• Keine Ergebnisse gefunden

Missioni Cattoliche di lingua Italiana

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Aktie "Missioni Cattoliche di lingua Italiana"

Copied!
14
0
0

Wird geladen.... (Jetzt Volltext ansehen)

Volltext

(1)

AV V I S I

Coronavirus

Fino a nuove disposizioni, in chiesa possono partecipare alle celebrazioni solo 50 fedeli, con la mascherina.

Defunti

Sabato 19 dicembre è deceduto il Sig.

Simone Saverio, di anni 75, abitante a Giebenach. Il funerale ha auto luogo a Pratteln. Venerdì 25 dicembre è decedu- to il Sig. Pilon-Gaspardo Gianni, di anni 75, abitante a Muttenz. Ai famigliari le più sentite condoglianze.

Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani: 18–25 gennaio

È una iniziativa ecumenica di preghiera in cui tutte le confessioni cristiane prega- no insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Gesù stesso.

«Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto» (Giov. 15, 5–9). Gesù rivolge queste parole ai discepoli in un’ora di sofferenza, subito prima della sua passione e morte.

Egli è preoccupato per i suoi discepoli, per ciò che avverrà dopo la sua passione. So- no parole che volgono quindi lo sguardo e il cuore al futuro loro e nostro. Oggi l’u- manità intera sta attraversando ancora una stagione di grande sofferenza, colpita nel profondo dall’epidemia di Covid-19 e

dalle sue devastanti conseguenze sociali, economiche e morali. Come reagire da- vanti a tutto questo? C’è ancora un futuro insieme? Potremo portare frutto? C’è chi ha scelto di ignorare le richieste di soccor- so dei malati (pensiamo ai tanti anziani morti negli istituti), chi ha deciso di chiu- dere ulteriormente i propri confini e il proprio cuore, chi si è lasciato andare all’inerzia, chi ha espresso la propria fru- strazione e rabbia incolpando gli altri. La risposta di Gesù nell’ora della prova è: «Io sono la vite, voi i tralci.» Gesù vuole rassi- curare tutti noi tralci … ci chiede di non temere davanti alle difficoltà e ai tempi bui: la forza, l’energia vitale proviene da lui, non la dobbiamo cercare in noi stessi, o altrove. È un’indicazione davvero pre- ziosa per noi, cristiani di diverse confes- sioni. Ogni tralcio ha avuto un suo svilup- po, produce foglie e frutti in quantità di- versa, ma non è questo che importa al Si- gnore. L’importante, infatti, è rimanere in Lui. E noi lo possiamo fare insieme, pro- prio in questo tempo difficile: pregando!

Qual è la differenza tra essere cattoli- ci ed essere cristiani?

Essere Cristiani Cattolici è credere nella Santissima Trinità: tre persone ugual- 18–25 gennaio: settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.

Muttenz-Birs felden-Pratteln/Augst

A G E N D A

Domenica 17 gennaio

2° Domenica del T. Ordinario B 9.00 Birsfelden: Santa Messa 11.15 Pratteln: Santa Messa

Trigesimo di Simone Saverio 18.00 Muttenz: Santa Messa Martedì 19 gennaio 18.30 Pratteln: Santo Rosario 19.00 Pratteln: Gruppo di preghiera

«Betania» di P. Pio

Mercoledì 20 gennaio 18.30 Pratteln: Santo Rosario Domenica 24 gennaio

3° Domenica del T. Ordinario B 9.00 Birsfelden: Santa Messa 11.15 Pratteln: Santa Messa 18.00 Muttenz: Santa Messa

Trigesimo di Pilon Gianni Mercoledì 27 gennaio 18.30 Pratteln: Santo Rosario

Birstal

A G E N D A

Giovedì

19.00 Kloster «Capuccini» Dornach Sabato

17.00 Kloster «Capuccini» Dornach Domenica

10.15 Fiechtenkapelle Reinach

AV V I S I

Pensiero del Papa Francesco

«Caro fratello, cara sorella, Dio si è fatto carne per dirti che ti ama proprio lì nelle tue fragilità; proprio lì, dove ti vergogni di più.» «Si fece carne e non è tornato indie- tro. Non ha preso la nostra umanità come un vestito, che si mette e si toglie. Non si separerà mai dalla nostra carne Egli è in cielo è de unito per sempre alla nostra umanità. Quando Gesù parla a Dio gli fa vedere le piaghe che ha sofferto per noi.

Gesù con la sua carne è davanti il Padre.»

«Rinnovo a tutti voi i miei auguri per l'an- no appena iniziato, con l’aiuto di Dio, lavo- reremo insieme per il bene comune, met- tendo al centro i più deboli e svantaggiati.

Non sappiamo che cosa ci riserverà il 2021, ma ognuno di noi e tutti insieme possiamo impegnarci un po’ di più a prenderci cura gli uni degli altri e del creato, la nostra casa comune.» «C'è la tentazione di prendersi cura solo dei propri interessi, continuare a fare la guerra, concentrarsi solo sul profilo economico, vivere edonisticamente, cer- cando solamente di soddisfare il proprio piacere. C’è, quella tentazione. Ho letto sui giornali una cosa che mi ha rattristato: in un Paese, per fuggire dal lockdown e fare le vacanze bene, sono usciti un pomeriggio più di 40 aerei. Ma quella gente, che è gen- te buona, non ha pensato a coloro che ri- manevano a casa, ai problemi economici di tanta gente che il lockdown ha buttato a terra, agli ammalati? Soltanto, fare le va- canze e fare il proprio piacere. Questo mi ha addolorato tanto.» «Rivolgo un partico- lare saluto a quanti iniziano il nuovo anno con maggiori difficoltà, ai malati, ai disoc- cupati, a quanti vivono situazioni di op- pressione o sfruttamento. E con affetto de- sidero salutare tutte le famiglie, special- mente quelle in cui ci sono bambini picco- li o che aspettano una nascita. Sempre una nascita è una promessa di speranza. Sono vicino a queste famiglie!»

mente divine, un unico Dio; essere sotto- messi all’autorità del Papa, dei vescovi e dei sacerdoti parroci; seguire la dottrina cattolica, che oltre alla Bibbia ha il Sacro Magistero del Papa e dei vescovi, e la Sa- cra Tradizione che viene dagli apostoli, come rivelazione divina.

I cristiani non cattolici non sono soggetti all’autorità del Papa e alla dottrina catto- lica. Seguono solo la Bibbia come norma di vita spirituale. Non hanno un Magiste- ro unico e una Tradizione religiosa. I più numerosi sono gli ortodossi, gli anglicani e i protestanti.

I cristiani ortodossi si sono separati dalla Chiesa cattolica nel 1054 con lo scisma di Cerulario (scisma d’Oriente); hanno mantenuto la successione apostolica e per questo hanno la celebrazione dei sacramenti valida. Ogni comunità ha il suo Patriarca (Gerusalemme, Grecia, Istanbul, Russia …), e non c’è un unico capo di tutti.

I cristiani anglicani (episcopali) si trova- no soprattutto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, e si sono separati dalla Chiesa cattolica nel 1534, quando Enri- co VIII ha assunto la loro guida al posto del Papa. Non hanno la successione apostolica valida.

I cristiani protestanti si sono separati dalla Chiesa cattolica a partire dal 1517, quando Martin Lutero ha rotto con il Papa e con la Chiesa di Roma. Ogni co- munità ha il suo pastore, e alcune han- no dei vescovi. Ci sono i Luterani, i Bat- tisti, i Congregazionalisti, gli Avventisti, gli Zuiglianisti e i Calvinisti in Svizzera, ecc., e migliaia di altre denominazioni che hanno un carattere indipendente, rette da un pastore.

