Primo piano

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(1)Primo piano. Objekttyp:. Group. Zeitschrift:. Actio : una rivista per la Svizzera italiana. Band (Jahr): 95 (1986) Heft 10:. Speciale operazioni di soccorso all'estero. PDF erstellt am:. 30.01.2022. Nutzungsbedingungen Die ETH-Bibliothek ist Anbieterin der digitalisierten Zeitschriften. Sie besitzt keine Urheberrechte an den Inhalten der Zeitschriften. Die Rechte liegen in der Regel bei den Herausgebern. Die auf der Plattform e-periodica veröffentlichten Dokumente stehen für nicht-kommerzielle Zwecke in Lehre und Forschung sowie für die private Nutzung frei zur Verfügung. Einzelne Dateien oder Ausdrucke aus diesem Angebot können zusammen mit diesen Nutzungsbedingungen und den korrekten Herkunftsbezeichnungen weitergegeben werden. Das Veröffentlichen von Bildern in Print- und Online-Publikationen ist nur mit vorheriger Genehmigung der Rechteinhaber erlaubt. Die systematische Speicherung von Teilen des elektronischen Angebots auf anderen Servern bedarf ebenfalls des schriftlichen Einverständnisses der Rechteinhaber. Haftungsausschluss Alle Angaben erfolgen ohne Gewähr für Vollständigkeit oder Richtigkeit. Es wird keine Haftung übernommen für Schäden durch die Verwendung von Informationen aus diesem Online-Angebot oder durch das Fehlen von Informationen. Dies gilt auch für Inhalte Dritter, die über dieses Angebot zugänglich sind.. Ein Dienst der ETH-Bibliothek ETH Zürich, Rämistrasse 101, 8092 Zürich, Schweiz, www.library.ethz.ch http://www.e-periodica.ch.

(2) Croce Rossa Svizzera. PRIMO PIANO Un artista boliviano: Lorcio Vaca. Alla ricerca di un'identità culturale. /mmensa: //po/o d/ a»ra^/'o/ie creafo da Vaca a//'enfrafa de//o Zoo d/ Sanfa Cruz. Pau/ Eberhard. Il. ritratto di Lorcio Vaca doIvrebbe avvicinarci ad un artista boliviano nel contesto délia sua cultura, délia sua storia e del travagliato attuale momento del suo paese: la Bolivia. È un tentativo di gettare un ponte fra due mondi che, nonostante tutte le diversité, presentano affinité maggiori di quanto comunemente ci sia dato pensare. La dell'lzozog, regione 300 km a sud di Santa Cruz, dove la Croce Rossa Svizzera è attiva da oltre 8 anni è per me, «cooperatore» svizzera, più familiare che non per i miei molti amici di Santa Cruz. Di tanto in tanto mi visitano nel Chaco e lasciano che lo stravagante «suizo» mostri loro l'affascinante mondo del. L/na de//e monumenfa//' opere di iorc/'o Vaca è quesfa co/onna ne/ Bas/Zr «de/ sur de/ Perù», a t/ma. A/e/ mezzo de//a fredda arc/7/teftura de/ «bus/'ness» essa mosfra una d/rompenfe Wta/rfà.. 30. ACTIO. Rio Parpeti: Izozog, Zudânez nel Chuquisaca, Sapecho nell'Alto Beni, Khasa Huasi nel. Potosl. Sono altrettante tegole di un immenso tetto che copre la Bolivia, tessere d'un mosaico di tradizioni diverse e diverse culture; pezzi che con-. tengono il tutto senza poterlo abbracciare completamente.. Lorc/o Vaca... Lorcio Vaca, pittore e scultomonumentale! La sua arte incontra oggi un riconoscimento che esula dalle frontiere boliviane. È un cittadino, al cento per cento cruzeno. Accetta la nuova realtô cittadina, ma a volte lo esaspera. II suo vigoroso talento scaturisce da altre radici. Rivela un animo armonico, agreste. Con la sua monumentale vitalité rappresenta le lacerazioni dei boliviani, che non sanno dove li porterô lo sviluppo futuro del loro Paese e che cercano la loro propria identité. Racconta: «Quale ragazzo délia classe media cittadina, dell'allora ancora rurale Vera re, è....

(3) + PRIMO PIANO ricevetti un'istruzione improntata ad una pseudocultura universale, corne allora si decideva in Europa per esigenze dei ipaesi sottosviluppati». Fummo spogliati délia nostra cultura, divenimmo stranieri nel nostro Paese. Non imparammo ad apprezzare la molteplice bellezza dei nostri paesaggi ma Ii trovavamo belli, un sentimento prossimo a quello di chi guarda le vedute dei calendari svizzeri » Siedo accanto a Lorcio nel suo piccolo laboratorio di pietra. Qui prépara piccoli quadri di ceramica. Le opere monumentali vedono invece la luce in un laboratories alla periferia •délia città. Sculture dense di espressione mostrano contadini boliviani, donne e non mancano combattenti per la liberté ed il cantante Canoto. Quadri intensi aile pareti fanno pensare a Van Gogh, cavalli nella loro dinamica ad Hans Erni. Lorcio prépara un altro «maCruz,. i. i. te de paja cedron» (tè di gambi d'arbusti di limone selvatico) e spiega la sua preferenza per opere con muri ed ai muri: «Non viviamo più nella natura originale. Siamo circondati da muri. Cerco dunque di trovare nei muri l'antico legame, quello fra natura e tecnica, storia e attualità, città e campagna, anima e cervello.» Con entusiasmo Lorcio Vaca i. lavora nel «campo», vale. a. Il mio tentativo di apprezzare Lorcio Vaca deve rimanere rudimentale. Si tratta di un uomo che opera per la ricerca dell'identité boliviana, questa ricerca che è descritta in tante patetiche canzoni di cui lo spartito sono muri monumentali. Sui quali il tipico cruzeno che è Lorcio Vaca, diffonde il suo messaggio fra i suoi connazionali.. dire. in disparte da qualsiasi civiliz-. zazione occidentale, assieme a giovani, donne e uomini. Nel «campo» vi è questo stretto legame fra natura e uomo. Esiste ancora. «I miei Scolari modellano e realizzano con materiali naturali. Sviluppano cosi una meravigliosa créativité». Evidentemente per Lorcio il lavoro con gli allievi ha un gran-. dissimo significato. Nella ricerca delle tecniche tradizionali inoltre, a suo dire, vengono cancellate anche teorie intralcianti.. rf/ un'/dent/fà; /'art/sfa bo//wano torc/o Vaca.. <4//a r/'cerca. Lorc/o prépara atfua/menfe un g/ga/rfesco bassor/7/'ei/o per /e pare// t/e//a c/i/esa Sanfo Dom/ngo /Sanfa Cruz/.. ACTIO. 31.

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