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Correzione utensile

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TNC 320 | Manuale utente Programmazione DIN/ISO | 8/2013

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5.3 Correzione utensile

Introduzione

Il TNC corregge la traiettoria dell'utensile sull'asse del mandrino del valore di correzione per la lunghezza utensile e nel piano di lavoro per il raggio dell'utensile.

Se il programma di lavorazione viene generato direttamente sul TNC, la correzione del raggio dell'utensile è attiva solo nel piano di lavoro. Il TNC tiene conto di un massimo di cinque assi compresi quelli rotativi.

Correzione lunghezza utensile

Il valore di correzione per la lunghezza si attiva automaticamente quando un utensile viene chiamato. La correzione verrà disattivata alla chiamata di un utensile con lunghezza L = 0.

Attenzione Pericolo di collisione!

Disattivando una correzione di lunghezza con valore positivo con T 0, la distanza tra utensile e pezzo si riduce.

Dopo una chiamata utensile T la traiettoria programmata dell'utensile nell'asse del mandrino varia per la lunghezza della differenza tra l'utensile vecchio e l'utensile nuovo.

Per la correzione della lunghezza il TNC tiene conto dei valori delta sia del blocco T che della tabella utensili.

Valore di correzione = L + DL TOOL CALL + DL TAB con

L: Lunghezza utensile L dal blocco G99 o dalla tabella utensili

DL TOOL CALL: Maggiorazione della lunghezza DL dal blocco T 0 DL TAB: Maggiorazione della lunghezza DL dalla tabella utensili

5.3 Correzione utensile

Correzione raggio utensile

Il blocco di programma per la traiettoria utensile contiene:

G41 o G42 per la correzione del raggio

G40, quando non è richiesta alcuna correzione del raggio La correzione del raggio si attiva quando un utensile viene chiamato e spostato nel piano di lavoro con un blocco lineare con G41 o G42.

Il TNC annulla la correzione del raggio se:

si programma un blocco lineare con G40 si programma un PGM CALL

si seleziona un nuovo programma con PGM MGT Per la correzione del raggio il TNC tiene conto dei valori delta sia del blocco T che della tabella utensili.

Valore di correzione = R + DRTOOL CALL + DRTAB dove

R: Raggio utensile R dal blocco G99 o dalla tabella utensili

DR TOOL CALL: Maggiorazione del raggio DR dal blocco T DR TAB: Maggiorazione del raggio DR dalla tabella utensili Movimenti traiettoria senza correzione raggio: G40

L'utensile si sposta nel piano di lavoro con il proprio centro sulla traiettoria programmata, cioè sulle coordinate programmate.

Applicazione: foratura, preposizionamento.

Correzione utensile 5.3

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Movimenti traiettoria con correzione raggio: G42 e G41 G43: L'utensile trasla a destra del profilo

G42: L'utensile trasla a sinistra del profilo

Il centro dell'utensile si muove alla distanza del proprio raggio dal profilo programmato: "a destra" e "a sinistra" indica la posizione dell'utensile in direzione di spostamento lungo il profilo del pezzo.

Vedere figure.

Tra due blocchi di programma con differente correzione del raggio G43 e G42 nel piano di lavoro deve trovarsi almeno un blocco di spostamento senza correzione del raggio, (quindi con G40).

Il TNC attiva una correzione del raggio alla fine del blocco in cui viene programmata per la prima volta.

Al primo blocco con correzione del raggio G42/G41 e alla disattivazione con G40 il TNC posiziona l'utensile sempre perpendicolarmente al punto di partenza o al punto finale programmati. Posizionare l'utensile prima del primo punto del profilo o dopo l'ultimo punto del profilo, in modo da non danneggiare il profilo.

Immissione della correzione raggio

La correzione del raggio si imposta in un blocco G01.

