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Esf,eri111e11to con piccoli boschi modello Come sono influenzati

gli alberi forestali da

maggiori concentrazioni Quando gli esseri umani aumentano no-di anidride carbonica tevolmente il loro consumo di zuccheri e nell'aria e da più grandi di grassi di norma il loro peso aumenta.

immissioni di azoto? Un Succede lo stesso anche con gli alberi del esperimento dell'FNP e bosco quando ricevono più anidride di altri Istituti di ricerca carbonica (C02) cd azoto? Questa ha fornito risposte in domanda impegna da anni la scienza. Il

parte sorprendenti. tasso di anidride carbonica presente nell'aria cresce costantemente e le im-missioni di azoto nel bosco aumentano.

24 Raf,f}()rto m1111wlc FN I' I 998

Bosco in camere a cielo aperto Molti sono gli esperimenti già realizzati su piantine da vivaio e giovani alberelli in vaso; non è però ancora chiaro in che modo i relativi risultati possano es~ere estrapolati ad interi boschi. Il bosco in-fatti non è solo un insieme di singoli al-beri, ma è costituito da un elevato nu -mero di esseri viventi che si influenzano reciprocamente, ciò che a livello scienti-fico viene definito l'ecosistema bosco.

Alteua cm 275 250 225 200 175 150 125 100 75 50 25

C02 ed N maggiorato maggiorati

Nel quadro della collaborazione euro-pea a livello di ricerca scientifica e tecni -ca (COST), molti Istituti, tra cui l'FNP, hanno iniziato nell'autunno del 1994 un vasto ed innovativo progetto. Per la pri -ma volta in Europa si sono studiati gli in-flussi di una concentrazione maggiore di anidride carbonica e di una più grande immissione di azoto in condizioni il più possibile naturali, in eco i temi forestali modello. Come in natura, gli alberi dovevano essere in competizione per acqua, sostanze nutritive, spazio e luce.

A questo scopo nell'areale dell'FNP a Birmensdorf i ricercatori hanno pian-tato dei boschetti modello in 16 camere a cielo aperto. Ogni camera era divisa in due parti: la prima conteneva suoli acidi e poveri di sostanze nutritive, l'altra suoli calcarei e ricchi di sostanze nutriti-ve. In ogni metà il boschetto modello era costituito da 8 abeti rossi e 8 faggi, le due specie più frequenti nel bosco svizzero, insieme a specie erbacee tipiche della vegetazione al suolo.

I boschetti sono stati trattati in quattro modi diversi: nel controllo gli al-beri crescevano nelle normali condizioni atmosferiche dell'ambiente circostante e senza immissioni più elevate di azoto;

nel secondo trattamento la concentra-zione atmosferica di anidride carbonica

h1st1 d1 abete rosso dopo essere aeso11t1 -I a11111 11ellc camere a cielo aperto. A destlil g/, a//,eri cresu11t1 111 co11dizio11i d1 C01 raddofJ· /nata e co11te111/J0ra11eo a11111c11to del con te1111to d1 a~oto. Q11est1 a/1,cri erano 11ote110/-111c11te /n11 grossi sw del gmppo d1 co11trollo (a simstra), sw degli a/ben sottofw,t1 ad 1111 solo tratta111c11to (C02 imwlzata of,fmrc 0111/e1111to maggwrc di azoto, seco11do e ter-zo gmppo da ,mistra). Al co11trario del/ 'a/,e-tc msso, ti (aggw ha rcm;ito solo del}()/111c11te al tratta111e11to co11 C02 cd az,oto (l/{J/1 n/}()r-tato i11 (ig11ra).

era raddoppiata (come previsto per la gior immissione di azoto. Per la scienza metà del prossimo secolo), mentre nel questa è stata una notevole sorpresa in terzo trattamento è stato introdotto tra- quanto ci si aspettava il contrario.

mite irrigazione azoto addizionale; infi- L'esperimento è stato realizzato ne, nel quarto, sia l'anidride carbonica nell'ambito del Progetto di Ricerca euro-che l'azoto erano maggiori. peo «Influsso di concentrazione di C02

Nessun accumulo di C02

Nel corso di quattro anni gli ecosistemi modello sono stati costantemente studia-ti. Nell'autunno del 1998 è poi arrivato per i ricercatori e le ricercatrici il mo-mento di mettere mano alle forbici e alle seghe e raccogliere aghi, foglie, rami, fusti, radici e campioni di suolo. Le analisi, le interpretazioni e le discussioni tra gli specialisti necessitano ancora di tempo, ma è già possibile trarre alcune conclusioni:

- nel caso di concentrazione raddoppia-ta di C02 l'accrescimento dei boschetti modello si è solo leggermente incremen-tato. In altre parole l'anidride carbonica addizionale non è stata fissata in grande

più elevata, cambiamenti climatici ed inquinanti atmosferici sulla fisiologia degli alberi (ICAT)»; oltre all'FNP erano impegnate le Università di Berna, Basilea, Neuchatel e Ginevra, il Politecnico di Zurigo e l'Istituto Paul Scherrer, così come diversi Istituti stranieri. Il sup-porto finanziario è stato fornito dal Consiglio dei Politecnici e dall'Ufficio Federale per la Formazione e la Scienza.

Per la prima volta in Europa ricercatrici e ricercatori delle scienze umanistiche hanno seguito questo tipo di ricerche naturalistiche; essi hanno osservato il lavoro comune tra le diverse discipline e studiato la reazione della popolazione a simili esperimenti ed ai loro risultati, così come il problema legislativo. Anche quantità; non sembra quindi fondata la queste analisi sono ancora in corso.

speranza che i boschi possano eliminare

l'eccesso di anidride carbonica prodotta Persona di contatto:

dall'uomo, cioè agire come cosiddetti Dr. Jiirg Bucher,

accumulatori di C02; Protezione della foresta e dell'ambiente, - abete rosso e faggio reagiscono in mo- Birmensdorf, Tel. 01-739 22 73, do diverso ai trattamenti: l'accrescimen- E-mail: bucher@wsl.ch

to dell'abete rosso aumenta effettiva-mente con C02 raddoppiata e maggiore azoto; per contro i faggi reagiscono ap-pena. Sui suoli acidi e poveri di sostanze nutritive i faggi crescono, con C02 rad-doppiata, addirittura meno rispetto alle condizioni normali. E' quindi l'abete rosso che ha vinto la corsa nella «com-petizione per la biodiversità» in condi-zioni di innalzata offerta di C02 e

mag-In queste 16 camere a cielo aperto sono stati 111ess1 a dimora I boschetti modello.

Vista dall'alto d1 1111a camera a c,elo aper-to nel corso della prima germogliazione dopo l'impianto del/'a11t1111110 1994.

Stato del boschetto modello quattro a11111 dopo /'1111pia11to (11lt11110 a11110 d1 sper1111e11taz1011e). I faggi sono cresc111t1 nettamente meglio su terreno calcareo (parte destra) p111ttosto che su quello acido (parte s1111stra), per contro gli abeti rossi banno reagito poco alle diverse caratteristiche del suolo.

Rapporto a111111ale rNP 1998 25