cure e la medicina, fornirono utili insegnamenti alla vigilia délia Grande Guerra, insegnamenti dati nel Rapporta del dottor C. de Marval al CICR nel 1913.. 7urc/»/ esfromess/ da//'£t)ropa Per rimpero ottomano,. il. 19.. La Croce Rossa Svizzera. e le guerre dei Balcani (1912-1913) Alla vigilia délia Prima Guerra mondiale, la Croce Rossa Svizzera organizzô una vasta opera di soccorso a favore deile vittime del conflitto dei Balcani, opera che mise alla prova la sua capacité di azione all'estero e la générosité del popolo svizzero verso una missione Croce Rossa. Grecia e al Montenegro. Questa «Lega balcanica», il 13 ottobre del 1912 manda un ultimatum alla Turchia e ne scatena le ostilità (18 ottobre del 1912). Le operazioni militari si. svolgono rapidamente in forma negativa e confusionale per Turchi, battuti su ogni fronte. Greci raggiungono Salonicco e occupano Jannina, la capitale dell'Epiro, mentre la flotta greca libera le isole del Serbi battono mare Egeo. Turchi a Kurmanovo (24 ottobre) ed entrano a Skopljé. Montenegrini s'impadroniscono di Scutari, mentre Bulgari che sopportano il peso principale délia guerra, avanzano rapidamente in Macedonia e nella Tracia, ma sono fermati aile porte di Costantinopoli, davanti a una rete inestricabile di trincee e di filo spinato, rete coperta dal fuoco delle mitragliatrici turche. i. I. i. I. I. i. L'Impero ottomano, indebolito dalle sconfitte, chiede l'armistizio, concluso il 3 dicembre. Ma nel 1913 la guerra riprende in febbraio e i Bulgari occupano Andrinopoli. Finalmente i belligeranti firmano un preliminare patto di pace a Londra, il 30 maggio del 1913. Turchi devono cedere quasi tutto quel che possiedono in Europa, salvo una parte délia Tracia orientale. Tuttavia i vincitori non si accordano sulla spartizione dei territori conquistati. La Serbia è malcontenta della creazione dell'Albania che le chiude lo sbocco sull'Adriatico. La Bulgaria sospetta la Serbia e la Grecia di preparare, a suo scapito, una divisione délia Macedonia. Il 29 giugno del 1913 scoppia la seconda guerra balcanica. Bulgari attaccano a tradimento Serbi e Greci. Ma I. I. i. i. i. mo secolo è un periodo di crisi e di declino. «L'uomo malato» d'Europa, che un tempo occupava i Balcani, perde successivamente la Grecia (1830), la Serbia (1830 e 1878), la Romania (1856), il Montenegro e la Bulgaria (1878), la Rumelia orientale (1885), la Bosnia-Erzegovina (1908). Malgrado. questo costante indietreggiare, la Porta conserva nel 1912 un vasto dominio che va dall'Adriatico all'Egeo, comprendente l'Albania, l'Epiro, la Macedonia e la Tracia. Incoraggiata dalla Russia che sogna il controllo degli Stretti, stimolata dai moti nazionalisti, nel marzo 1912 la Bulgaria e la Serbia concludono un patto di alleanza offensivo e difensivo, che più tardi si estenderà alla. subito accerchiati, devono capitolare e firmare una pace disastrosa (trattato di Bucarest del 10agosto 1913).. /nwo cff soccorsi e g// mission/ med/cbe In un primo tempo, la Croce Rossa Svizzera non si propose di organizzare essa stessa un invio di soccorsi, non disponendo allora né di fondi, né di personale, né di