Movimento utensile a sinistra del profilo

programmato: selezionare la funzione G41 oppure Movimento utensile a destra del profilo

programmato: selezionare la funzione G41 oppure Movimento utensile senza correzione raggio o annullamento correzione raggio: selezionare la funzione G40

Conclusione del blocco: premere il tasto END

5.3 Correzione utensile

Correzione del raggio: lavorazione spigoli Spigoli esterni:

se è stata programmata una correzione del raggio, il TNC porta l’utensile sugli spigoli esterni su un cerchio di raccordo. Se necessario il TNC riduce automaticamente l'avanzamento sugli spigoli esterni, ad es. in caso di bruschi cambi di direzione.

Spigoli interni:

negli spigoli interni il TNC calcola il punto di intersezione delle traiettorie sulle quali si muove il centro dell'utensile con le correzioni programmate. A partire da questo punto l'utensile trasla lungo il successivo elemento del profilo. In questo modo non si danneggiano gli spigoli interni del pezzo. Quindi il raggio utensile non può essere selezionato a piacere per un determinato profilo.

Attenzione Pericolo di collisione!

Per la lavorazione interna non impostare il punto di partenza o finale su uno spigolo del profilo, in quanto altrimenti questo potrebbe danneggiarsi.

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Programmazione:

programmazione

di profili

6.1 Movimenti utensile

6.1 Movimenti utensile

Funzioni traiettoria

Il profilo di un pezzo è composto generalmente da più elementi di profilo quali rette e archi di cerchio. Con le funzioni traiettoria si programmano le traiettorie utensile per rette e archi di cerchio.

Funzioni ausiliarie M

Con le funzioni ausiliarie del TNC si possono controllare l'esecuzione del programma, ad es. un'interruzione dell'esecuzione

le funzioni macchina, come attivazione e disattivazione della rotazione mandrino e del refrigerante

le traiettorie dell'utensile

Sottoprogrammi e ripetizioni di blocchi di programma

I passi di lavorazione che si ripetono vengono programmati una sola volta quale sottoprogramma o quale ripetizione di blocchi di programma. Anche quando una parte del programma deve essere eseguita solo a determinate condizioni, i relativi passi vengono programmati in un sottoprogramma. Inoltre, un programma di lavorazione può richiamare ed eseguire un altro programma.

La programmazione con sottoprogrammi o ripetizioni di blocchi di programma è descritta nel capitolo 7.

Programmazione con parametri Q

I parametri Q vengono programmati nei programmi di lavorazione in luogo di valori numerici: a questi parametri verranno assegnati valori numerici in un altro punto del programma. Con parametri Q è possibile programmare funzioni matematiche che controllano l'esecuzione del programma o descrivono un profilo.

Con l'aiuto della programmazione parametrica si possono inoltre eseguire le misurazioni con il sistema di tastatura 3D durante l'esecuzione di un programma.

Generalità relative alle funzioni di traiettoria 6.2

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6.2 Generalità relative alle funzioni di traiettoria

Programmazione spostamento utensile per una lavorazione

Se si crea un programma di lavorazione, si programmano in successione le funzioni traiettoria per i singoli elementi del profilo del pezzo. Solitamente si inseriscono a tale scopo le coordinate per i punti finali degli elementi di profilo riportate sul disegno quotato. Da questi dati di coordinate, dai dati utensile e dalla correzione del raggio, il TNC calcola il percorso effettivo dell'utensile.

Il TNC sposta contemporaneamente tutti gli assi programmati nel blocco di programma di una funzione di traiettoria.

Movimenti paralleli agli assi macchina

Il blocco di programma contiene un dato di coordinata: il TNC sposta l'utensile parallelamente all'asse programmato.

A seconda del tipo della macchina nella lavorazione si muove l'utensile o la tavola della macchina con il pezzo ivi serrato. Nella programmazione della traiettoria si suppone di norma che sia l'utensile a muoversi.

Esempio:

N50 G00 X+100 *

N50 Numero blocco

G00 Funzione traiettoria "Retta in rapido"

X+100 Coordinate del punto finale

L'utensile mantiene le coordinate Y e Z e si porta sulla posizione X = 100. Vedere figura.

