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Mattei-Roesli, M., Zingg, P. E., Zbinden, K., Obrist, M. K., & Sattler, T. (2011). Vespertilio murinus - una nuova specie di pipistrello per il Cantone Ticino. Bollettino della Società Ticinese di Scienze Naturali, 99, 117-119.

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Vespertilio murinus - una nuova specie di pipistrello per ii Cantone Ticino

Marzia Mattei-Roesiil, Peter E. Zingg2, Karl Zbinden3, Martin K. Obrist4 e Thomas Sattler>

I Centro protezione cbirotteri Ticino (CPT), CH-6714 Semione (mania.matl.ei,@ticino.com) 2 Spielholzli 8, CH-3800 Unterseen

3 Sonartechnik, Garbenweg 3, CH-3027 Bern

4 Istituto Federale di Ricerca WSL, Unita di ricerca Biodiversita e Biologia della Conservazione, Ziircherstrasse 111, CH-8903 Bh1nensdorf

5 Istituto Federale di Ricerca WSL, Unita di ricerca Ecologia delle Comunita, Via Belsoggiomo 22, CH-6500 Bellinzona

II Serotino bicolore (

Vespertilio

mztrinus L., 1758) occupa una vasta porzione della regione paleartica settentriona­

le, dall'Europa alle coste del Pacifico. In Svizzera e nella vicina Francia, la specie raggiunge il limite occidentale del suo ampio areale, all'interno del quale mostra una distribuzione alquanto eterogenea, caratterizzata in parte da una marcata segregazione spaziale di maschi e f emmine come pure da una forte presenza di individui singoli in migrazione o svemamento (DIETZ et al. 2007).

Le densita maggio1i si osservano nelle zone piu setten­

trionali del suo areale europeo. In Svizzera le poche colonie di riproduzione conosciute si trovano principal­

mente attorno al Iago di Neuchatel. Sull'.Altopiano, per contro, si osservano quasi esclusivamente colonie di maschi (BLANT &JABERG 1995; SAFI 2006, banche dati KOF e CCO), che possono peraltro contare anche oltre 300 individui (BAAG0E 2001 SAFI 2006). Infatti, a clif­

f erenza di altre specie di pipistrelli, i mas chi di

V

nzuri­

nus in estate si riuniscono in colonie come le fem.mine (DIETZ et al. 2007).

Nel Cantone Ticino

V

murinus era fmora considerato assente (MORE'1·11 et al. 2003), in quanto in anni recen­

ti, nonostante una raccolta di dati relativamente estesa e sis tematica, la specie non

e

mai s tata rilevata.

Fino ad oggi esisteva un unico dato storico, un'iscrizio­

ne nel

Katalog

der Wi.rbeltiel"e

des

Museums in

Zofingen

(Dr.

H. Fischer-Sigwart, 1924): <<

Vespertilio murinus

von

Lugano, 2. September 1900. Donat A. Ghidini>>.

L'animale in questione non ha pero potuto essere visio­

nato recentemente, per cui l'identificazione non

e

ve1�i­

ficata. Inoltre

e

1;saputo che Angelo Ghidini si rif orni­

va di reperti anche in Italia e sono pure noti alcuni suoi errori di etichettatura. Vista infme la completa assenza di osservazioni piu recenti, tale dato era stato conside- 14ato incerto e vi era stato attribuito un valore piu che altro aneddotico.

Negli ultimi 10-15 anni lo sviluppo di tecniche di regi­

strazione e analisi degli ultrasuoni sempre piu sofistica-

te (per es. OBRIST et al. 2004) ha permesso di indagare la chirotterofauna sotto nuove angolature tanto che a partire dal 1993 in alcune occasioni sul Piano di Magadino in Rivie1�a e nel Luganese sono stati registra­

ti anche ultrasuoni attribuiti a V. 1nu1i1zus (tab. 1 figg.

1-2). Poiche gli ultrasuoni di V. munnus mostrano una

grande similitudine con quelli di alcune altre specie relativamente comuni in Ticino (in particolare Nyctalus leisleri e Eptesicus serotinus) tali registrazioni non sono pero state considerate una prova sufficiente della pre­

senza della specie nel nostro Cantone.

La prova certa della sua presenza in Ticino

e

anivata

nel 2010 quando il 5 luglio in occasione di un indagi­

ne scientifica condotta dal Centro protezione chii-otteri Ticino sul fiume Brenno a Olivone

e

stato catturato un maschio adulto di

V

murinus.

Vespe

r

tilio

murinus

e

quindi presente nel Cantone Ticino e verosimilmente lo

e

sempre stato. Lo scarso numero di osservazioni in tutti questi anni

e

probabilmente da una parte dovuto alla scarsa presenza della specie ( come detto in Svizzera V. murinus si trova al limite del suo areale) e dall altra alla relativa difficolta di reperire

V

muri1ius, le cui caratteristiche ecologiche (volo alto in cielo a 10-40 m dal suolo· DIETZ et al. 2007) lo rendo­

no particolarmente poco propenso ad entrare nelle apposite reti per la cattura dei pipistrelli. Trattandosi inoltre di una specie molto mobile (migrazioni di ben oltre 1'000 km sono comuni· massimo 1 787 km·

MARKOVETS et al. 2004) per la quale le Alpi non rappre­

sentano probabilmente un grosso ostacolo, non

e

poi da

escludere che gli individui osservati nel Cantone Ticino siano soprattutto animali in dispersione provenienti da Nord.

Anche nella vicina Italia le segnalazioni della specie sono molto rare e relative all osservazione di pochi sin­

goli maschi in Piemonte, Lombardia e nel Trentino Alto Adige (E. Patriarca, P. Debernardi e A. Martinoli com.

pers. TOFFOLI CULASSO in prep.).

