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Academic year: 2022

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M a g g i o re comfort abitativo –

riscaldamento e ricambio d’aria nelle abitazioni

Consigli utili

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Il calore è un bene prezioso –

tutto sul riscaldamento

Di cosa abbiamo bisogno per sentirci bene nella nostra abitazione?

Sono diversi i motivi che possono ridurre il comfort : A giocare un ruolo importante sono le correnti d’aria, l’aria t roppo secca, finestre fredde, le caratteristiche del pavimento e delle pareti. Anche quello che si indossa o che si sta facendo influenza il benessere. Muovendosi, si produce più c a l o re che stando fermi. All’interno di un locale non esiste quindi un clima standard ideale.

Qual è la temperatura interna ideale?

Nelle abitazioni e negli uffici la temperatura ideale è di 20 gradi centigradi.

Per le persone anziane è meglio impostare una temperatura un po’ più alta. Le camere da letto possono essere scaldate anche un po’ meno. Non è necessario riscaldare le verande, il vano scala, il locale deposito, la cantine e l’autorimessa.

Cosa fare se è troppo caldo?

A r i e g g i a re in continuazione aiuta a raff re d d a re, ma p rovoca un grande spreco di energia.

• Quindi: ridurre la temperatura manualmente o in modo automatico, impostando un livello più basso sulle valvole termostatiche dei singoli radiatori.

Cosa fare se è troppo fre d d o ?

F i n e s t re costantemente aperte fanno spre c a re molto c a l o re .

• Quindi: chiudere le finestre a ribalta o altre finestre sempre aperte. È meglio arieggiare a fondo da tre a cinque volte al giorno, spalancando per al massimo dieci minuti diverse f i n e s t re.

Le correnti d’aria sono fastidiose.

• Quindi: re n d e re ermetiche, ev. con l’aiuto di specialisti, f i n e s t re, porte o spiragli vari. Chiudere la serranda del camino

quando non viene utilizzato e fare contro l l a re re g o l a r m e n t e che sia ermetica.

Se i radiatori sono nascosti o coperti da mobili

o da tende, il calore non può propagarsi verso il locale e va disperso attraverso le finestre ed i parapetti.

• Quindi: spostare i mobili e tirare le tende lunghe e spesse ai lati, in modo che i radiatori possano diff o n d e re il calore verso l ’ i n t e rno dell’abitazione.

Il calore se ne va anche attraverso le finestre chiuse.

• Quindi: di notte chiudere le imposte o gli avvolgibili, per e v i t a re che la stanza si raff reddi. Se dorme con le finestre aperte, chiuda per tempo le valvole termostatiche dei radiatori ( g i r a re fino al segno del fiocco di neve – che significa

« p rotezione dal gelo»).

A cosa occorre pre s t a re attenzione installando un caminetto, una stufa a legna o un riscaldamento a serpentine nel pavimento?

Se non sono usati correttamente, gli impianti di riscaldamento consumano molta energia. Questo vale anche per i caminetti e le stufe a legna.

• Quindi: utilizzi solo combustibili adatti al camino o alla stufa (legna allo stato naturale, non trattata in alcun modo, carta per accendere). È vietato bruciare rifiuti. Quando non vengono utilizzati, chiuda le serrande dell’aria e del fumo, come pure

lo sportello vetrato del camino o della stufa (per i dettagli consulti il manuale del fabbricante).

I riscaldamenti a pavimento scaldano i locali grazie a tubazioni inserite nel pavimento stesso. Quindi è molto i m p o rtante scegliere un giusto rivestimento di quest’ulti- mo. Copert u re con spessi tappeti impediscono al calore di irradiarsi e, anziché avere più caldo, si ha più freddo.

• Quindi: non coprire il pavimento.

Temperatura ideale dei locali 20°C

R e g o l a re correttamente la valvola termostatica

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A p r i re le f i n e s t re a fondo ma bre v e m e n t e .

Senza energia nulla funziona: la casa rimane fredda e non ci si sente a proprio agio.