Movimenti nei piani principali

Il blocco di programma contiene due dati di coordinata: il TNC sposta l'utensile nel piano programmato.

Esempio

N50 G00 X+70 Y+50 *

L'utensile mantiene la coordinata Z e si porta nel piano XY sulla posizione X = 70, Y = 50. Vedere figura.

6.2 Generalità relative alle funzioni di traiettoria

Movimento tridimensionale

Il blocco di programma contiene tre dati di coordinate: il TNC sposta l'utensile nello spazio sulla posizione programmata.

Esempio

N50 G01 X+80 Y+0 Z-10 *

Cerchi e archi di cerchio

Per i movimenti circolari il TNC sposta contemporaneamente due assi della macchina: l'utensile si muove rispetto al pezzo su una traiettoria circolare. Per i movimenti circolari si può inserire il centro del cerchio CC.

Con le funzioni di traiettoria per archi di cerchio si programmano i cerchi nei piani principali: il piano principale viene definito alla chiamata dell'utensile TOOL CALL con la definizione dell'asse del mandrino.

Asse del mandrino Piano principale (G17) XY, anche UV, XY, UY

(G18) ZX, anche WU, ZU, WX

(G19) YZ, anche VW, YW, VZ

Cerchi che non sono paralleli al piano principale, vengono programmati con la funzione "Rotazione piano di lavoro" (vedere manuale utente

Programmazione di cicli, ciclo 19, PIANO DI LAVORO) o con parametri Q (vedere "Principi e funzioni").

Senso di rotazione DR nei movimenti circolari

Per i movimenti circolari senza raccordo tangenziale con gli altri elementi di profilo si inserisce il senso di rotazione come segue:

Rotazione in senso orario: G02/G12 Rotazione in senso antiorario: G03/G13

Generalità relative alle funzioni di traiettoria 6.2

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Correzione del raggio

La correzione del raggio deve essere programmata nel blocco di posizionamento sul primo elemento di profilo. La correzione del raggio non può essere attivata in un blocco per una traiettoria circolare. Programmare la correzione prima in un blocco

lineare (vedere "Movimenti traiettoria - Coordinate cartesiane", Pagina 174).

Preposizionamento

Attenzione Pericolo di collisione!

Preposizionare l'utensile all'inizio del programma di lavorazione in modo tale da evitare urti tra utensile e pezzo.

6.3 Avvicinamento e allontanamento dal profilo

6.3 Avvicinamento e allontanamento dal profilo

Punto di partenza e finale

L'utensile raggiunge il primo punto del profilo dal punto di partenza.

Requisiti del punto di partenza:

programmato senza correzione raggio raggiungibile senza collisioni

vicino al primo punto del profilo Esempio in figura in alto a destra:

definendo il punto di partenza nel campo grigio scuro, il profilo viene danneggiato nell'avvicinamento al primo punto del profilo.

Primo punto del profilo

Per la traiettoria di posizionamento dell'utensile sul primo punto del profilo programmare una correzione del raggio.

Posizionamento sul punto di partenza nell'asse del mandrino Nel posizionamento sul punto di partenza l'utensile deve portarsi, sull'asse del mandrino, alla profondità di lavoro. In caso di rischio di collisione effettuare un posizionamento separato dell'asse del mandrino sul punto di partenza.

blocchi NC

N30 G00 G40 X+20 Y+30 * N40 Z-10 *

Avvicinamento e allontanamento dal profilo 6.3

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Punto finale

Premesse per la selezione del punto finale:

raggiungibile senza collisioni vicino all'ultimo punto del profilo

Esclusione di danni al profilo: il punto finale ottimale si trova sul prolungamento della traiettoria utensile per la lavorazione dell'ultimo elemento di profilo

Esempio nella figura in alto a destra:

definendo il punto finale nel campo grigio scuro, il profilo viene danneggiato nell'avvicinamento al punto finale del profilo.