Durante l’ultima cena Gesù prega per i suoi discepoli:

«Fa’, o Padre, che siano tutti una cosa sola: come tu sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi. Così il mondo crederà che tu mi hai mandato» (Gv.

17,21–23).

Missionario/Pfarreileitung Padre Pasquale Rega SJ

Tel. 061 701 40 73, Natel 076 578 92 66 mciar@bluewin.ch

Orario: Martedì 14.00–18.00 Giovedì e Venerdì 9.30–18.00 (pranzo) Pfarreileitung

Padre Bruno Zen cs, Tel. 079 817 77 16 zen.bruno@bluewin.ch

Pfarramt/Sekretariat Concetta Iazurlo

Baselstrasse 48, 4132 Muttenz Tel. 061 461 33 82/076 379 69 67 concetta.iazurlo@kathbl.ch Öffnungszeiten Sekretariat Montag und Mittwoch 9.00–12.30 Donnerstag 14.00–18.00

zVg

(2)

2° Domenica del Tempo Ordinario La parola di questa domenica fa luce sul- la vocazione inscritta nel cuore di ogni credente. Il termine «vocazione», così spesso equivocato e associato solo ai sa- cerdoti, vuol dire chiamata al discepola- to per ogni credente. E questo significa prima di tutto vivere in intimità con Dio.

La prima lettura ci racconta di Samuele e della sua chiamata a vivere in profon- dità l’amicizia con Dio, chiamata che si inserisce nella sua vita ordinaria (il ripo- so notturno). L’atteggiamento di Samue- le è di piena trasparenza: «Parla, perché il tuo servo ti ascolta.» La stessa disponi- bilità dei primi discepoli (Vangelo) che rimangono affascinati dall’ordinarietà straordinaria di Gesù, della sua vita come della sua casa. Paolo, nella secon- da lettura, aiuta i credenti a scoprire e a comprendere la dignità e lo splendore della propria corporeità, santificata da Cristo e resa tempio dello Spirito.

3° Domenica del Tempo Ordinario Dio vuole la vita del peccatore, non la sua morte. Giona, nella prima lettura, è chiamato e mandato da Dio a predicare agli abitanti di Ninive; le sue parole, che apparentemente promettono distruzi- one, fanno cambiare comportamento ai niniviti, che, contro ogni aspettativa, si convertono. Anche i primi quattro discepoli di Gesù, nel Vangelo di oggi, vengono da lui chiamati, ma senza pro- messa di distruzione. Egli li affascina con parole che promettono un regno vicino, cioè una vita abbondante e gioi- osa. Per questo abbandonano subito tutto, lavoro e famiglia, per dare a tutti la buona notizia del Vangelo. Paolo, nella seconda lettura, invita a scoprire lo splendore del proprio corpo e di quello altrui, perché esso sia veicolo non di piacere fine a se stesso, ma stru- mento di vera relazione con gli altri e comunione con Dio.

AV V I S I

Defunti

Il giorno 24 dicembre 2020 è deceduta la signora Natalina Maria Di Pietro, di anni 85, di Niederdorf. I funerali si sono svolti in Bruder Klaus a Oberdorf il 6 gennaio 2021.

Una piccola retrospettiva

Un anno fa, il 20 gennaio 2020, festeggia- vamo con tutte le famiglie della Missione l’arrivo della Befana e i suoi doni. Molti ricordano ancora il pranzo, con quasi 200 partecipanti, che ha rallegrato lo spirito di tutti come segno di grande, vera comuni- one. È passato solo un anno, ma sembra un secolo. La pandemia, oltre a mettere in pericolo la nostra salute, ha alimentato in noi paure e insicurezze. Ma soprattutto ci ha privato del dono più prezioso che Gesù ha fatto a tutti noi: il senso e la gioia dello stare insieme, minando alla radice il sen- so stesso dell’essere comunità di fedeli.

Non sarà facile uscire da questa situazio- ne, prima di tutto perché le cifre che leggiamo sui giornali non sembrano esse- re ancora confortanti; ma poi, perché quando si distrugge qualcosa di prezioso, si fa fatica a ricostruirlo. Non è facile, per un pastore, far sentire il senso della co- munità quando si è smarriti, e si fa fatica persino ad incontrarsi. Affidiamo al Sig- nore, padre di ogni provvidenza, questa intenzione di preghiera come dono per il nuovo anno. E a tutti voi un rinnovato augurio di buon 2021.

Liestal-Sissach-Oberdorf

A G E N D A

Sabato 16 gennaio, Oberdorf 18.00 Santa Messa

Domenica 17 gennaio

2° Domenica del Tempo Ordinario Sissach

9.30 Santa Messa Liestal

11.30 Santa Messa

Giovedì 21 gennaio, Liestal 18.00 Santa Messa

Domenica 24 gennaio

3° Domenica del Tempo Ordinario Liestal

11.30 Santa Messa Sissach

18.00 Santa Messa

Giovedì 28 gennaio, Liestal 18.00 Santa Messa

Tutte le indicazioni sono date senza al- cuna garanzia. Il canto è vietato.

«Alles hat seine Stunde»

So beginnt mit den Worten der neuen Einheitsübersetzung von 2016 das be- kannte dritte Kapitel des alttestament- lichen Buches Kohelet.

«Alles hat seine Stunde. Für jedes Ge- schehen unter dem Himmel gibt es eine bestimmte Zeit.»

Mit dem Fest «Taufe des Herrn» ist am vergangenen Sonntag die Weihnachts- zeit zu Ende gegangen; für mich ein guter Zeitpunkt, ein Wort des Dankes für die viele Arbeit auszusprechen, die in der Pfarrei St. Nikolaus im vergange- nen Jahr geleistet wurde:

Zum einen dem Pfarreiteam und den Katechetinnen, die sich in den Berei- chen Seelsorge, Katechese, Sozialarbeit und Liturgie engagieren und deren Ar- beit ohne den grossen Einsatz der Pfar- reisekretärinnen und der Sakristane so- wie der Organistinnen und Kirchen- musiker sowie der Blumenfrauen gar nicht möglich wäre.

Dann gilt mein Dank auch den Men- schen, die sich in Gremien wie Kirchge- meinderat und Pfarreirat, Vereinen und

Gruppierungen – Kirchenchor, Pfadi, Jubla, Weltgruppe einsetzen oder jah- re- und jahrzehntelang eingesetzt ha- ben, wie die Liturgiegruppe und die KAB (s. nächste Seite).

Wenn ich diese Zeilen heute platziere, möchte ich – stellvertretend für alle Freiwilligen und Ehrenamtlichen, die sich das Jahr hindurch engagieren –, zwei Gruppen danken, welche die Kir- che in der Advents- und Weihnachts- zeit geschmückt haben: den Krippen- frauen und den Männern vom Werk- hofteam, welche die Sakristane beim Aufstellen des Weihnachtsbaumes tat- kräftig unterstützt haben. Ein spezieller Dank geht an alle, die das coronabe- dingt eingeschränkte Pfarreileben mit ihrer Spende – sei es eine Christbaum- kugel für St. Nikolaus oder eine Geld- spende für die Pfarreicaritas – und mit ihrem Gebet unterstützen. Freuen wir uns, wenn bald schon «bessere Zeiten»

anbrechen. Bhüet euch Gott.

