di protezione e principi di scelta
3.2 Esigenze generali poste ai sistemi di protezione
In base ad esigenze poste nei confronti di una strut-tura portante già realizzata o in fase di progetta-zione, è necessario dapprima chiarire se, accanto alla capacità di autoprotezione del materiale da co-struzione, deve essere utilizzato un sistema di pro-tezione supplementare. I criteri decisionali sull’uti-lizzo o meno di un sistema di protezione supple-mentare, oltre alla natura ed alla funzione della struttura portante sono:
– la durata di utilizzazione residua per costruzioni esistenti, rispettivamente la durata di utilizza-zione prevista per nuove costruzioni
– la natura degli influssi (tra l’altro deve essere chiarito, se sia possibile ridurre o eliminare gli influssi dannosi con dei provvedimenti idonei) – le disposizioni vigenti (leggi, norme, direttive di
un committente) – l’analisi costi-benefici
Se la decisione per l’utilizzo di un sistema di pro-tezione supplementare è stata presa, questo si-stema protettivo deve essere considerato parte in-tegrante della struttura portante e trattato conse-guentemente nella progettazione .
Come già citato nel cap. 3.1 le riflessioni sull’ido-neità d’uso fatte nella presente documentazione sono prioritari. Richiamiamo comunque ancora l’attenzione sul fatto che nel caso singolo può esi-stere una relazione tra il sistema di protezione e la sicurezza della struttura portante. Le caratteristi-che più importanti di un sistema di protezione so-no la sua funzionalità e la sua durevolezza (figura 3.4). Nel caso in cui si deve tener conto anche di criteri estetici, l’importanza dell’aspetto del siste-ma di protezione deve essere considerato alla stes-sa stregua delle caratteristiche citate. A prescin-dere dalla funzione statica esercitata da alcuni si-stemi di protezione, le esigenze di sicurezza della struttura portante dei sistemi medesimi, giocano un ruolo subordinato.
Figura 3.3 Sviluppo generale delle caratteristiche di una costruzione con e senza provvedimen-ti di mantenimento.
sicurezza funzionalità aspetto
esigenza minima
durata di vita tempo
senza provvedimenti di manutenzione
con provvedimenti di manutenzione
La funzionalità del sistema di protezione deve ga-rantire la funzionalità, la durevolezza ed un aspet-to, rispettivamente un immagine gradevole, della struttura portante (ad es. impedire la penetrazio-ne di acqua che danpenetrazio-neggia l’aspetto della costru-zione).
Se la durevolezza del sistema di protezione è così elevata che la sua durata di vita raggiunge o su-pera la durata d’utilizzo della struttura portante medesima, la sostituzione, in tal caso, non deve essere necessariamente garantita (figura 3.5). A questo proposito va comunque osservato che a causa di errori fatti al momento dell’esecuzione pratica, questi obiettivi non possono talvolta es-sere raggiunti. È quindi necessario prevedere del-le strategie che permettano una correzione suc-cessiva (ad es. iniezioni, compartimentazione di settori impermeabilizzati).
Nel caso in cui la durata di vita di un sistema di protezione è inferiore alla durata d’utilizzo della struttura portante, devono essere previsti dei prov-vedimenti adeguati affinchè il sistema protettivo possa raggiungere una durata di vita che corri-sponda o superi la durata d’utilizzo della costru-zione o della struttura portante.
Questi provvedimenti comprendono:
– la manutezione costruttiva – la manutezione dell’esercizio – la sostituzione
La figura 3.6 illustra schematicamente un possibi-le decorso della funzionalità e/o dell’aspetto di un sistema di protezione in funzione del tempo, nel caso in cui si ricorra a provvedimenti di manuten-zione della costrumanuten-zione, rispettivamente lavori di riparazione del sistema di protezione, che possa-no prolungarne la durata di vita (ad es. iniezioni nelle fessure, riparazione dei giunti e riparazione locale di rivestimenti).
Figura 3.4. Caratteristiche di qualità e proprietà dei si-stemi di protezione.
In molti casi è possibile prolungare la durata di vi-ta del sistema di protezione con una manutenzio-ne dell’esercizio (figura 3.7).
La stessa consiste ad es. nella diminuzione o nell’eliminazione di influssi dannosi che danneg-giano il sistema (pulizia regolare delle superfici, manutenzione di sistemi di drenaggio, ecc.). Se la durata di vita del sistema è inferiore alla durata d’utilizzo prevista per la struttura portante e se an-che con i provvedimenti di manutenzione costrut-tiva o dell’esercizio non si riesce a prolungarla in modo importante, deve essere garantita la possi-bilità di una loro sostituzione.
Il decorso della funzionalità e/o dell’aspetto di un sistema di protezione, nel caso in cui lo stesso ven-ga sostituito due volte, è illustrato nella figura 3.8.
– Funzionalità
• funzionalità delle strutture portanti
• durevolezza della struttura portante
• aspetto della struttura portante – Durevolezza
– facoltà di manutenzione – possibilità di sostituzione – aspetto
Esigenze poste ai sistemi di protezione e principi di scelta
Figura 3.5 Evoluzione generale delle proprietà di un si-stema di protezione senza provvedimenti particolari (la durata di vita del sistema di protezione è maggiore alla durata d’utilizzo dell’opera).
Figura 3.7 Evoluzione generale delle proprietà di un si-stema di protezione; grazie alla manuten-zione dell’esercizio la sua durata di vita su-pera la durata d’utilizzo dell’osu-pera.
Figura 3.8 Evoluzione generale delle proprietà di un si-stema di protezione nel caso di una sosti-tuzione periodica dello stesso.
Figura 3.6 Evoluzione generale delle proprietà di un si-stema di protezione con provvedimenti di manutenzione costruttiva.
funzionalità aspetto
funzionalità aspetto
esigenza minima
esigenza minima
durata d’utilizzo costruzione
durata di vita sistema di protezione
tempo
funzionalità aspetto
esigenza minima
durata d’utilizzo costruzione
durata di vita sistema di protezione
tempo
funzionalità aspetto
esigenza minima
durata d’utilizzo costruzione
durata di vita sistema di protezione
tempo durata
d’utilizzo costruzione
durata di vita sistema di protezione
tempo