Distacco dal punto finale sull'asse del mandrino

Nel distacco dal punto finale programmare separatamente l'asse del mandrino. Vedere figura in centro a destra.

blocchi NC

N50 G00 G40 X+60 Y+70 * N60 Z+250 *

Punto di partenza e punto finale comuni

Per i punti di partenza e finale comuni non programmare alcuna correzione del raggio.

Esclusione di danni al profilo: il punto di partenza ottimale si trova tra i prolungamenti delle traiettorie utensile per la lavorazione del primo e dell'ultimo elemento di profilo.

Esempio nella figura in alto a destra:

definendo il punto finale nel campo tratteggiato, il profilo viene danneggiato nell'avvicinamento al primo punto del profilo.

6.3 Avvicinamento e allontanamento dal profilo

Avvicinamento e distacco tangenziale

Con G26 (figura in centro a destra) ci si può avvicinare al pezzo tangenzialmente e con G27 (figura in basso a destra) distaccarsi tangenzialmente dal pezzo. In questo modo si evitano danneggiamenti sul pezzo.

Punto di partenza e finale

Il punto di partenza e il punto finale sono rispettivamente vicini al primo e all'ultimo punto sul profilo, all'esterno del pezzo e devono essere programmati senza correzione del raggio.

Avvicinamento

IMPOSTARE G26 dopo il blocco in cui è programmato il primo punto del profilo: questo è il primo blocco con correzione raggio G41/G42

Distacco

IMPOSTARE G27 dopo il blocco in cui è programmato l'ultimo punto del profilo: questo è l'ultimo blocco con correzione raggio G41/G42

Scegliere il raggio per G26 e G27 in modo tale che la traiettoria circolare possa essere eseguita tra il punto di partenza ed il primo punto del profilo, nonché tra l'ultimo punto sul profilo ed il punto finale.

Avvicinamento e allontanamento dal profilo 6.3

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Blocchi esemplificativi NC

N50 G00 G40 G90 X-30 Y+50 * Punto di partenza N60 G01 G41 X+0 Y+50 F350 * Primo punto del profilo

N70 G26 R5 * Avvicinamento tangenziale con raggio R = 5 mm

. . .

PROGRAMMAZIONE DEGLI ELEMENTI DI PROFILO

. . . Ultimo punto del profilo

N210 G27 R5 * Distacco tangenziale con raggio R = 5 mm

N220 G00 G40 X-30 Y+50 * Punto finale

6.4 Movimenti traiettoria - Coordinate cartesiane

6.4 Movimenti traiettoria - Coordinate cartesiane

Panoramica delle funzioni traiettoria

Funzione Tasto Movimento utensile Immissioni necessarie Pagina

Retta L ingl.: Line

Retta Coordinate del punto

finale della retta

175 Smusso: CHF

ingl.: CHamFer

Smusso tra due rette Lunghezza smusso 176

Centro del cerchio CC;

ingl.: Circle Center

Nessuno Coordinate del centro

del cerchio oppure del polo

178

Arco di cerchio C ingl.: Circle

Traiettoria circolare intorno al centro del cerchio CC verso il punto finale dell'arco di cerchio

Coordinate del punto finale del cerchio, senso di rotazione

179

Arco di cerchio CR ingl.: Circle by Radius

Traiettoria circolare con raggio determinato

Coordinate del punto finale del cerchio, raggio del cerchio, senso di rotazione

180

Arco di cerchio CT ingl.: Circle

Raggio dell'angolo R 177

Programmazione di funzioni traiettoria

Le funzioni traiettoria si possono programmare con praticità utilizzando i relativi tasti grigi. Il TNC richiede di inserire i necessari dati nei successivi dialoghi.

Se si immettono le funzioni DIN/ISO utilizzando una tastiera USB collegata, tenere presente che sono attive le maiuscole.

Movimenti traiettoria - Coordinate cartesiane 6.4

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Retta in rapido G00 Retta con avanzamento G01 F

Il TNC sposta l'utensile su una retta dalla sua posizione attuale al punto finale della retta. Il punto di partenza corrisponde al punto finale del blocco precedente.