Pfarrer Alex L. Maier

M I T T E I L U N G E N

Aus unserer Pfarrei sind verstorben Alfred Mühlheim-Schlapbach (1939), Luigi Occhilupo-Buffelli (1933), Kurt Wohlwender-Gersbach (1940), Cosimo Salonna-Miccoli (1933), Margot Wicki-Schwarzschild (1931), Franz Emil Gutzwiller (1937).

Der Herr schenke ihnen den ewigen Frieden. Den Angehörigen sprechen wir unser herzliches Beileid aus.

Kollekten an den Wochenenden 16./17. Januar: Aktion Sternsingen – die Aktion unterstützt unter zahlreichen Kinderprojekten elf Caritas-Tageszent- ren in unterschiedlichen Städten der Ukraine. In diesen Zentren können Kin- der von ins Ausland migrierten Eltern auch einmal ein paar unbeschwerte Stunden erleben und Freundschaften knüpfen. 23./24. Januar: Brücke – Le

Reinach

Pfarreileitung Don Raffaele Buono

Pfarramt/Sekretariat: Concetta Iazurlo Rheinstrasse 20, 4410 Liestal Tel. 061 921 37 01, Natel 079 935 92 18 mci.liestal-sissach@kathbl.ch Di- und Do-Vormittag, 9.30–12.15

Missioni Cattoliche di lingua Italiana

Fotos: Pfarramt

(3)

Gebetswoche für die Einheit der Christen: 18. bis 25. Januar

Seit 1966 wird die Gebetswoche für die Einheit der Christen, deren Ursprünge bereits auf das Jahr 1910 zurückgehen, vom Päpstlichen Rat zur Förderung der Einheit der Christen und von der Kommission Glaube und Kirchenver- fassung vom Ökumenischen Rat der Kirchen vorbereitet.

Jedes Jahr werden die Texte von einer anderen Region der Welt verfasst, 2021 von der Gemeinschaft Grandchamp im Kanton Neuenburg.

Grandchamp ist eine klösterliche Ge- meinschaft von Frauen aus verschie- denen Ländern und Kirchen. Die Schwestern folgen der Regel von Taizé, deren Herz die Versöhnung ist.

Unter dem Motto «Bleibt in meiner Liebe und ihr werdet reiche Frucht tra- gen» sind wir zum gemeinsamen Ge- bet eingeladen, dieses Jahr nicht in ökumenischen Feiern und Runden, sondern in der Familie oder jeder und jede für sich «im stillen Kämmerlein».

Im Schriftenstand und auf agck.ch fin- den Sie dazu acht biblische Meditatio- nen und Gebete zu den acht Tagen der Gebetswoche.

Falls Sie keinen Internetzugang haben oder nicht in die Kirche kommen kön-

nen, schickt Ihnen das Pfarreisekreta- riat die Meditationstexte gerne zu.

Kollektenergebnis Dezember 2020 5./6. Opferhilfe 494.20 12./13. ACAT Schweiz 252.65 19./20. Mission St. Anna 540.15 24./25./26. Kinderspital Bethlehem 1984.60 27.12. Stiftung Theodora 187.90 Vielen Dank für Ihre Solidarität.

Viel Glück

Glück ist die Liebe derer, die um mich sind.

Eine zärtliche Hand, ein offenes Ohr.

Und das Verstehen auch ohne Worte.

Die Farbenpracht der Blumen am Weg ist Glück.

Auch der Spatz, der keck zu mir ins Fens- ter schaut.

Der dankbare Blick zurück ist Glück, wenn er über die Fülle der Tage schweift.

Und: Leben dürfen, einen neuen Tag, ein neues Jahr.

Glück ist auch, es sehen zu können, das Glück.

Tina Willms (*1963), Pastorin und Lyrikerin, aus dem ferment-Bildband 2016 «Vom Glück»

Pont, zur Unterstützung von benachtei- ligten Menschen in Lateinamerika und Afrika.

Auflösung der Katholischen Arbeitnehmerbewegung (KAB) Seit der Gründung der KAB-Sektion Reinach im Jahr 1962 sind 58 Jahre vergangen. 58 Jahre, in denen die KAB immer wieder von sich reden machte.

58 Jahre mit Höhen und Tiefen. 58 Jah- re, die nun enden.

Die Öffentlichkeit konnte die KAB in jüngerer Zeit auf verschiedene Art er- leben: Ab 1978 und während Jahr- zehnten verkauften KAB-Mitglieder jeweils im Oktober am damaligen Rei- nacher Monatsmarkt Selbstgemachtes (Socken, Konfitüre etc.).

Ebenfalls in diese Zeit fällt der Start des jährlichen Verkaufs von Reissäck- lein vor der Dorfkirche – zusätzlich unterstützt durch den Einzug des Kir- chenopfers zugunsten von ausgewähl- ten Projekten des Entwicklungshilfs- werks Brücke – Le Pont.

In all den Jahren konnte die KAB Rei- nach mit diesen Erlösen (inkl. Märt- stand) Zehntausende Franken zur Reali- sierung von Brücke-Projekten beitragen.

Die KAB Reinach schrieb auch viele Ge- schichten, die hier unerwähnt bleiben.

Hinter allem stecken aber viele Hände von fleissigen Helferinnen und Helfern.

Stellvertretend für alle seien die Präsi- dentinnen und Präsidenten in der Rei- henfolge ihrer Präsidialzeit erwähnt:

Erwin Schneuwly (†), Othmar Kern, Alois Widmer, Paul Wenger (†), Anni Hofstetter (†) und Theres Schmidiger.

An der GV 2020 wurde beschlossen, die Sektion auf Ende Jahr aufzulösen. Vor ein paar Tagen trafen sich noch einmal 13 KAB-Mitglieder zu einem Abschluss- essen, selbstverständlich unter Corona- Richtlinien.

Ich danke allen, die sich in der KAB en- gagiert haben. Manche und mancher wird die KAB Reinach in guter Erinne- rung behalten – und vielleicht sogar

vermissen! Guido Brügger

A G E N D A

DORFKIRCHE ST. NIKOLAUS Bitte beachten Sie die aktuellsten Informationen auf unserer Homepage und im Schaukasten

2. Sonntag im Jahreskreis Samstag, 16. Januar 17.30 Wortgottesfeier mit

Kommunion

Jahrzeit: Helga Aeschlimann Sonntag, 17. Januar

10.30 Wortgottesfeier mit Kommunion

Jahrzeit: Helene Herger-Strub Gebetswoche für die Einheit der Christen, 18. bis 25. Januar

Mittwoch, 20. Januar 9.15 Wortgottesfeier mit

Kommunion Donnerstag, 21. Januar 19.00 Eucharistiefeier mit Andreas

Gschwind

3. Sonntag im Jahreskreis Samstag, 23. Januar

17.30 Eucharistiefeier mit Andreas Gschwind

Jahrzeit: Hans Bovet-Rappo, Pia Ottiger-Straessle Gedächtnis für Rosmarie

Feigenwinter-Hauser Sonntag, 24. Januar

10.30 Eucharistiefeier mit em. Pfarrer Dr. René Aerni

Mittwoch, 27. Januar 9.15 Wortgottesfeier mit

Kommunion Donnerstag, 28. Januar 19.00 Wortgottesfeier mit

Kommunion Weitere Gottesdienste:

Samstag, 30. Januar, 17.30 Uhr Sonntag, 31. Januar, 10.30 Uhr Dienstag, 2. Feb., 19.00 Uhr, Lichtmess Mittwoch, 3. Feb., kein Gottesdienst Donnerstag, 4. Februar, 19.00 Uhr SENIORENZENTRUM AUMATT/