Però, spesso molta energia per il riscaldamento va persa inutilmente, perché le f i n e s t re rimangono aperte oppure perché i muri sono poco isolati. Per compensare , si aumenta la temperatura dei radiatori. Ma aumentando di un grado la

temperatura dei locali, si aumenta il consumo di energia del 6%. Ciò non fa bene al p o rtafoglio e nemmeno all’ambiente. Un rimedio però esiste. Basta imparare a riscaldare e ricambiare l’aria in modo corretto, con l’aiuto di questo opuscolo.

Non coprire i r a d i a t o r i .

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L’uomo ha bisogno di aria fresca –

tutto sul ricambio d’aria

Cosa fare quando all’interno dell’appartamento è t roppo umido?

Quando si cucina, si fa la doccia o il bagno si pro d u c e v a p o re. L’acqua che si condensa su pareti o soffitti f o rma brutte macchie o muffe che possono ro v i n a re sia i mobili che l’edificio.

• Quindi: per cucinare si metta il coperchio alle pentole o si utilizzi una pentola a vapore. Ciò fa risparmiare tempo ed energia!

• Dopo aver fatto il bagno o la doccia, si arieggi bene la stanza da bagno e si apra la porta solo in un secondo tempo.

• Se dietro ai mobili si formano delle muffe, si cambi la loro disposizione oppure li si allontani dalle pareti di 5-10 cm.

In questo modo l’aria circola meglio e le zone umide possono s e c c a re .

• Non lasciare asciugare i panni nell’appartamento.

• Installare un igro m e t ro. Cambiare l’aria, in inverno quando l’umidità relativa supera il 45%, nelle altre stagioni quando supera il 60%.

Come arieggiare correttamente?

Quando si ricambia l’aria, quella fresca entra nei locali ma nel contempo le pareti si raff reddano. Molta energ i a va sprecata.

• Quindi: arieggiare a fondo ma brevemente, da tre a cinque volte al giorno, spalancando diverse finestre per al massimo dieci minuti.

F i n e s t re a ribalta: spesso si lasciano sempre un po’ apert e le finestre del bagno, della cucina o di altri locali.

Ciò non è necessario e inoltre fa spre c a re molta energ i a . Una finestra a ribalta costantemente aperta, fa c o n s u m a re durante un inverno circa 200 litri di olio combustibile.

• Quindi: quando si ricambia l’aria, spalancare bre v e m e n t e anche le finestre a ribalta.

Cosa fare se l’aria è troppo secca?

L’aria troppo secca si riscontra solo in abitazioni poco isolate e molto riscaldate. L’umidità naturale contenuta nell’aria se ne va dalle fessure e il calore fa seccare l’aria rimanente.

• Quindi: re n d e re ermetiche le fessure nelle finestre, a b b a s s a re i radiatori e arieggiare a fondo per dieci minuti.

I n o l t re: accendere la ventilazione della cucina e del bagno solo quando è necessario.

L’impiego di un umidificatore è necessario solo in casi eccezionali.

Se si desidera acquistarne uno, si verifichi che sia dotato di un i g ro m e t ro, che serve a re g o l a re il tasso di umidità dell’aria e che fa inserire o disinserire l’apparecchio (re g o l a re al massimo a 45% di umidità dell’aria). E ci si informi sul consumo di energia, perché le diff e renze sono notevoli. (La lista dei migliori apparecchi si trova sul sito www.topten.ch.)

A r i e g g i a re sempre dopo aver fatto il bagno o la doccia.

A r i e g g i a re a fondo ma b revemente, da tre a cinque volte al giorn o .

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C a l o re, aria e clima –

Cosa possono fare i proprietari immobiliari

P roceda re g o l a rmente alla manutenzione dell’edificio.

In tal modo se ne mantiene il valore e si garantisce un buon comfort abitativo. Se si intende ristru t t u r a re o r i n n o v a re un immobile, è sensato pensare anche ad un miglioramento dell’isolamento termico.

• Quindi: nei lavori di miglioria integri anche misure di risana- mento energetico. Un sistema di aerazione controllata migliora la qualità abitativa, elimina i problemi di umidità e riduce il consumo energetico.

Per informazioni più precise su questi o altri interventi edilizi, si veda il foglio informativo «Risanare con efficacia» (cfr. l’ulti- ma pagina). Per eventuali domande, può rivolgersi agli uff i c i cantonali o comunali competenti in materia di energia.

Ai locatori:

Come posso aiutare gli inquilini?