materiale idoneo. Inoltre essa non avrebbe saputo chiaramente «a quale delle cinque Nazioni belligeranti inviare una spedizione di soccorsi. Tra donatori, avremmo senza dubbio trovato tante opinioni quante erano le armate nei Balcani». La Croce Rossa Svizzera si' i. limitô dunque, durante l'autunno del 1912, ad accordare sostegno e aiuto a parecchie missioni mediche svizzere dirette nei Balcani, come pure a inviare aile Société balcaniche délia Croce Rossa e alla Società Helvetia di Costantinopoli indumenti, latte, medicinali, materiale sanitario. L'avviamento dei soccorsi si svolse in buon ordine, grazie alla creazione di una Agenzia d'Informazioni a Belgrado da parte del CICR (Comitato internazionale délia Croce Rossa). All'inizio del dicembre del 1912, Turchi ottennero un «cessate il fuoco». Ma già nel febbraio del 1913, le ostilità purtroppo ripresero. La violenza délia lotta, rigori del clima, le carenze dei servizi sanitari degli eserciti, le epidemie appesantivano il tragico bilancio di vite umane stroncate. La direzione délia Croce Rossa Svizzera decise di aumentare il suo aiuto, informata délia situazione drammatica sia dai medici dei diversi ospedali di campagna, sia dalle Société consorelle, sia dal CICR. Nel 1913, in febbraio, essa mandô quattro missioni mediche nei paesi in guerra, reclutäte e equipaggiate rapidamente: 1. In Serb/a; una missione di 16 persone, diretta del dottor Niehans di Berna, giunse i. i. Vo/onfar/ de//'«am/jü/anza t/aud-G/nevra», inwafa in Grec/'a da//e sez/onr g/new/na e i/odese de//a Croce Rossa Sw'zzera. 7. 2. 3: inferm/'er/ Zürcher, F/fze e Pernef. 4. doff. F/ournoy. 5. doff. Reverd/n, capo de//a sped/z/one. 6. doff. Forte, 7. /nferm/ere Renaud. S. 9. /'nferm/er/ Combe e ßerney. 70. doff. G/'rard. 7 7. /nferm/ere /fern. 72. doff. Ve//a. 73. doff. /War/e Fey/er. 74. /'nferm/era l/Vagn/ère.. ACTIO. 19.

(3) Croce Rossa Svizzera. PAGINE DI STORIA Belgrado il 10 febbraio e vi lavorö per tre mesi, assicurando il funzionamento di due ospedali di riserva. Lo stesso gruppo operô pure a Mustapha-Pacha e a Krujewatz. 2. In A/dan/a: una missione di nove persone (4 medici e 5 infermieri) giunse a Durazzo il 24 febbraio del 1913. Diretta dal dottor Stierlin di Basilea, essa operô nella «localité malsana di Durazzo», come pure a Alessio e. tari, presso il Quartiere generale dell'armata. 4. In Su/gana: una missione di otto persone, diretta dal medico lucernese Hans Brun, giunta a Sofia il 14 febbraio, destinata dalla Croce Rossa bulgara all'ospedale di Dimotika, a 30 chilometri al sud di Andrinopoli e a quello di Kirk-Kilissé, euro fino ad aprile circa 1600 feriti o malati.. a. LA CROCE ROSSA SVIZZERA NEL 1913 A/e/ 7973, /a Croce Rossa Swzzera, pres/edufa da/ cons/g//'ere naz/'ona/e 3. /se//n d/' Bas/'fea, conta va 35557 «memtiri s/ngro//» e 37 7 memdr/' corporaf/V/ r/parf/'f/' /n 5 7 sez/'on/'. Le spese de//a Cassa cenfra/e ammonfavano a c/rca 93 m/'/a franc/?/', menfre /e enfrafe a 94700 franc/?/. // cap/fa/e de//a Croce Rossa Swzzera era vatofafo aftorno 3/ 293 m/'/a franc/?/'. ÛL/anfo a//e sez/'onf te foro üsc/'fe fofa/7 ragg/L/ngevano /a c/'fra d/' c/'rca 90 m/'/a franc/?