KLOSTER DORNACH

Bis auf weiteres keine Gottesdienste

Pfarramt St. Nikolaus Kirchgasse 7A 4153 Reinach Tel. 061 717 84 44 pfarramt@rkk-reinach.ch www.rkk-reinach.ch Öffnungszeiten Sekretariat:

Montag, Dienstag und Donnerstag, 13.30–16.30 Uhr Mittwoch, 8.30–11.30 und 13.30–16.30 Uhr Freitag, 8.30–11.30 Uhr Alex L. Maier Pfarrer

Marek Sowulewski Diakon

Fabienne Bachofer Religionspädagogin

Christiane Krukow, Sozialarbeiterin Roger Sartoretti, Sakristan/Abwart Benhard Topalli, Sakristan/Abwart Bruno Ritter, Sakristan/Abwart Patricia Pargger, Sekretariat und Raumvermietungen

Esther Gasser, Sekretariat Dorfkirche

Kirchgasse 5

Pfarreiheim St. Nikolaus Gartenstrasse 16

Pfarreizentrum St. Marien Stockackerstrasse 36

(4)

S E E L S O R G E E I N H E I T

Danke

Der Weihnachtsfestkreis ist eine inten- sive Zeit, liturgisch und organisatorisch.

Wir sagen Danke für das vielfältige En- gagement in Sakristei, Hausdienst, Se- kretariat, Kirchenmusik, von den Minis, den Lektoren/innen und dem Dienst an den Kirchentüren vor den Gottesdiens- ten. Im Namen des Seelsorgeteams

Gabriele Tietze

Aushilfen

Da in den Pfarreien St. Odilia und St.

Franz-Xaver die gemeinsame Stelle eines Priesters vakant ist, dürfen wir regelmäs- sig für die Feier der Eucharistie P. Josef Imbach, Richard Baumann (em. Spital- seelsorger), Pfarrer Andreas Gschwind, Pfarrer René Hügin und unseren Pasto- ralraumpfarrer Felix Terrier in unseren Eucharistiefeiern (im Wechsel mit Wort-

Gebetswoche für die Einheit der Christen

Im Sommer besuchte ich für zwei Tage die Lutherstadt Wittenberg. Nach dem 500-Jahr-Jubiläum der Reformation präsentierte sich die Stadt herausge- putzt und schön renoviert. Am meisten beeindruckte mich das Wohnhaus Martin Luthers im ehemaligen Augus- tinerkloster, dem er als Mönch ange- hört hatte. Auf verschiedenen Textta- feln wird darin die Geschichte Luthers als Reformator erzählt. Eine Tafel be- richtet davon, wie Luther am 17. April 1521 vor Kaiser Karl V. und den deut- schen Rechtsständen in Worms seine Schriften widerlegen sollte. Nachdem er sich einen Tag Bedenkzeit ausbedun- gen hatte, erklärte er schliesslich: «Da mein Gewissen in den Worten Gottes gefangen ist, kann und will ich nichts widerrufen, weil es gefährlich und un- möglich ist, etwas gegen das Gewissen zu tun. Gott helfe mir. Amen.» Er wurde daraufhin offiziell von der Kirche ex- kommuniziert.

Mir wurde bewusst, wie schnell wir Glaubensansichten, die wir persönlich oder mit Gleichgesinnten für richtig er- achten, verallgemeinern, und wie

schnell wir damit andere ausschliessen.

Schon nur in meinem eignen Freun- deskreis weiss ich um so viele verschie- dene Ausdrucksformen, wie Menschen ihren Glauben an den Schöpfergott, der in Jesus Mensch geworden ist, leben und feiern.

Die Gebetswoche für die Einheit der Christen möchte uns auffordern, über die Grenzen von konfessionellen und persönlichen Ansichten hinaus zu schauen. Wir sollen vorurteilslos ande- ren zuhören, wenn sie von ihrem Glau- ben sprechen. Es ist nicht das Ziel, Kon- fessionen zu vermischen oder gar auf- zulösen. Aber wir sollen erkennen, dass wir Gott umso mehr ehren, je respekt- voller und liebevoller wir mit anderen Glaubensgeschwistern umgehen.

Papst Johannes Paul II. hat einmal ge- sagt: «Wenn Christen miteinander be- ten, erscheint das Ziel der Einheit nä- her. Es hat den Anschein, als würde die lange Geschichte die durch mannigfa- che Zersplitterung gezeichneten Chris- ten wieder zusammengefügt, wenn sie nach jener Quelle ihrer Einheit strebt, die Christus ist.» Daniel Meier

Seelsorgeeinheit Arlesheim-Münchenstein

Daniel Meier

gottesdiensten) sonn- und werktags be- grüssen und wünschen ihnen Freude bei ihrem Dienst in unseren Pfarreien.

Das Seelsorgeteam Anmeldungen für Gottesdienste nicht mehr nötig

Liebe Gottesdienstteilnehmende, ab so- fort verzichten wir in unseren Pfarreien an Sonn- und Werktagen auf Anmel- dungen für die Gottesdienste. Die Helfer und Helferinnen am Eingang werden nur noch zählen, wieviele Personen sich zum Gottesdienst einfinden. Bei Redaktionsschluss dieses Pfarrblatts lag die maximale Teilnehmerzahl bei 50 Personen. Ist die maximale Teilnehmer- zahl erreicht, haben die Helfer und Hel- ferinnen die Weisung, Personen abzu- weisen. Dies ist zum Glück bis jetzt nie vorgekommen. Da die Situation sehr unbeständig ist, kann die Teilnehmer- zahl von Bund oder Kanton jederzeit angepasst werden. Die besondere Situa- tion verlangt von allen – Mitwirkenden wie Teilnehmenden – einiges ab. Wir danken Ihnen, wenn Sie sich an die Vor- schriften halten. Es gelten nach wie vor:

Mund- und Nasenschutz in der Kirche und vor der Kirche, Händedesinfektion und Abstand halten. Das Seelsorgeteam

«Bleibt in meiner Liebe …»

Gottesdienst am Einheitssonntag Die Texte für die Gebetswoche für die Einheit der Christen 2021 wurden von der monastischen Kommunität von Grandchamp NE vorbereitet. Die Ge- staltung des Gottesdienstes orientiert sich an der Liturgie der Schwestern von Grandchamp. Grandchamp ist eine klösterliche Gemeinschaft von Frauen aus verschiedenen Ländern und Kir- chen. Die Schwestern folgen der Regel von Taizé, deren Herz die Versöhnung ist. Das gewählte Thema «Bleibt in mei- ner Liebe und ihr werdet reiche Frucht bringen» basiert auf Joh 15,1–17 und geht zurück auf die Berufung der Ge- meinschaft von Grandchamp zu Gebet, Versöhnung und Einheit in der Kirche und der Menschheitsfamilie. Das Motto der diesjährigen Gebetswoche geht von den unterschiedlichen Facetten des jo- hanneischen Wortes aus: ein Leben im Einklang mit sich selbst, mit der Ge- meinschaft, in die jede und jeder Ein- zelne gestellt ist und mit Gott.

Herzliche Einladung zu den ökumeni- schen Gottesdiensten am 24. Januar im reformierten Kirchgemeindehaus (Lär- chenstrasse 3) in Münchenstein um 10.15 Uhr mit Markus Perrenoud und Josef Willa und um 11.15 Uhr im Dom in

Arlesheim mit Pfr. Thomas Mory und Sibylle Hardegger.

Kinderfeier

Liebe Familien, von Herzen ein gutes und gesegnetes neues Jahr.