Bollctti110 della Sc>cieta tici11ese di Scie11zc 11att1rali - 99. 2() 11, pp. 117-119 (I�SN 079-125il)

117

(2)

lvl. Mattei-Rc.>csli et ct!.: TleJjJtrli!io 1nur£nuJ - u11a 11t1c)va specie di pipistrcllc) per il Ca11tc)11c Tici110

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Fig. 1 - Oscillogramma (sopra) e sonograrnma (sotto) di una sequenza di Vespertilio murinus registrata il 20.6.2006 alla Ciossa Antognini a Cadenazzo (714 634/113 447). L'identificazione della specie si basa su una comparazione sinergetica con immagini di segnali di refe­

renza (OBRIST et al. 2004). I parametri bioacustici misurati confermano l'appartenenza specifica (cf. ZINGG 1990, OBRIST et al. 2004):

lunghezza dei richiami di 13-14ms, frequenza in calo da 26 a 23 kHz, energia massima a 24 kHz intervalli tra i richiami di 490 a 580 ms. Il primo richiamo e chiaramente FM (frequency modulated) i seguenti quasi CF (constant.frequency). Probabilmente l'animale vola­

va molto in alto (intervalli tra i richiami > 500 ms) e a una certa distanza dal microfono (rispetto al rumore di sottofondo segnali debo­

li con eco).

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Powtr (dB)

Fig. 2 - Oscillograrnma (sopra) e sonogramma (sotto) di una sequenza di Vespertilio murinus registrata il 4.7.2007 nel Parco del Tassino a Lugano (stazione BiodiverCity 324, 716'764/95'458). L'identificazione della specie si basa sulla presenza di richiami relativamente lunghi (tipicamente 13-15ms) e quasi CF (constant.frequency), con un massimo di energia tra 24 e 25 kHz (min. 23 - max. 25 kHz). La durata degli intervalli tra i richiami e molto irregolare e con 410 a 520 ms (min 360 - max 700 ms) relativamente lunga.

Loscillogramma ea forma di prugna (SKIBA 2009). Sul sonogramma e pure visibile il richiamo di una seconda specie non identifica­

ta (Eptesicus serotinus o Nyctalus Leisten).

Ringraziamenti

Desideriamo ringraziare Tiziano Maddalena, Anne­

Sophie Genini, Sissi Gandolla, Simone Giavi e Elisa Canepa per l'aiuto fornito durante la cattura a Olivone, svolta nell'ambito di un progetto volto a migliorare la

conoscenza e la protezione dei chirotteri nel Cantone Ticino. Siamo inoltre grati a Alessandro Fossati, Tiziano Maddalena e Marco Moretti per la rilettura cri­

tica del tes to.

I3<>11ettii1o dc]la S<>cieta tici11csc di Scie11zc natttrali - 99. 2()11, pp. 117-119 (ISSN 079-I25t1)

118

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�1. 1\1attei-Rocsli ct ti!.: TeJjJertilio 111u,1·n11s - L111a 11t1c>\'a specie (ii pipistrello per il C,111t<)ne �l�il 1110

Tab. 1 - Dati relativi alla presenza di Vespertilio mu,i,ius nel Cantone Ticino. Per la bioacustica sono tati considerati solo richiami per i quali I analisi automatica e un controllo visivo <lei sonogTammi sono coerenti con V muri.11tlS. Per I analisi automatica sono stati utiliz­

zati i programmi batldent (ecoObs Niirnberg) e Batit (Istituto federale di ricerca WSL· OBRIST et al. 2004 0Bru T et al. 2011).

Data Localita Quota

(m/slm) Tipo di rilievo Nome

identif icatore

1 Reperto non ar1cora verificato.

2 settembre 1900 LUGANO 300 reperto Museo Zofingen1 Angelo Ghidini 2 Ultrasound Advice, London

3 Sonartechnik K. Zbinden, Bern

CUGNASCO, lsoletta 200 bioacustica: 53502 e Peter Zingg e

24 maggio 1993 Ultradivide V1.33 Karl Zbinden

4 Per i dettagli rdati,ri alla

metodologia di registrazione e analisi vedasi OBRJ T et al.

(2004) e OBRIST et al. (2011).

GIUBIASCO 200 bioacustica: 53502 e Peter Zingg e

24 maggio 1993 Ultradivide V1. 33 Karl Zbinden

IRAGNA, Monda 300 bioacustica: 53502 e Peter Zingg e

25 maggio 1993 Ultradivide V1.33 Karl Zbinden

POLLEGIO 300 bioacustica: 53502 e Peter Zingg e 5 ecoObs Niirnberg

25 maggio 1993 Ultradivide V1.33 Karl Zbinden 6 I rilievi sono stati effettuati

nell ambito di un progetto pilota per I aggiomamento della Lista Rossa chirotteri.

26 e 28 maggio 1993 BOLLE DI MAGADI NO 200 bioacustica: 53502 e Peter Zingg e Ultradivide V1.33 Karl Zbinden bioacustica: direct- Martin Obrist e

CADENAZZO,

20-23 giugno 2006 Ciossa Antognini 200 sampling su laptop4 e Volker Runkel6 7 I riliev-i sono stati eff ettuati nell ambito del progetto

BiodiverCity (SA'.l"ILER

batcorder5

bioacustica: direct- Thomas Sattler7 4, 26 e 28 luglio 2007 LUGANO 300 sampling su laptop4

20 luglio 201 o OLIVONE 900 cattura

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11 f)

Referenzen

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