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Memorizzazione e Iettura di dati

Immissione dati

7. Memorizzazione e Iettura di dati

7.1 Memorizzare

I dati del vostro documento vengono memorizzati nel-Ie occasioni seguenti:

— quando eseguite il comando memorizzare: il pro-gram ma BIOGAS controlla se il vostro documento e gia stato attribuito ad un file (quando viene vi-sualizzato un nome file nella riga di configurazio-ne). In caso affermativo i dati vengono iscritti in questo file. In caso contrario viene chiamato il co-mando 4{ memorizzare sotto.. ~~ (vedi sotto);

— quando eseguite il comando memorizzare sotto..:

questo significachevolete attribuire i vostri dati ad un nuovo file. Viene quindi visualizzato CCmemoriz-zare sotto>> dialogo, che vi permette di dare un nuovo nome al documento che deve essere me-morizzato o/e di inserirlo in un altro indirizzario e in un’altra units. II ~(memorizzare sotto-~~ dialogo e descritto in modo dettagliato nel capitolo 7.3;

— quando eseguite il comando chiudere ma avete successivamente modificato dei dati net vostro documento senza memorizzarli: BIOGAS presen-ts il modus-diaiogo con la domanda se volete me-morizzare la modifica prima della chiusura.

c<J N richiama it comando ,<memorizzare~> (vedi so-pra);

<, N,, chiude ii documento senza memorizzare [a modifica;

c Esc > revoca il comando ~Cchiudere~~;

— quando eseguite il comando terminare, ma avete modificato dei dati nel vostro documento, senza aver memorizzato questi cambiamenti: il coman-do ,,terminare>, nel file BIOGAS richiama prima il comando ~~chiudere>> e contemporaneamente vengono visuaiizzati 10 stesso dialogo e Ie mede-sime possibilità presentati con ii comando CCchiu-dere ~~ (vedi sopra).

7.2 Lettura

Dati memorizzati possono essere Ietti in due maniere:

nell’avvio del programma richiedete il file BIOGAS con un nome-file, eventualmente assieme ad una via d’accesso (vedi capitolo 2.1). L’introduzione del riconoscimento del file (la parte del nome-file dopo il punto) e necessaria soltanto se il file da aprire non possiede il riconoscimento standard del file che e determinate nel BIOGAS.DEF (wxji allegato); se il nome-file immesso non e dotato di un punto, il riconoscimento standard del file viene automaticamente aggiunto.

Se it file richiamato non viene trovato, si visualizza una relativa comunicazione e ritornerete allo schermo di avvio.

Eseguite il comando aprire.. (dallo schermo d’av-vio):

si presenta il dialogo ~~aprire file~~ che vi permette la relativa scelta dai file esistenti (vedi capitolo 7.3).

Per entrambi i casi vale: se il file non e un file BIO-GAS viene visualizzato unacomunicazione speci-fics e ritornerete neilo schermo avvio. In caso con-trario entrate nella maschera ~~ PATRIMONIO ZOOTECNICO E POTENZIALE BIOGAS~J.

7.3 1 dialoghi <C memorizzare sotto>~ e

<<aprire file>>

I due dialoghi sono molto simili ed hanno il compito di sempiificare il piu possibile, I’utilizzo del file. Non do-vete digitare ne units ne vie di accesso con Ie ~~paren-tesi uncinate Backslash ~> ma potete semplicemente spostarvi nel punto dove volete scrivere o Ieggere il vostro file. Entrambi i dialoghi sono dotati di 6 riquadri:

.

riquadro-titolo: 10 stesso viene utilizzato per vede-re se vi trovate nel dialogo ~C memorizzavede-re sotto~~ o (~aprire file>>; questo riquadro non può essere mo-dificato;

nome-riquadro /maschera file: nel dialogo cCme-morizzare sotto>> viene digitato il nome del file nel-Ia maschera del file del dialogo ~~aprire file~~;

riquadro units: 10 stesso illustra una Iista di tutte Ie units riconosciute dal sistema (vengono rappre-sentate anche delle units virtuali come ad

esem-—

.

pio RAM-Disks o Drives: reticolari). In questa Iista può essere scelta I’units attuale;

indirizzario-/riquadro-f ile: in questa lista sono elencati tutti i sottoindirizzari che si trovano nel-I’indite attuale come pure i file del dialogo t<aprire file~> che corrispondono ai nomi della maschera del file;

riquadro via d’accesso: in questo riquadro e rap-presentato la via d’accesso attuale. Lo stesso non può essere direttamente modificato, ma viene at-tualizzato in base ai cambiamenti nei riquadri uni-ts ed indirizzario;

riquadro d’aiuto: questo riquadro visualizza quali tast i possono essere utilizzati.

Con il tasto Tab ci si può spostare da un riquadro all’altro mentre viene evidenziato in grassetto quello attualmente attivo. Tutte Ie azioni riguardono il riqua-dro attivato. In ogni riquariqua-dro Esc determina l’in-terruzione dell’ordine immesso nel file e la scomparsa del dialogo.