Mit schweren Herzen haben wir uns entschlossen, aufgrund der derzeitigen Corona-Situation vorerst ab sofort kei- ne Kinderfeiern durchzuführen. Wir freuen uns, euch in entspannteren Zei- ten wiederzusehen, um mit euch zu- sammen zu singen und zu feiern.

Bis dahin bleibt wohlauf und behütet.

Monika Schmidt und Kerstin Suter Kollektenaufruf

Viele Organisationen und Hilfswerke erleben eine schwierige Zeit, Spenden zu generieren. Da weniger Teilnehmen- de an den Gottesdiensten sind, fallen auch die Kollekteneinnahmen tiefer aus. Wir freuen uns, wenn Sie das eine oder andere Hilfswerk beziehungswei- se die eine oder andere Organisation mit einer Spende erfreuen. Einzah- lungsscheine liegen in den Kirchen auf.

Wir empfehlen Ihnen in diesen Tagen besonders die Sternsingeraktion von Missio und die Kinderhilfe Bethlehem.

Das Seelsorgeteam

Hauskommunion

Die Teilnahme am Gottesdienst ist wegen Corona zurzeit eingeschränkt. Wer die hl.

Kommunion zu Hause empfangen möchte, melde sich bitte im Pfarramt.

Arlesheim

Kollekte

Kollekte vom 16./17. Januar:

Regionale Caritas-Stellen

Kollekte vom 23./24. Januar: Weltgruppe Kollekten 2020

1. Januar: Winterhilfe 575.35 4./5. Januar: Sternsingerprojekt (einschl. Besuche) 13 224.02 11./12. Januar: Epiphanieopfer 553.20 18. Januar: Weltgruppe 422.90 25./26. Januar: Regionale Caritas-

Stellen 475.—

1./2. Februar: Vinzenzverein 635.85 8./9. Februar: Kollegium

St-Charles Pruntrut 519.40 15./16. Februar: Unterstützung

Seelsorge Bistum 523.60

22./23. Februar: Sophie-

Blocher-Haus 534.60

30./31. Mai: Priesterseminar

St. Beat 347.35

6./7. Juni: Mediensonntag 355.20 13./14. Juni: Gesamtschweiz.

Verpflichtungen Bischof 191.05

(5)

20./21. Juni: Flüchtlingshilfe

Caritas 426.25

27./28. Juni: Jubla 351.25 Öffnungszeiten Dom und Anbetung Verschiedentlich kam es in der vergan- genen Zeit zu Unklarheiten bezüglich der Öffnungszeiten des Domes und den Anbetungszeiten im Dom. Dafür bitten wir um Entschuldigung. Die Öffnungs- zeiten des Domes sind während der Winterzeit von 7.30 bis 19.00 Uhr. Die Zeiten der Anbetung orientieren sich an den Öffnungszeiten. Das heisst am Dienstag und Sonntag ist die Anbetung bis 19.00 Uhr möglich.

Bericht aus der Kirchgemeinderats- sitzung vom 6. Januar

An der 1. Sitzung der neuen Amtsperiode 2021–2024 hat sich der neugewählte Kirchgemeinderat wie folgt konstituiert:

Beat Hörmann:

Präsident/IT/Öffentlichkeitsarbeit Martin Zimmermann:

Finanzen/Vizepräsident Gina Zehnder:

Kirche und Recht (Stv. Philippe Anex) Stefan Knobel:

Personal (Stv. Gina Zehnder) Georg Meffert:

Bau (Stv. Stefan Knobel) Monika Boutry:

Kontakt zu Gruppierungen und Verei- nen (Stv. Beat Hörmann)

Philippe Anex:

Beisitzer

Weitere Angaben wie Sitzungstermine, Kommissionsliste etc. finden Sie auf der Homepage oder im Anschlagkasten ne- ben dem Kücheneingang Domhof.

Der Kirchgemeinderat freut sich auf ei- ne gute Zusammenarbeit mit den Mit- gliedern der Kirchgemeinde, mit dem Pfarreirat und den übrigen kirchlichen Gruppierungen, mit dem Seelsorge- team, mit dem Kirchgemeinderat von Münchenstein und mit den kirchlichen und staatlichen Behörden.

Der Kirchgemeinderat

Die Weltgruppe kocht für Sie Die Weltgruppe kocht für Sie am 23./24.

Januar eine feine vegetarische Suppe.

Diese können Sie am Samstag nach dem Vorabendgottesdienst ab 18.00 Uhr und am Sonntag ab 11.00 Uhr in Ihrem mitgebrachten Behälter (wenn möglich) mitnehmen. Sie bestimmen die Menge und den Preis! Für uns ist es

enorm wichtig, dass wir trotz Pandemie unsere Projekte in Haiti, Indien und Sy- rien unterstützen können.

Aber ein gemütliches Zusammensein im gewohnten Rahmen ist bis auf Wei- teres leider nicht möglich.

Wir hoffen, dass möglichst viele Perso- nen vom Angebot Gebrauch machen.

Der Kauf der Suppe ist nicht abhängig von einem Gottesdienstbesuch.

Etwas Warmes braucht der Mensch – und tut dabei erst noch etwas Gutes.

Claire Zaia Unsere Verstorbenen

Am 18. Dezember verstarb 91-jährig An- nelies Bobbià, wohnhaft gewesen am Bromhübelweg 15. Am 28. Dezember ver- starb 65-jährig Wolfgang Meyer, wohn- haft gewesen Im Lee 42. Am 29. Dezem- ber verstarb 80-jährig Margaretha De Bortoli, wohnhaft gewesen am Bromhü- belweg 15.

Gott schenke ihnen das ewige Leben und den Trauernden Trost.

Münchenstein

Kollekte:

Kollekte vom 17. Januar: Regionale Ca- ritas-Stellen

Kollekte vom 24. Januar: Kommunität von Grandchamp

Kollekten 2020

1. Januar: Winterhilfe 230.85 5. Januar: Sternsingerprojekt 431.55 12. Januar: Epiphanieopfer 413.70 19. Januar: Ökum. Mittagstisch 1103.75 26. Januar: Regionale

Caritas-Stellen 262.70

2. Februar: Offene Kirche Basel 326.95 9. Februar: Kollegium St-Charles

Pruntrut 486.15

16. Februar: Unterstützung

Seelsorge Bistum 534.25

23. Februar: Sophie-Blocher-Haus 351.65 31. Mai: Priesterseminar St. Beat 175.80 7. Juni: Mediensonntag 190.05 14. Juni: Gesamtschweiz.

Verpflichtungen Bischof 251.80 21. Juni: Flüchtlingshilfe Caritas 440.25

28. Juni: Pfadi 49.80

Unsere Verstorbenen

Am 20. Dezember verstarb 93-jährig Othmar Liemich, wohnhaft gewesen an der Ameisenholzstrasse 28

Am 4. Januar verstarb 86-jährig Eva Henz, wohnhaft gewesen an der Pump- werkstrasse 3.

Gott schenke ihnen das ewige Leben und den Trauernden Trost.