Coordinate del punto finale della retta, se necessario

Correzione del raggio Avanzamento F Funzione ausiliaria M

Movimento in rapido

Un blocco lineare per un movimento in rapido (blocco G00) può essere aperto anche con il tasto L:

Premere il tasto L per aprire un blocco di programma per un movimento lineare

Spostarsi con il tasto freccia a sinistra nel campo di immissione delle funzioni G

Selezionare il softkey G00 per un movimento di traslazione in rapido

Un blocco lineare (blocco G01G01) può essere generato anche con il tasto "CONFERMA POSIZIONE REALE":

Portare l'utensile in modalità Funzionamento manuale sulla posizione da confermare

Commutare dalla visualizzazione dello schermo a Memorizzazione/Editing programma

Selezionare il blocco di programma dopo il quale si desidera inserire il blocco L

Premere il tasto "CONFERMA POSIZIONE REALE": il TNC genera un blocco L con le coordinate della posizione reale

6.4 Movimenti traiettoria - Coordinate cartesiane

Inserimento di uno smusso tra due rette

Gli spigoli di un profilo che risultano dall'intersezione di due rette possono essere smussati.

Nei blocchi lineari prima e dopo il blocco G24 si devono programmare entrambe le coordinate del piano nel quale verrà eseguito lo smusso

La correzione del raggio prima e dopo il blocco G24 deve essere uguale

Lo smusso deve poter essere eseguito con l'utensile attuale.

Smusso: lunghezza dello smusso, se necessario:

Avanzamento F (attivo solo nel blocco G24) Blocchi esemplificativi NC

N70 G01 G41 X+0 Y+30 F300 M3 * N80 X+40 G91 Y+5 *

N90 G24 R12 F250 * N100 G91 X+5 G90 Y+0 *

La lavorazione del profilo non può iniziare con un blocco G24.

Gli smussi possono essere eseguiti solo nel piano di lavoro.

Lo spigolo viene tagliato dallo smusso e non viene più considerato parte del profilo.

L'avanzamento programmato in un blocco CHF è attivo solo in questo blocco. Dopo il blocco ridiventa attivo l'avanzamento programmato nel blocco precedente.

Movimenti traiettoria - Coordinate cartesiane 6.4

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Arrotondamento spigoli G25

Con la funzione G25 si possono arrotondare gli spigoli di un profilo.

L'utensile si sposta su una traiettoria circolare con raccordo tangenziale sia all'elemento di profilo precedente sia a quello successivo.

Il cerchio di arrotondamento deve essere eseguibile con l'utensile attivo.

Raggio di arrotondamento: raggio dell'arco di cerchio, se necessario:

Avanzamento F (attivo solo nel blocco G25) Blocchi esemplificativi NC

5 L X+10 Y+40 RL F300 M3 6 L X+40 Y+25

7 RND R5 F100 8 L X+10 Y+5

Nelle istruzioni precedenti e successive devono essere programmate entrambe le coordinate del piano nel quale l'arrotondamento verrà eseguito. Se si esegue la lavorazione del profilo senza correzione del raggio utensile, occorre programmare entrambe le coordinate del piano di lavoro.

Lo spigolo non viene lavorato.

L'avanzamento programmato in un blocco G25 è attivo solo in questo blocco G25. Dopo il blocco G25 ridiventa attivo l'avanzamento programmato nel blocco precedente.

Un blocco G25 può essere utilizzato anche per l'avvicinamento dolce al profilo.

6.4 Movimenti traiettoria - Coordinate cartesiane

Centro del cerchio I, J

Per le traiettorie circolari che vengono programmate con le funzioni G02, G03 o G05 occorre definire il centro del cerchio. A tale scopo

introdurre le coordinate cartesiane del centro del cerchio nel piano di lavoro, o

confermare l'ultima posizione programmata oppure

confermare le coordinate con il tasto "CONFERMA POSIZIONE REALE".

Programmare il centro del cerchio: premere il tasto SPEC FCT.

