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Via Canonico Michael Gamper 1 39100 Bolzano Tel. 0471 41 84 04-05 Fax 0471 41 84 19

Ripartizione 8 - Istituto provinciale di statistica AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE

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12

Nr.

Riproduzione parziale o totale autorizzata con la citazione della fonte (titolo ed edizione) Auszugsweiser oder vollständiger Nachdruck mit Quellenangabe (Herausgeber und Titel) gestattet

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Pubblicazione quindicinale iscritta al Tribunale di Bolzano al n. 10 del 06.04.89

02/2011

Direttore responsabile: Alfred Aberer

Halbmonatliche Druckschrift, eingetragen mit Nr. 10 vom 06.04.89 beim Landesgericht Bozen Verantwortlicher Direktor: Alfred Aberer

Mittelschulen

Schuljahr 2010/11

Scuole secondarie di I grado

Anno scolastico 2010/11

17.770 Schüler an 88 Mittel-

schulen 17.770 alunni nelle 88 scuole

secondarie di I grado

(1) Mit dem Begriff „ausländische Schüler“ sind jene gemeint, welche nicht im Besitz der italienischen Staatsbürgerschaft sind. Kinder mit doppelter Staatsbürgerschaft, wovon eine die italienische ist, gelten daher nicht als ausländische Kinder.

Per alunni stranieri s’intendono quelli che non possiedono la cittadinanza italiana; sono pertanto esclusi gli alunni con doppia cittadinanza, se una di queste è italiana.

Im Schuljahr 2010/11 gibt es in Südtirol 88 Mittel- schulen, welche von 9.205 Buben und 8.565 Mädchen besucht werden. In absoluten Zahlen bedeutet dies ei- ne Zunahme von 96 Schülern im Vergleich zum vor- hergehenden Schuljahr. Dieser Zuwachs ist haupt- sächlich auf die Zunahme der Einschreibungen von ausländischen Schülern(1) (+91) zurückzuführen.

Nell’anno scolastico 2010/11 sono 9.205 gli alunni e 8.565 le alunne che frequentano una delle 88 scuole medie, denominate ufficialmente scuole secondarie di I grado, dell’Alto Adige. Rispetto all’anno scolastico precedente si registrano 96 alunni in più. Questo au- mento è da imputarsi soprattutto all’incremento di iscrizioni di alunni stranieri(1) (+91).

73,8% der Schüler besuchen eine Mittelschule mit deutscher, 21,5% eine Schule mit italienischer Unter- richtssprache und die restlichen 4,7% eine Mittelschu- le in einer ladinischen Ortschaft. 559 Schüler mussten im Schuljahr 2010/11 die Klasse wiederholen. Die Re- petentenquote ist mit 3,1 Repetenten je 100 Einge- schriebene im Vergleich zum vorhergehenden Schul- jahr um 0,4 Prozentpunkte gesunken.

Il 73,8% degli alunni frequenta una scuola media in lingua tedesca, il 21,5% una in lingua italiana ed il re- stante 4,7% una nelle località ladine. Gli alunni ripe- tenti sono complessivamente 559; la relativa quota è calata di 0,4 punti percentuali rispetto all’anno scola- stico precedente, attestandosi a 3,1 ripetenti ogni 100 iscritti.

In Südtirols Mittelschulen gibt es im heurigen Schul- jahr 911 Klassen. Eine Klasse besteht im Durchschnitt aus 19,5 Schülern.

Le scuole medie dell’Alto Adige contano complessiva- mente 911 classi. In media risultano esserci 19,5 alunni per classe.

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8,3% Ausländer: kulturelle Vielfalt

in den Mittelschulen Eterogeneità culturale nelle scuole medie, l’8,3% è rappresentato da alunni stranieri

Im Schuljahr 2010/11 sind 1.471 ausländische Schüler an Südtirols Mittelschulen eingeschrieben. Das ent- spricht einer Quote von 8,3 Ausländern je 100 Einge- schriebene. Die Schüler stammen zum Großteil (46,4%) aus den europäischen Nicht-EU-Ländern, zu 20,3% aus Asien, zu 15,0% aus Afrika und zu 13,5%

aus den EU-Ländern. Aufgeschlüsselt nach Herkunft- sländern sind die am häufigsten vertretenen Staaten Albanien (246 Schüler), Marokko (163), Pakistan (163), Serbien und Montenegro(2) (127) und Mazedo- nien (113). Die Ausländerquote beläuft sich an den Schulen mit italienischer Unterrichtssprache auf 21,5 je 100 Eingeschriebene. Demgegenüber beträgt sie an den Mittelschulen mit deutscher Unterrichtsspra- che 4,9 und an den Mittelschulen der ladinischen Ort- schaften 1,7 je 100 Eingeschriebene.

Nell’anno scolastico in corso sono 1.471 gli alunni stranieri iscritti nelle scuole secondarie di I grado alto- atesine, vale a dire 8,3 ogni 100 iscritti. La maggior parte di essi proviene da un paese europeo esterno all’UE (46,4%), il 20,3% dall’Asia, il 15,0% dall’Africa ed il 13,5% da un paese dell’Unione Europea. Se si considerano le singole nazionalità, gli stati più rappre- sentati sono l’Albania (246 alunni), il Marocco (163), il Pakistan (163), la Serbia e Montenegro(2) (127) e la Macedonia (113). Gli alunni stranieri frequentano in prevalenza le scuole medie in lingua italiana, dove si registrano 21,5 stranieri ogni 100 iscritti. Nelle scuole in lingua tedesca tale quota si attesta su 4,9 stranieri ogni 100 iscritti e in quelle delle località ladine su 1,7.

Aus dem deutschsprachigen EU-Raum (Deutschland und Österreich) kommen 95 Schüler.

95 sono i bambini che provengono da paesi dell’UE di lingua tedesca (Germania e Austria).

Immer mehr Abmeldungen vom

Religionsunterricht Aumentano gli esoneri dall’insegna- mento della religione

Im Schuljahr 2010/11 nehmen 851 Schüler (davon 615 Ausländer) nicht am Religionsunterricht teil. Dies entspricht einer Quote von 4,8 Abmeldungen je 100 Eingeschriebene.

Nell’anno scolastico 2010/11 sono 851 (di cui 615 stranieri) gli alunni delle scuole secondarie di I grado che non si avvalgono dell’educazione religiosa, pari a 4,8 alunni ogni 100 iscritti.

Roberto Zambiasi

astat astat 2011 - sr

Graf.1 Ausländische Schüler an den Mittelschulen nach Herkunftsgebieten - Schuljahr 2010/11

Prozentuelle Verteilung

Alunni stranieri nelle scuole secondarie di I grado per provenienza geografica - Anno scolastico 2010/11 Composizione percentuale

1.471 Ausland Estero

davon/ di cui

46,4%

Europäische Nicht-EU-Länder Paesi europei non UE 4,9%

Amerika, Australien, Ozeanien, Staatenlos America, Australia, Oceania, Apolidi 13,5%

EU-Länder Paesi UE

20,3%

Asien Asia 15,0%

Afrika Africa 16.299

Inland

Italia 91,7% 8,3%

(2) Für das Schuljahr 2010/11 wurden Serbien und Montenegro noch als einheitlicher Staat betrachtet, da nicht für alle Schüler die entsprechende Zuordnung bekannt ist.

Per l’anno scolastico 2010/11 la Serbia e il Montenegro sono stati considerati come stato unitario poiché non tutti gli alunni interessati hanno regolarizzato il loro status.

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