— Nome-/riquadro maschera-file: questo riquadro si comports in modo identico ad un riquadro d’im-missione in una maschera di imd’im-missione. In altri termini mediante I’introduzione dei dati viene can-cellato il contenuto precedence. Le Iettere minu-scole vengono trasformate automaticamente in Iettere maiuscole. Return provoca, a secon-ds del dialogo, svariate azioni:

nel dialogo ~~ memorizzare sotto>~ vale quale accet-tazione del nome file introdotto. Se 10 stesso non e dotato di un punto, viene aggiunto ii riconoscimen-to del file standard (vedi capiriconoscimen-tolo 7.2).

Nel caso in cui il nome del file digitato non risultas-se valido (ad erisultas-sempio perche contiene spazi vuo-ti), appare una comunicazione d’errore di immis-sione. in caso contrario viene controllato se l’indi-rizzario attuale contenga gia un file identico; in caso affermativo deve essere esplicitamente con-fermato che il file precedence può essere cancel-Iato. Se tutto e regolare il file desiderata viene digi-tato nell’indirizzario attuale ed il dialogo chiuso.

Nel dialogo ~~aprire file~~ vale come conferma che in base alla maschera del file il riquadro indirizza-rio e file devono avere una nuova raffigurazione. In

questo caso nell’indirizzario attuale vengono esa-minati tutti i file che sono adatti alla maschera del file; la maschera del file contiene cosiddetti Wild-cards, cioe segni come K * ~~ e << ? ~~ che servono da supporto di spazio per svariati simboli.

C)uando il riquadro-unita e attivato, I’units attuale può”essere scelta digitando ~~su~ o ~(giu ~> e confer-mata con c Return>. Nei caso in cui nella corri-spondente units non fosse stato introdotto il di-schetto appare una comunicazione di errore e l’u-nita non può essere attivata. II riquadro indirizza-rio-file e quello d’accesso vengono automatica-mente attualizzati.

Nel riquadro indirizzario/file può essere scelto l’in-dirizzario selezionato nell’unfia evidenziata, spo-stando il cursore digitando <SU > e < giu > so-pra il nome di un sottoindirizzario segnalato con

‘ ‘ o‘ <UP-DIR >‘ (per I’indirizzario base)e azio-nando it tasto <Return>. II riquadro d’accesso viene automaticamente aggiornato.

Se il cursore net dialogo ~~aprire file>> e situato so-prail nomedelfileesi preme < Return> ilfileevi-denziato viene aperto ed il dialogo scompare.

Allegato:

il file BIOGAS.DEF

Nel file

BIOGAS. DEF sono memorizzati alcuni valori di pre-regolazione che possono essere modificati, con cautela.

Attenzione ! il file BIOGAS può andare perso se il file BIOGAS.DEF 6 stato modificato e non ha piu la strut-tura prescritta. Si raccomanda quindi vivamente di fare una copia della versione precedence.

II file BIOGAS. DEF e un file-testo che può essere uti-Iizzato con ogni normale programma di edizione o di elaborazionetesti. Particolare attenzione deve essere prestata anche alla memorizzazione della vostra ver-sione modificata che deve essere effettuata net file

~~SOLOTESTO~>.

La struttura di BIOGAS. DEF e la seguente:

riga 1:

patrimonio zootecnico (numero, sfrut-tamento biogas, quantita Ietame);

una riga per ogni specie di animale tipo di stalla (B=sopra pavimento, T=

sotto pavimento)

temperature di fermentazione, perio-do di sosta, valore-K, volumi gas ag-giuntivi

consumo olio da rise., consumo le-gna, altri supporti energetic, consu-mo di acqua calda

modo di prep. acqua caida, (H=olio/legna, E=boiler elettrico) gradi di rendimento (paragoni riscai-damento, acqua calda, riscald. gas, impianto CFC)

consumo di gas impianto CFC temperature giornaliere (esterne, ter-reno, Ietame fresco)

temperature mensili (esterne, terreno, Ietame fresco), quota parte indite cli-matico giornaliero riscaldamento) kg SO per animale e giorno; una riga per ogni specie di animale

calore specifico, rispett. valore riscal-damento (olio, Iegna, Ietame, gas)

riga 46: temperature dell’acqua (acqua fredda e calda)

riga 47: margine stampa (sinistra, sopra) riga 48: allacciamento stampante (può essere

indicato anche un nome-file)

riga 49: maschera nome-file che viene visua-Iizzata nel dialogo ~<aprire file>>

riga 50: riconoscimento file standard, che vie-ne attaccato al nome file vie-nel caso in cui 10 stesso non fosse dotato di un punto riga 51: nome file standard che viene

visualiz-zato nel dialogo ~Cmemorizzare sotto~~.

I dati base peril dimensionamento di impianti per il ricupero di calore dall’aria della stalla, di collettori solari per la ventilazione del fieno e di impianti di biogas, vengono calcolati con tre programmi PC.

Gli stessi possono essere richiesti alla INFOSOLAR, c/o FAT, 8356 Tanikon, con il buono allegato alla documentazione.