Selezionare il softkey FUNZIONI PROGRAMMA Selezionare il softkey DIN/ISO

Selezionare il softkey I o J

Inserire le coordinate del centro del cerchio oppure per confermare l'ultima posizione programmata:

INSERIRE G29

Le righe di programma 10 e 11 non si riferiscono alla figura.

Validità della definizione del centro del cerchio

Il centro del cerchio rimane definito fino alla programmazione di un nuovo centro.

Inserimento incrementale del centro del cerchio

Una coordinata indicata con quota incrementale per il centro del cerchio si riferisce sempre all'ultima posizione utensile programmata.

Con CC si identifica una posizione quale centro del cerchio: l'utensile non si porterà quindi su questa posizione.

Il centro del cerchio è contemporaneamente il polo delle coordinate polari.

Movimenti traiettoria - Coordinate cartesiane 6.4

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Traiettoria circolare C intorno al centro del cerchio CC

Il centro del cerchio I, J deve essere definito prima di programmare la traiettoria circolare. L'ultima posizione dell'utensile programmata prima della traiettoria circolare corrisponde al suo punto di partenza.

Senso di rotazione In senso orario: G02 In senso antiorario: G03

Senza indicazione del senso di rotazione: G05. Il TNC esegue la traiettoria circolare con l'ultimo senso di rotazione programmato Portare l'utensile sul punto di partenza della traiettoria circolare

Inserire le Coordinate del centro del cerchio

Inserire le Coordinate del punto finale dell'arco di cerchio, se necessario:

Avanzamento F Funzione ausiliaria M

Di norma il TNC percorre le traiettorie circolari nel piano di lavoro attivo. Se sono stati programmati cerchi che non si trovano nel piano di lavoro attivo, ad es. G2 Z... X... con l'asse utensile Z, e contemporaneamente il piano di lavoro viene ruotato, il TNC percorre un cerchio nello spazio, vale a dire un cerchio in 3 assi (opzione software 1).

Blocchi esemplificativi NC N50 I+25 J+25 *

N60 G01 G42 X+45 Y+25 F200 M3 * N70 G03 X+45 Y+25 *

Cerchio completo

Per il cerchio completo occorre programmare per il punto finale le stesse coordinate del punto di partenza.

Il punto di partenza e il punto finale del movimento circolare devono trovarsi sulla traiettoria circolare.

Tolleranza di inserimento: fino a 0,016 mm (definibile tramite parametro macchina circleDeviation).

Cerchio minimo che il TNC può percorrere:

0,0016 µm.

6.4 Movimenti traiettoria - Coordinate cartesiane

Traiettoria circolare G02/G03/G05 con raggio fisso

L'utensile si sposta su una traiettoria circolare avente il raggio R.

Senso di rotazione In senso orario: G02 In senso antiorario: G03

Senza indicazione del senso di rotazione: G05. Il TNC esegue la traiettoria circolare con l'ultimo senso di rotazione programmato

Coordinate del punto finale dell'arco di cerchio Raggio R Attenzione: il segno definisce la grandezza dell'arco.

Funzione ausiliaria M Avanzamento F

Cerchio completo

Per un cerchio completo programmare due blocchi consecutivi.

Il punto finale del primo semicerchio è contemporaneamente il punto di partenza del secondo semicerchio. Il punto finale del secondo semicerchio è il punto di partenza del primo.

Angolo al centro CCA e raggio dell'arco di cerchio R Il punto di partenza e il punto finale sul profilo possono essere collegati mediante quattro diversi archi, aventi lo stesso raggio:

Arco minore: CCA<180°

Raggio con segno positivo R>0 Arco maggiore: CCA>180°

Raggio con segno negativo R<0

Tramite il senso di rotazione si definisce se l'arco deve essere curvato verso l'esterno (convesso) o verso l'interno (concavo):

Convesso: senso di rotazione G02 (con correzione del raggio G41) Concavo: senso di rotazione G03 (con correzione del raggio G41)

La distanza tra punto di partenza e punto finale

La distanza tra punto di partenza e punto finale

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