/', menfre /e enfrafe segnavano /a somma d/' 735 m/'/a franc/?/'. // toro pafr/'monto compfess/'vo ragg/L/ngeva /'/ mezzo ro/7/bne c/'rca. /Ve//'amd/'fo de//e aff/'w'fa vere e propr/'e, occorre r/'cordare, accanfo a/ soccorso, /e 72 cotonne d/' fraspo/t/' aus/7/arf c/?/amafe co/onne de//a. Croce Rossa, e /' 24 d/'sfaccamenf/' de/te /'nferm/'ere de//a Croce Rossa desf/'naf/'a rafforzare, /'n tempo d/'guerra, /'/ serwiz/'o san/farto detoeserc/'fo.. Da//a Grec/a a//a 7urc/>/a Inoltre, l'«Ambulanza VaudGinevra», diretta dal dottor AIberto Reverdin di Ginevra ed equipaggiata dalle due Sezioni, svolse una notevole attività per sei mesi in Grec/'a, curando più di duemila feriti. Essa divenne la principale ambulanza militare dell'Epiro. Tutti casi gravi erano diretti a quella missione, per cui capitava di operare 24 e perfino 43 ore di seguito. E quali operazioni! Trapanazioni, laparato-. a Karaya.. Montenegro: invio di un collega (dott. Lommel) per il dott. Peyer di Sciaffusa, che lavorava nel Montenegro dall'ottobre del 1912. Aiuto prezioso, sapendo che l'esercito montenegrino, composto di 25 mila uomini, disponeva solo di sette medici. La missione del dottor Peyer svolse un lavoro immenso per oltre tre mesi a Gruda, davanti a Scu-. 3. Nel. Da segna/are, too/fre, /a Fondaz/'one deg//' (fSfa£?/7/'menf/' ospeda/tor/' de//a Croce Rossa//, a Serna, c/?e amm/'n/'sfrava, fra /'a/fro, /a Sct/o/a per ass/sfenza a/ ma/afo de//a Croce Rossa e /'Ospeda/e pr/Vafo de/ L/'ndendof. L 7'n/örmaztone de/pudd//'co era garant/ta da tre pt/dd/teaz/on/' /f/rafura compfess/Va 6500 esemp/ar/L «Das Rote Kreuz// «La Cro/lx-flouge su/'sse//. -. - «ß/äfferft/r/Cranfenpf/ege» -Per e coord/'nare /e sue aft/V/'fà,. /a Croce flossa Swzzera preparare d/'sponeva d't/n segrefar/'afo centra/e a ßerna, d/'reffo da 14/a/fer Sadft /'/ gua/e pofeva confare so... guaffro co//adorafor/' e t/n dudgef d/' c/'rca 25 m/'/a franc/?/. Quesfo m/'nuseofo groppo d/' persone /'nfraffeneva pure re/azton/' sfreffe con /a Federaz/'one swzzera de/' Samar/'tanf /a Soc/'efà m/7/fare san/'far/a swzzera, /a Soc/'efà d'ut/7/fa pudd/toa de//e donne swzzere, nonedé con te aufor/'fà c/V/7/' e m/7/'tar/'.. i. n Monténégrins. • Bucarest/. a Bulgares ;arajevo|. Routschouk ikarvana. /. •. II SVK Plevna. S. -. --T.. fc. ARMÉE BULGARE. M. le Tsar FERDINAND énéralissime G"l Eitchef. Flotte turque. Major. Gai. /WùR. Burgas. *£*2 3® ARMÉE ^ IStara Zagora» iijSijîSiGal Dimitrief i:? 1" ARMÉE « » Div. ^ /Gai Ivanov 8 Cl ODiv... -4^-5 ^ lilippopoli. »-T. Usbük. .Corps ^ Kirk Kilissa. us'tafa Pacha'. "Andrinople)| 2®. E. Corps). c*. Dimotica 7®. Corps. f. *Monastir. 5®. Corps,. Dedeagatch. Salonique. Kochanap *Servia /.. Elassôna#^?. Jannina. K a t a a bar^i|ijw!rf^ g e 3. 8 v de tressai ^II/SISIarmée /^"Prince Consta» / Trikkala I. Ighouménitsa. Flotte grecque. ;. Z.6A77/70S. Castro •••. ZD *. C.. /14£R. J Flotte grecque Aal Koundouriôtis. £GFf. Gue/ra de/Ba/cam; d/spos/'f/Vo deg//eserert/a/23 offofare 7972 /«///usfraf/on», 26.70.7972/. 20. ACTIO. /VO//?£. /. ABDULLAH PACHA 1®"". Corpsx^. Constantinople. /Wffl Oc /l/MRAMRA Flotte turq.