A G E N D A

Bitte konsultieren Sie die Home- page für aktuelle Informationen:

www.rkk-arlesheim- muenchenstein.ch Samstag, 16. Januar

17.00 Arlesheim: Wortgottesfeier mit Kommunion, Jahrzeit: Hans und Monica Feigenwinter-Feigen- winter, Regina Vogt-Huber, Mathilde und Hugo Huber-Beck Sonntag, 17. Januar

9.45 Münchenstein: Wortgottesfeier mit Kommunion, Jahrzeit für Guido Deprai

11.15 Arlesheim: Wortgottesfeier mit Kommunion, anschliessend euch.

Anbetung in der Odilienkapelle bis 19.00 Uhr, Kommen und Gehen jederzeit möglich Dienstag, 19. Januar 7.30 Arlesheim: Laudes

9.30 Arlesheim: Rosenkranzgebet, anschliessend euch. Anbetung

in der Odilienkapelle bis 19.00 Uhr, Kommen und Gehen jederzeit möglich

Mittwoch, 20. Januar 7.30 Arlesheim: Laudes 9.00 Münchenstein:

Wortgottesfeier mit Kommunion, Gedächtnis für Margaritha Roth (FV)

Donnerstag, 21. Januar 7.30 Arlesheim: Laudes 18.00 Münchenstein: Vesper 19.00 Arlesheim: Eucharistiefeier Freitag, 22. Januar

7.30 Arlesheim: Laudes 10.15 Arlesheim, Obesunne:

kath. Gottesdienst Samstag, 23. Januar

17.00 Arlesheim: Eucharistiefeier, Jahrzeit für Fabienne Kink Sonntag, 24. Januar

10.15 Münchenstein, ref. KGH:

ökum. Gottesdienst

11.15 Arlesheim: ökum. Gottesdienst, anschliessend euch. Anbetung in der Odilienkapelle bis

19.00 Uhr, Kommen und Gehen jederzeit möglich

Dienstag, 26. Januar 7.30 Arlesheim: Laudes

9.30 Arlesheim: Rosenkranzgebet, anschliessend euch. Anbetung in der Odilienkapelle bis 19.00 Uhr, Kommen und Gehen jederzeit möglich

Mittwoch, 27. Januar 7.30 Arlesheim: Laudes

9.00 Münchenstein: Eucharistiefeier, Jahrzeit für Adolf Hecht-Zemp Donnerstag, 28. Januar

7.30 Arlesheim: Laudes 18.00 Münchenstein: Vesper 19.00 Arlesheim: Wortgottesfeier

mit Kommunion Freitag, 29. Januar 7.30 Arlesheim: Laudes

Pfarrei St. Odilia/Sekretariat Christine Furger, Ines Camprubi Domplatz 10, 4144 Arlesheim Tel. 061 706 86 51

sekretariat@rkk-arlesheim.ch Pfarrei St. Franz Xaver/Sekretariat Pia Dongiovanni, Anna Dietrich Loogstrasse 22, 4142 Münchenstein Tel. 061 411 01 38

pfarramt@pfarrei-muenchenstein.ch www.rkk-arlesheim-muenchenstein.ch Seelsorgeteam

Felix Terrier, Pastoralraumleiter mit Pfarrverantwortung

Gabriele Tietze Roos, Pfarreiseelsorgerin mit Koordinationsauftrag, 076 473 09 49 Winona Francis, Katechetin i.A.

Sibylle Hardegger, Pfarreiseelsorgerin Sonja Lofaro, Religionspädagogin Daniel Meier, Theologe

Josef-Anton Willa, Pfarreiseelsorger Katechese und Jugendarbeit Melanie Fuchs, Katechetin Brigitte Gasser, Katechetin Mireille Membrini-Aschwanden Katechetin

Patrick Schäfer, JuBla Präses Lucia Stebler, Katechetin Kerstin Suter, Katechetin

Brigitte Vielemeyer-Röthing, Katechetin Roger Vogt, Katechet

Sozialberatung Vakant

Sakristanin/Hauswart Dom Arlesheim Tel. 079 263 83 54

Sakristanin/Hauswart Münchenstein Inge Kümin, Tel. 076 477 41 42 Silvan Röthlisberger, Tel. 079 940 34 69

Pixabay

(6)

Seelsorgeverband Angenstein

S E E L S O R G E V E R B A N D

Kollekten

Am 16./17. Januar werden die Kollekten aufgenommen für das Ansgar-Werk Schweiz. Das Ansgar-Werk Schweiz hat sich zum Ziel gesetzt, den Kontakt der Schweizer Katholiken mit der katholi- schen Diaspora in den nordischen Län- dern zu fördern. Es leistet konkrete Hil- fe durch die Vermittlung von Geld und Sachwerten an die dortige Kirche für die Aufgaben der Seelsorge.

Am 23./24. Januar gehen die Kollekten an die regionale Caritas-Stelle in Basel.

Das Geld kommt armutsbetroffenen Kindern und Erwachsenen zugute, die in den Kantonen Basel-Stadt oder Ba- selland wohnen. Mit einer Spende schenken Sie diesen Menschen die Chance auf eine bessere Zukunft.

Herzlichen Dank für Ihre Solidarität.

Wir gratulieren

Am 21. Januar feiert Walter Riemensper- ger-Schwarz in Duggingen seinen 93.

Geburtstag. Wir gratulieren Ihnen, Wal- ter Riemensperger, zu Ihrem Geburtstag und wünschen Ihnen auf Ihrem weite- ren Lebensweg alles Gute, Gesundheit und Gottes Segen. Das Seelsorgeteam Ein Angebot in schwieriger Zeit Diese Tage sind von vielen Unsicherhei- ten und da und dort auch von Belastun- gen geprägt. Wir sind gerne für Sie da, wenn Sie das Gespräch mit einem Seel- sorger suchen! Sind Sie durch die Coro- na-Massnahmen in eine finanzielle Notlage geraten? Kennen Sie Personen, die Unterstützung brauchen? Wir ste- hen Ihnen gerne zur Verfügung.

Seelsorgeteam Angenstein

Der Apostel Paulus in einer Schrift aus dem 9. Jahrhundert.

Paulus lässt grüssen

Ist Paulus ein Einzelkämpfer oder ein Teamplayer? Hat er die Frauen zum Schweigen verurteilt oder sie geför-

dert? An drei Abenden haben wir uns im Herbst mit Paulus befasst. Das litur- gische Fest «Bekehrung des Apostels Paulus» am 25. Januar ist ein guter An- lass für einen Rückblick.

Sie sind nicht immer ganz einfach zu verstehen, die Briefe des Apostels Pau- lus. Jedenfalls machen die einzelnen Abschnitte, wie sie in den Gottesdiens- ten gelesen werden, nur selten ohne Zusammenhang mit andern Stellen Sinn. Aber Paulus hat seine Briefe ge- schrieben, bevor die Evangelien ent- standen sind; sie sind also die ältesten schriftlichen Zeugnisse des Christen- tums. Sie zeigen, wie die christlichen Gemeinden um 50 bis 60 nach Christus aussahen und was sie beschäftigte. Wer daran interessiert ist, wie sich Glaube und Kirche in Treue zu den Anfängen weiterentwickeln können, sollte Paulus im Blick behalten.

Dass Paulus ganz selbstverständlich von Frauen in kirchlichen Ämtern spricht, sie für ihren Einsatz als Ge- meindeleiterinnen lobt, Junia gar als Apostelin vorstellt, war doch für einige der 15 Frauen und Männer, die an den Bibelabenden in Pfeffingen und Aesch teilnahmen, überraschend neu. Das könnte damit zusammenhängen, dass die Stelle mit Junia nur an einem Werk- tag in der liturgischen Leseordnung steht, und die Folgestelle mit weiteren Frauennamen gar nie im Gottesdienst gelesen wird.

