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Marco Conedera

Die Liegenschaft der alten Schule in Ravecchia wurde als neuer Sitz der Sottostazione bestimmt. Zu dieser fruchtba-ren Lösung haben die Verhandlungen mit der Stadt Bellinzo-na, der Eigentümerin des Gebäudes, geführt. Das Gebäude kann im September 1997 bezogen werden.

Zum Themenbereich Waldbrände wurden einige wichti-ge Projekte abwichti-geschlossen. Auf nationaler Ebene konnte das von der UNO-Dekade finanzierte Projekt zur Prävention vor Naturkatastrophen «Bewertung von Waldbrandfolgen für die Waldbrandbekämpfungsplanung» zu Ende geführt werden. Dieses Projekt wurde zusammen mit der Universität Lausanne durchgeführt. Auf internationaler Ebene wurde das Projekt Minerve 2 abgeschlossen, an welchem die Sottostazione, zusammen mit der Professur für Forstein-richtung der ETH Zürich und dem Eidgenössischen Institut für Schnee- und Lawinenforschung in Davos, Methoden zur Waldbrandrisikovorhersage entwickelte. Ende Juni or-ganisierten wir in Bellinzona eine Koordinationssitzung im Rahmen dieses Projektes. Ferner wurde die vom Schweize-rischen Nationalfonds finanzierte Studie «Bodenerosion auf Waldbrandflächen der Alpensüdseite», die in Zusammenar-beit mit der Universität Basel durchgeführt wird, fortgesetzt.

Im laufe des Jahres wurden zwei Testgebiete bearbeitet:

eines mit hoher Feuerfrequenz (Monte Bre sopra Locarno) und eines, wo es nur einmal brannte (Contra).

Dans le domaine de la valorisation des produits fores-tiers, les travaux de recherche avec l'appareil Sylvatest~

ont connu une importante reorientation methodologique, dans le but de developper un nouveau prototype d'appa-reil plus simple et plus fiable pour les travaux en plein air et sur du bois rond. Ces nouvelles options ont ete abondamment discutees lors de cours et de visites, impli-quant la participation active des partenaires de la filiere bois. Parallelement, l'equipe de !'Institut !BOIS de l'EPFL a acquis une nouvelle experience de terrain avec le Sylvatestt' dans le cadre du projet «Valorisation economi-que de la ressource forestiere», qui s'est deroule dans le Parc Jurassien Vaudois.

Sottostazione Sud delle Alpi

Marco Conedera

Lo stabile delle ex-scuole di Ravecchia sara adibito a nuova sede della Sottostazione. A questo fruttuoso esito hanno portato le trattative con la citta di Bellinzona, pro-prietaria dell'edificio ehe sara agibile a partire da settembre 1997.

Sul fronte dell'area tematica incendi boschivi si sono conclusi alcuni importanti progetti. In campo nazionale e stato portato a termine il progetto finanziato dal decennio ONU per la prevenzione delle catastrofi naturali «Valutazio-ne delle conseguenze degli incendi boschivi in funzio«Valutazio-ne della pianificazione antincendio», effettuato in collabora-zione con l'Universita di Losanna. In campo internazionale e stato ultimato il progetto Minerve 2 alla quale la Sottostazione ha partecipato unitamente alla cattedra di assestamento forestale dell'ETH di Zurigo e all'lstituto per lo studio della Neve e delle Valanghe di Davos, occupan-dosi dei metodi di previsione del pericolo di incendio. Alla fine di giugno abbiamo avuto il piacere di poter organizzare una riunione di coordinazione del progetto a Bellinzona.

E' proseguito pure lo studio finanziato dal Fondo Nazio-nale per la Ricerca ed eseguito in collaborazione all'Univer-sita di Basilea sulle conseguenze degli incendi boschivi sull'erosione del terreno. Due le aree test seguite nel corso dell'anno: un'area frequentemente bruciata (Bre sopra Locarno) e una bruciata una sola volta (Contra).

Die Aktivitäten zum Themabereich Kastanie sind eben-falls weiter fortgeschritten. Das Sammeln von seltenen Sor-ten der Alpensüdseite sowie die Erhaltung dieser durch Veredelung konnte fortgesetzt werden. Die Forschung über einheimische Kastaniensorten, die für die Fruchtproduktion geeignet sind, mündete in ein gemeinsames Projekt mit dem Landwirtschaftsforschungszentrum in Cadenazzo zur Ver-besserung wertvoller Sorten für den Anbau in halbintensiven Kastanienfruchthainen. Die Studie über die natürliche Ent-wicklung von Kastanienarealen ist in die Phase der Datenver-arbeitung und Dateninterpretation eingetreten.

Was den Waldbau in den Kastanienniederwäldern betrifft, wurde das Sammeln von Informationen über wald-bauliche Erfahrungen im Ausland mit dem Besuch von Versuchsflächen eines europäischen Projektes in der Toska-na und im Piemont abgeschlossen. In diesem Zusammen-hang wurde eine informelle grenzüberschreitende Gruppe ins Leben gerufen, welche neben dem Austausch von Er-fahrungen und Forschungsprotokollen auch ein europäi-sches Forschungsprojekt vorbereitet. Parallel dazu hat die Sottostazione, zusammen mit der WSL-Gruppe «Bewirt-schaftung und Ertrag» sowie auf der Basis einer laufenden Diplomarbeit, das Projekt «Produktion von Qualitätsholz im Kastanienniederwald» vorbereitet, während dem die Bewirtschaftungsmodule, welche im Rahmen des Projektes 8.93.887 erarbeitet wurden, verifiziert und erprobt werden sollen.