(4) + PAGINE DI STORIA mie, apertura délia colonna vertebrale, amputazioni, estrazioni di proiettili, suture, ecc. Circa la 7urcd/'a, anche se la Croce Rossa Svizzera non vi mandô alcuna missione medica, essa non venne abbandonata. In collaborazione con la Colonia svizzera di Costantinopoli, la nostra Croce Rossa contribui, «con l'invio di 20 mila franchi, di pacchi-viveri e di indumenti, a alleviare moite miserie nel campo dell'armata ottomana». «L'ospedale svizzero di Costantinopoli», diretto da un Turco, ex-allievo del professor Cesare Roux, il dottor Orkhan Taksin Bey, accolse centinaia di feriti e di malati.. Serv/z/ san/far/ m/V/fa/v e ass/'sfenza vo/onfar/a Per concludere, l'intervento délia Croce Rossa Svizzera nella guerra dei Balcani segno una tappa importante nello sviluppo delle sue attività umanitarie. Infatti, l'ampiezza e l'efficacia delle misure prese sia dalla direzione centrale, sia dalle sezioni, mostrarono la capacité délia nostra Croce Rossa di condurre validamente operazioni di peso e d'importanza,. anche su campi di battaglia lontani.. /nfervenfo e/e//a Croce flossa Sv/zzera Fin dall'inizio delle ostilità,. venne sollecitato l'intervento délia Croce Rossa. Alcuni medici svizzeri desiderosi di recarsi spontaneamente sul teatro delle operazioni, chiesero lettere di raccomandazione alla Croce Rossa stessa. La colonia svizzera di Costantinopoli domandô invece un aiuto finanziario. Ma, corne sottolinea il Rapporto sull'intervento délia Croce Rossa Svizzera durante la guerra dei Balcani, pubblicato nel 1913, «soprattutto la Svizzera occidentale reclamava con insistenza l'intervento del Comitato centrale, mentre a Ginevra e a Losanne già ci si occupava dell'invio di un'ambulanza destinata alla Grecia».. Co//effa naz/ona/e La direzione délia Croce Rossa Svizzera decise di organizzare in tutto il Paese una colletta nazionale di «doni in denaro». Il 24 ottobre del 1912 essa inviö una circolare a tutti i presidenti di sezione, invitandoli «a mettersi all'opera senza tardare per cooperare al sollie-. vo delle vittime dell'attuale guerra, mantenendo il buon nome délia nostra Patria, culla délia Croce Rossa». Il giorno stesso essa lanciô attraverso la stampa un appello alla generosità del popolo svizzero. risultati délia colletta sorpassarono ogni speranza, benché all'inizio «non si incontrasse nel pubblico grande entusiasmo». Al 25 novembre del 1912 furono raccolti quasi 63 mila franchi che nel giugno del 1913 I. diventarono. centosettanta. mila.. Co//effa romanc/a favore cfeffa Grec/a. a. La Svizzera romanda fornî uno sforzo considerevole a favore délia Grecia, presa corne era da lunga data da questa causa. Si ricordi infatti il ruolo eminente del banchiere ginevrino Eynard a proposito dell'indipendenza greca. Da un lato, riuni «la metà delle somme inviate al Segretariato generale dalle varie sezioni délia Croce Rossa Svizzera, e d'altro canto organizzö, oltre alla colletta generale, quella speciale per finanziare l'ambuianza Vaud-Ginevra per la Grecia», colletta che diede oltre 51 mila franchi.. Inoltre, la campagna dei Balcani mise in evidenza il ruolo indispensabile del volontariato accanto ai servizi sanitari militari. A condizione, tuttavia, che tale volontariato «sia molto bene preparato e posto sotto gli auspici di una Croce Rossa strettamente unita al servizio sanitario del suo Paese». Sul piano interno, l'assistenza volontaria