Am Ende des Briefs an die Christen in Rom steht eine lange Grussliste. Und an deren Anfang empfiehlt Paulus den Rö- mern «unsere Schwester Phöbe». Sie sei die Diakonin der Gemeinde in Kench- reä. Sie ist die Überbringerin des Briefes und soll in Rom die Weiterreise des Paulus nach Spanien vorbereiten, die Paulus dann allerdings nicht mehr an- treten kann. Dann wird Prisca genannt, zusammen mit Aquila, «meine Mitar- beiter in Christus Jesus, die für mein Leben ihren eigenen Kopf hingehalten haben.» Das Wort «Mitarbeiter» meint bei Paulus nicht Untergebene, sondern Menschen, die wie er im Weinberg des Herrn arbeiten, Mitstreiter Gottes also.

Von Andronikus und Junia sagt Paulus im Römerbrief: «Sie ragen heraus unter den Aposteln.» Bis vor Kurzem stand in den Bibelübersetzungen der männliche Name Junias. Die Kopisten der Bibel meinten irgendwann, es sei doch nicht möglich, dass eine Frau in der Bibel als Apostelin bezeichnet werde. Die Bibel-

Gebetswoche für die Einheit der Christen

Jedes Jahr erinnern sich Christinnen und Christen auf der ganzen Welt an das inständige Gebet Jesu für seine Jüngerinnen und Jünger, dass sie «eins seien», und sie tun es eine ganze Woche lang.

Dabei will die Gebetswoche für die Ein- heit der Christen viel mehr sein als eine einzelne Aktionswoche für die Kirchen und Gemeinschaften. Sie ist im Kern eine schonungslose Erinnerung an den Stachel der Trennung im Fleisch der Christenheit.

Zugleich ist diese internationale Ge- betswoche für die Einheit der Christen auch der unmissverständliche Beweis dafür, dass es tatsächlich geht, dass das gemeinsame Beten und Feiern tatsäch- lich möglich ist und den eigenen Glau- ben nicht verrät oder einschränkt, son- dern ihn tatsächlich bereichert und stärkt! Was sollte ich mehr wollen als das, dass in einer Welt, die mich in vie- lem verunsichert, der eigene Glaube gestärkt und bereichert wird?!

Vor diesem Hintergrund, ist die ökume- nische Zusammenarbeit, das gemeinsa- me Feiern, das Entdecken und Beken- nen (!) der gemeinsamen Wurzeln, die uns tragen und nähren, nicht einfach eine Möglichkeit unter vielen unseres Christseins, sondern eine elementare Grundhaltung für jeden und jede, die den Glauben nicht als Privatsache, son- dern als verbindende Kraft verstehen und leben möchte. So werden wir als verbindlich und verbindend glaubende Gemeinschaft, die Trennung überwin- det, reiche Frucht tragen und den Men- schen eine frische und bunte Lebens- hoffnung sein können!

Im Rahmen der Gebetswoche für die Einheit der Christen bereitet die öku- menische Gruppe in Aesch jedes Jahr einen Gottesdienst vor, der die Kraft des gemeinsamen, verbindenden Feierns erleben lässt.

Dass dabei nicht nur persönliche Ge- danken zum im Alltag gelebten Glau- ben offengelegt und geteilt werden, sondern immer auch – trotz unter- schiedlicher Traditionen zur Feier des Abendmahls – zum Teilen von Brot und Wein eingeladen wird, ist für viele eine lebendige Selbstverständlichkeit, die als helles Licht aus der Einheitswoche im Januar ins ganze Jahr hineinstrahlt und den persönlichen und kirchlichen Alltag erfüllt.

In diesem Jahr hat Corona – wie so vie- lem – auch dem gemeinsam gestalteten ökumenischen Gottesdienst zur Ein- heitswoche einen Riegel geschoben.

Das ist sehr bedauerlich, gerade auch, weil die thematische Vorbereitung der Einheitswoche für die Kirchen auf der ganzen Welt in diesem Jahr aus der Schweiz kommt.

Die Texte wurden in der Gemeinschaft Grandchamp im Kanton Neuenburg er- arbeitet.

Aber das Ausbleiben des ökumeni- schen Gottesdienstes in diesem Januar hindert uns nicht daran, die Verbun- denheit im Glauben während des gan- zen Jahres immer wieder zu bekennen und zu feiern.

Jeden Sonntag stehen die Kirchen aller Konfessionen offen und laden ein, uns gegenseitig zu besuchen, gemeinsam zu feiern und aus der Tiefe des Herzens

«eins» zu sein! Felix Terrier

«Bleibt in meiner Liebe und ihr werdet reiche Frucht tragen» (Joh 15,8–9) – Leitgedanke der diesjährigen Einheitswoche.

agck.ch/gebetswoche Wikimedia

(7)

wissenschaft hat das in den letzten Jahrzehnten richtiggestellt, es gab in der Antike nur den weiblichen Namen Junia. Und sie hat auch aufgezeigt, dass es nicht angeht, das griechische «diako- nos» im Fall eines Mannes als Diakon, bei einer Frau aber als «Dienerin» zu übersetzen …

Und auch bei Tryphäna, Tryphosa und Persis bedeutet die Formulierung «die im Herrn grosse Mühe auf sich genom- men haben» nicht, dass sie als Köchin- nen oder Putzfrauen im Einsatz waren, sondern als Gemeindeleiterinnen. Denn mit dem gleichen Wort – sich abmühen – bezeichnet Paulus an anderer Stelle seinen eigenen Einsatz bei der Verkün- digung des Evangeliums und beim Ge- meindeaufbau. Und noch etwas zeigt die Bibelwissenschaft klar auf: Die Mah- nung, dass die Frauen in den Versamm- lungen schweigen sollen (1 Kor 14,33–

35), ist ein späterer Zusatz und stammt nicht von Paulus selber. Viel mehr Raum als die Mitarbeiterinnen und Mitarbeiter nimmt in den Paulusbriefen allerdings das Ringen um die zentralen Fragen des Glaubens ein, um «das Evangelium von Jesus Christus». Im Glauben an Jesus Christus wird die Gerechtigkeit Gottes offenbart, das die Kurzformel, die Paulus im Römerbrief und in andern Briefen erläutert. Bei aller Mühe, die sie machen:

Es lohnt, sie zu lesen. Alois Schuler Als Religionslehrperson wirken?

Der Glaube kommt vom Hören. Manch- mal sind es die Eltern, die ihren Kindern von Gott erzählen, die mit ihren Kindern

beten. Oft aber sind es der Religionsun- terricht und die ihn begleitenden Erfah- rungen von Kirche, die am Anfang des Christseins stehen. Für viele von uns und für die kirchliche Gemeinschaft sind des- halb Religionslehrpersonen ganz ent- scheidend. Sie helfen den Kindern und ihren Eltern, sich an die grossen Fragen des Lebens heranzuwagen. Wir, der Seel- sorgeverband Angenstein und die ande- ren Pfarreien im ganzen Land, brauchen solche Menschen auch in Zukunft. Die Ausbildung zur nebenamtlichen Religi- onslehrperson erfolgt in der Nordwest- schweiz ökumenisch und modular. Die Module können während drei bis fünf Jahren absolviert werden. Ein Teil der Lernzeit besteht in Präsenztagen, der Rest besteht aus Selbststudium, Projektarbeit und Praxis. Der Fachausweis befähigt zum Religionsunterricht, zur Gestaltung von Schüler- und Familiengottesdiensten und zur Elternarbeit. Informationen zur Ausbildung und den Voraussetzungen finden sich unter www.oekmodula.ch.

Hier im Seelsorgeverband können Inter- essierte auch von Esther Sartoretti, der Verantwortlichen für den Religionsun- terricht an der Primarschule, Auskunft erhalten. Sie weiss auch einiges zu erzäh- len, wenn sich jemand für ein Diplom- bzw. Bachelorstudium in Religionspäda- gogik interessiert.