Die Aktivitäten, die dem Kastaniennutzholz gewidmet sind, wurden auf verschiedenen Ebenen weitergeführt: Aus-arbeitung erster qualitativer Kriterien, Präsentation der Mög-lichkeiten der Verwendung von Ultraschall zur Diagnose der Ringschäligkeit anlässlich des Symposiums NOT in Lau-sanne, Umfrage über die Möglichkeit, ein internationales Forschungsprojekt (CRICEPF) auszuarbeiten sowie Umset-zung einer Studie über die Machbarkeit von Kastanienholz-schindeln. Die FNP SdA hat ausserdem zusammen mit der Holzzentrale einen ersten Kurs organisiert, der u.a. das Eindecken eines kleinen Daches sowie das Anfertigen von Holzschindeln umfasste sowie eine Grundlagendokumen-tation über die Qualitätsholzproduktion bei Laubbäumen verfasst.

Die Reorganisation und Diversifizierung der Forschungs-aktivitäten der Gruppe Copera sind weiter fortgeschritten.

Dies wird verdeutlicht durch die zweite Kampagne im Rah-men des Projektes zur Erhebung der Pilzflora auf Flächen einheimischer sowie exotischer Baumarten in Copera.

Ausserdem zeigt sich dies in der Durchführung einer Studie über die Möglichkeit der Holzernte mit Pferden auf Flächen, wo ertragskundliche Studien durchgeführt wurden. Es wur-den auch Kontakte mit dem Materialprüfungslabor in Luga-no aufgeLuga-nommen mit dem Ziel, die mechanischen Eigen-schaften des auf der Alpensüdseite produzierten Holzes besser kennenzulernen.

Auf dem Forschungsgebiet der hochgelegenen Seiten-täler konnten 1996 zwei Diplomarbeiten abgeschlossen werden. Die eine umfasst die Charakterisierung der hochge-legenen Seitentäler der Alpensüdseite aufgrund von Pla-nungskriterien, die andere eine Analyse des Transport-systemes «semi-kontinuierliche Schwebeseilbahn vom Typ Valtellina», die in der Vergangenheit zur Bewirtschaftung unerschlossener Waldgebiete diente.

Proseguite con profitto anche le attivita di ricerca sul-l'area tematica del castagno. E' continuata la raccolta e la conservazione tramite innesto di materiale genetico delle varieta piu rare del Sud delle Alpi. La ricerca sulle varieta di castagne nostrane da frutto

e

sfociata in un progetto comune con il centro di ricerca agricola di Cadenazzo per la messa a punto di varieta di pregio per la coltivazione in frutteti di castagno semintensivi.

Lo studio sull'evoluzione naturale dell'areale castanile

e

entrato nella fase decisiva di elaborazione ed interpretazio-ne dei dati.

Per quanto riguarda Ja selvicoltura da legno nei cedui castanili si

e

conclusa Ja raccolta di informazioni su espe-rienze selvicolturali estere con una visita alle aree speri-mentali di un progetto europeo in Toscana e Piemonte. In questo ambito

e

stato costituito un gruppo informale transfrontaliero ehe, oltre allo scambio di esperienze e protocolli comuni di ricerca, sta preparando un progetto di ricerca europeo. Parallelamente la Sottostazione, assieme al Gruppo FNP «Gestione e produzione» ed anche sulla base di un lavoro di diploma in corso, ha preparato il progetto «Produzione di legname di qualita nei cedui castanili», durante il quale verranno verificati e sperimenta-ti i moduli colturali elaborasperimenta-ti nell'ambito del progetto 8.93.887.

Le attivita dedicate al legname sono avanzate su piu fronti: elaborazione delle prime proposte di criteri di quali-ficazione del legname; presentazione al simposio NOT di Losanna delle possibilita d'impiego degli ultrasuoni per diagnosticare Ja cipollatura; valutazione delle possibilita di allestire un progetto di ricerca internazionale (inchiesta CRICEPF) e divulgazione di uno studio sulla fattibilita delle scandole in legno di castagno. La FNP SdA ha inoltre collaborato con la Centrale del Legno nell'organizzazione del primo corso, comprendende anche la copertura di una tettoia, sulle scandole e alla preparazione di un documento programmatico sulla valorizzazione delle specie latifoglie per la produzione di legname di qualita.

La diversificazione delle attivita di ricerca ehe coinvol-gono il Gruppo Copera si

e

ulteriormente concretizzata con la seconda campagna di rilievi del progetto sulla flora fungina di specie arboree autoctone ed esotiche a Copera, con uno studio sulle possibilita di esbosco con cavallo su aree di studio dendro-auxometriche e con l'allacciamento di contatti con il laboratorio di prova materiali della STS di Lugano, volti a meglio conoscere le proprieta meccaniche del legname prodotto al Sud delle Alpi.

A proposito dell'area tematica valli laterali sospese, durante il 1996 si sono conclusi due lavori di diploma dedicati alla caratterizzazione delle valli laterali sospese al Sud delle Alpi in base a criteri pianificatori e all'analisi del sistema di trasporto «teleferica a tune semi-continua tipo Valtellina», in passato impiegato per gestire i boschi in questi particolari comprensori non serviti da strade.