Motivi i suoi inquilini ad agire in modo energ e t i c a m e n t e consapevole. Distribuisca questo opuscolo e attiri la loro attenzione sulle diverse facili possibilità di ridurre il consumo di energ i a .

Quali sono le ulteriori misure che i proprietari immobi- liari possono adottare per risparm i a re energia per il r i s c a l d a m e n t o ?

Per riscaldare gli appartamenti, si può appro f i t t a re anche dei raggi del sole o del calore sviluppato durante la cottura.

• Quindi: faccia montare delle valvole termostatiche. Esse tengono conto di ogni apporto di calore, esterno o interno, e mantengono la temperatura del locale al valore sul quale sono re g o l a t e .

Se un immobile consuma troppa energia per il riscaldamento, potre b b e ro anche esserci problemi di funzionamento dell’impianto di riscaldamento.

• Quindi: faccia ottimizzare il funzionamento dell’impianto di riscaldamento. In vari opuscoli dell’Ufficio federale dell’ener- gia UFE si trovano consigli pratici (si veda l’ultima pagina).

Inquilini sensibili alle questioni ambientali utilizzano meno energia. E meritano di essere premiati.

• Quindi: passi al conteggio individuale delle spese per il riscaldamento. Nel caso di elevati costi dell’energia ne a p p rofitta anche Lei. Negli edifici con diversi appartamenti, con il conteggio individuale si possono ottenere risparmi dal 10 al 15% sul consumo di energia.

Il proprietario o la proprietaria dell’immobile possono i n t e rv e n i re anche con misure edilizie per ridurre in modo massiccio il consumo energetico del proprio edificio:

Il calore se ne va attraverso le finestre e le pareti verso l ’ e s t e rno, ma anche dai pavimenti sopra le cantine o dai s o ffitti sotto il solaio.

• Quindi: migliorare l’isolamento termico delle pareti, dei s o ffitti e dei pavimenti, come pure quello delle finestre. Se quest’ultime vanno cambiate, installare quelle a ribalta solo in cucina e in bagno.

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Per saperne di più

Opuscoli informativi

Per inquilini:

• energybox: Foglio informativo sull’elettricità nell’economia domestica (solo in tedesco)

Per portinai, custodi e proprietari di immobili:

• La guida del riscaldamento per custodi

• Riscaldare efficacemente

• Minergie – Costruire meglio, vivere meglio

• Risanare con efficacia

U fficio federale dell’energia UFE, CH-3003 Berna Tel. 031 322 56 11, Fax 031 323 25 00 E-Mail off i c e @ b f e . a d m i n . c h

C e n t ro di coordinamento del programma SvizzeraEnergia per la Svizzera di lingua italiana

CH – 6670 Av e g n o

Tel. 091 796 36 08, Fax 091 796 36 04 c c s i s e @ b l u e w i n . c h

Siti web

I migliori elettrodomestici e apparecchi per l’ufficio:

w w w. t o p t e n . c h

etichettaEnergia per apparecchi elettrici e automobili:

w w w. e t i c h e t t a e n e r g i a . c h

Risposte a domande sull’energia (solo in tedesco):

w w w.energieantworten.ch

Il suo consumo di energia e il potenziale di risparmio:

w w w.energybox.ch

S t a n d a rd energetico ottimale per costruzioni nuove o risanamenti:

w w w. m i n e r g i e . c h

SvizzeraEnergia, il programma di partenariato per l’eff i c i e n z a energetica e le energie rinnovabili:

w w w. s v i z z e r a e n e r g i a . c h

E d i t o re:

U ffici cantonali dell’energia e SvizzeraEnergia, U fficio federale dell’energia UFE, 3003 Bern a

Distribuzione: UFCL, Distribuzione delle pubblicazioni, CH-3003 Bern a w w w. b b l . a d m i n . c h / b u n d e s p u b l i k a t i o n e n

N u m e ro d’ordinazione 805.109 i / 10.03 / 7000

Concetto, grafica e realizzazione:

Dipartimento dell’ambiente e della salute, U fficio per la protezione dell’ambiente, Zurigo Gallati und Burkhard, Relazioni pubbliche, Zurigo maatjesdesign GmbH, Zurigo

Referenzen

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