pose il quesito «Le deU'equipaggiamento. compere improvvisate di materiale sono sempre difficili e rischiano di compromettere la riuscita intera di una spedizione.» Taie assistenza richiamô pure la nécessité di una riserva di medici e délia formazione di personate qualificato. Per finire, l'intervento délia Croce Rossa nei Balcani le valse riconoscenza e stima da ogni parte. Ma soprattutto le attiré il sostegno délia popolazione svizzera per l'attuazione délia sua missione umanitaria, alla vigilia délia Prima Guerra mondiale. P. B.. Bibliografia: Rapporti del CICR e délia CRS Rivista délia CRS 1912-1913 Archivi délia CRS, Berna. Canton Ticino. Formata 50 anni fa una colonna. Croce Rossa. fl/'corre guesf'anno /'/ 50.mo ann/Versar/o cfe//a formaz/'one d/' una Co/onna Croce flossa per // nosfro Canfone, ac/ opera de//a Sez/'one Li/panese d/ Croce flossa Sv/zzera, a//ora pres/'edufa da/ comp/'anfo doff. Fm/7/'o fl/'ancd/'. Co/onne Croce flossa es/'sfevano g/à /'n d/'vers/' car/for// confederaf/Z orgaa/zzafe e funz/'orzanf/' secondo d/'reff/Ve emanate da/ Com/'fafo Cenfra/e e da/ Med/'co Capo de//a Croce flossa Sv/zzera, a flerna: erano composte d/' vo/onfar/' rec/ofaf/ fra g// /ncorporaf/ ne/ serv/z/ comp/ementar/Z organ/lzzaf/' ed /sfru/f/' m/V/farmenfe. // foro comp/fo era gue//o d/ pronto /nfervenfo /h caso d/ ep/'dem/'e o d/' cafasfrof/ /'n tempo d/ pace, e, /n caso d/ guerra, d/' svo/gere az/'one d/ r/nforzo presso /e rego/an fruppe san/far/e de//'eserc/fo. La Co/onna f/'c/'nese venne formata ne/ 7937, dopo /ador/'ose fraffaf/ve con /e Aufor/'fà Croce flossa d/ flerna e con /'/ D/parf/menfo m/7/fare canfona/e, guest'u/f/mo per /a sce/fa deg// uom/'n/' e /a dofaz/one de/ mafer/a/e: era composta da 64 uom/'n/' /S Suff 4 App, 52 SdfJ comandat/ da un L/ff med/'co, ass/sfo da un Capoco/onna e da un Fur/'ere ed era dofafa d/ mafer/a/e affo a/ tunz/onamenfo d/ post/ d/ soccorso, d/ un'/ntermer/a o d/ un p/cco/o ospeda/e da campo, d/ ve/co// per /'/ frasporto d/ ma/af/ e. fer/f/' e d/ una cuc/'na mod/'/e. Fdde corne pr/'mo /sfruffore-med/co Cap flruno flereffa, Lugano, per Capoco/onna /'/ Sgfm Serg/'o Ponc/'n/Z Lugano, e per Fur/ere /'/ Fur Pao/o Lepor/', Parad/so. L'egu/Zoagg/amenfo deg// uom/'n/' era ugua/e a gue//o de/ so/dafo san/far/o de//'eserc/fo, contradd/sf/nfo perd da/ s/mdo/o de//a Croce flossa su//e mosfr/'ne azzurre de//e d/v/se. La Co/onna Croce flossa f/'c/nese, confradd/'sf/'nfa con /'/ A/° 29, po/' con /'S 7, presto rego/are serv/iz/'o aff/'vo da/ 7939 a/ 7944, aggregafa a//a flr/gafa d/' front/era 9, sa/vo un furno d/'serv/iz/'o ne/ 7942 a /nfer/aken seffore d/' Lenk, ne/ fl/'doffo naz/'ona/e. / guadr/' Suff presero parte a numéros/' cors/' d/' /'sfruz/'one e d/' agg/'ornamenfo e pâreccd/so/daf/'prestarono, o/îre a/ serv/z/'o aff/'vo, serv/z/'o vo/onfar/'o presso g//' sfad/7/'menf/' m/7/'far/' san/'far/' iMS.Af Da/ 7945 a/ 7973 /a Co/onna effeftuô /' rego/ar/'Cors/' d/' r/Zoef/iz/'one ed eserc/z/' odd//gafor/' d/' rego/amenfo. /sfruffore med/'co tu /'/ Cap Franco Gd/gg/'a da D/'no, /'nd/' /'/ Cap F/vez/'o A4/'noff/' da Lugano. Qua//' Cap/'co/onna s/' sussegu/'rono /' Sgfm Fdo floss/Z A//'no A4occeff/Z Marco V/'ftone. La Co/onna f/'c/'nese Croce flossa venne sc/'o/fa ne/ 7973 /'n segu/'fo a//a sfruffuraz/'one de/ Serv/'z/'o d/' Prof. Fdo floss/' profez/'one c/'v/'/e. /'/. ACTIO. 21.

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