Diese Ausbildung für eine hauptberufli- che Tätigkeit wird am Religionspädagogi- schen Institut der Universität Luzern an- geboten. Eine nächste Informationsver- anstaltung dazu findet am 20. März in Luzern statt. Alois Schuler

Aesch

Zusammenarbeit im Jugendhaus Phönix

Seit Bestehen des Jugendhauses in Aesch arbeiten die beiden Kirchgemein- den mit der Einwohnergemeinde Aesch in der Jugendarbeit zusammen. Das En- gagement der kirchlichen Jugendarbei- ter im Phönix – sie garantieren und ver- antworten jeweils den Betrieb im Phö- nix am Donnerstagnachmittag und -abend – wurde 2014 in einer Leistungs- vereinbarung geregelt. In den vergange- nen Monaten, die u.a. von den heraus- fordernden Corona-Massnahmen ge- prägt waren, haben sich Schwachstellen und Schwierigkeiten gezeigt, die für bei- de Seiten nicht befriedigend sind und zur aktuellen Pause in der Zusammenar- beit Kirche-Phönix geführt haben. Im Dezember haben sich die Präsidien der beiden Kirchgemeinden und der Ein- wohnergemeinde in einer sehr konst- ruktiven Begegnung über die aktuelle Situation und das weitere Vorgehen aus- gesprochen. Sowohl die Kirchen als auch die Einwohnergemeinde haben ihr Inte- resse an einer guten und nachhaltigen Lösung deklariert und sind bereit, ihren Beitrag dazu zu leisten. Das Zielbild ist dabei die Jugendarbeit mit den Kirchen im Phönix, weshalb sie vereinbart ha- ben, gemeinsam eine zukunftsgerechte Lösung zu erarbeiten. So sollen in den nächsten Monaten die Leistungsverein- barung zwischen der Einwohnerge- meinde und den Kirchgemeinden und das Betriebskonzept des Phönix mit Un-

terstützung von Fachleuten und unter Einbezug aller Parteien überarbeitet und aktualisiert werden. Der Kirchgemein- derat ist sehr zuversichtlich, dass die Ju- gendlichen noch in der ersten Jahres- hälfte wieder von der Zusammenarbeit der Einwohnergemeinde und der Kirch- gemeinden im Phönix werden profitie- ren können. Der Kirchgemeinderat

Duggingen

Aus unserer Pfarrei ist verstorben Bernhard Studer, geboren 1940.

Der Herr schenke ihm die ewige Ruhe und den Trauernden Trost und Kraft.

Pfeffingen

Gottesdienst, mitgestaltet von Frauen Der Gottesdienst am Freitagmorgen vom 29. Januar, 9.15 Uhr, wird von Frauen mitgestaltet. Leider kann das anschlies- sende Beisammensein bei Kaffee und Kuchen nach wie vor nicht stattfinden.

Sakristanenaushilfe gesucht Als Unterstützung für unseren Sakris- tan suchen wir per sofort oder nach Vereinbarung eine Aushilfe. Sie über- nehmen einen Wochenenddienst pro Monat, d.h. unterstützen jeweils die Seelsorger/innen bei den Gottesdiens- ten vom Freitag und Sonntag. Zusätz- lich übernehmen Sie die Ferienvertre- tung. Sie bringen mit: Bezug zur kath.

Kirche, Bereitschaft für unregelmässige Arbeitszeiten und Flexibilität. Kontakt:

Römisch-katholische Kirchgemeinde, Allmendgasse 2, 4148 Pfeffingen, Tele- fon 061 751 16 88 oder E-Mail kirchge- meinde.pfeffingen@rkk-angenstein.ch.

A G E N D A

Die folgenden Angaben gelten unter Vorbehalt coronabedingter Anpassungen. Bitte informieren Sie sich auf der Homepage oder beim Pfarreisekretariat. Danke!

2. Sonntag im Jahreskreis Samstag, 16. Januar

18.00 Wortgottesdienst mit Kommu- nion in Aesch

Sonntag, 17. Januar

9.00 Wortgottesdienst mit Kommu- nion in Pfeffingen

10.15 Wortgottesdienst mit Kommu- nion in Aesch

11.30 Wortgottesdienst mit Kommu- nion in Duggingen

Montag, 18. Januar

16.30 Rosenkranzgebet in Duggingen

Dienstag, 19. Januar

16.15 Rosenkranzgebet in Pfeffingen 18.00 Schülergottesdienst in Aesch 19.00 Kirchgemeinderatsitzung Pfef-

fingen

Mittwoch, 20. Januar 9.15 Gottesdienst in Aesch Donnerstag, 21. Januar 16.30 Rosenkranzgebet in Aesch Freitag, 22. Januar

9.15 Gottesdienst in Pfeffingen 3. Sonntag im Jahreskreis Samstag, 23. Januar 18.00 Eucharistiefeier in Aesch

Gest. Jahrzeit: Pedro und Ruth Schütz-Müller, Rosa Bachmann- Mazenauer, Wilhelm Leber- Weinmann, August und Agnes Kiebele-Vogel, Urs Kiebele-Hin- termann und Jean Luchsinger-

Kiebele, Erich und Aloisia Saladin-Vogel; Urban Vogel, Teofil Cavegn-Huser Sonntag, 24. Januar

9.00 Eucharistiefeier in Duggingen 10.15 Eucharistiefeier in Aesch 11.30 Eucharistiefeier in Pfeffingen Montag, 25. Januar

16.30 Rosenkranzgebet in Duggingen Dienstag, 26. Januar

16.15 Rosenkranzgebet in Pfeffingen 18.00 Schülergottesdienst in Aesch Mittwoch, 27. Januar

9.15 Gottesdienst in Aesch 19.00 Kirchgemeinderatsitzung Aesch Donnerstag, 28. Januar

16.30 Rosenkranzgebet in Aesch Freitag, 29. Januar

9.15 Gottesdienst, mitgestaltet von Frauen in Pfeffingen

Seelsorgeteam im Seelsorgeverband Felix Terrier, Priester und Leitung Ralf Kreiselmeyer, Pfarreiseelsorger Alois Schuler, Pfarreiseelsorger Nadia Keller, Pfarreiseelsorgerin i.A.

Esther Sartoretti, Religionspädagogin Carmen Roos, Soziokult. Animatorin Urs Henner, Jugendarbeiter Sekretariat Aesch und Duggingen Brüelweg 2, 4147 Aesch

Tel. 061 756 91 51, Fax 061 756 91 52 aesch@rkk-angenstein.ch, duggingen@rkk-angenstein.ch, www.rkk-angenstein.ch Sekretariat Pfeffingen Allmendgasse 2, 4148 Pfeffingen Tel. 061 751 16 88

pfeffingen@rkk-angenstein.ch Sakristan/innen

Aesch: M. Hunziker, 076 373 03 34 Duggingen: G. Eicher, 079 737 93 82 Pfeffingen: D. Küry, 079 821 41 03

(8)

«Ich habe von meiner Cousine gehört, dass es voll toll ist und die Atmosphäre sehr toll ist. Deshalb wollte ich mal schauen, wie es ist und die tolle Atmo- sphäre geniessen.»

«Ich will mich firmen lassen, weil ich die Kommunion schön fand und ich möchte meinen Glauben weiterführen und eines Tages in der Kirche mit dem Glauben heiraten.»

«Ich will mich firmen lassen, weil die Firmung für mich ein weiterer Schritt auf dem Weg mit dem Glauben ist und einfach dazugehört.»

«Ich interessier mich für die Firmung, weil meine ganze Familie schon ge- firmt wurde und ich möchte gerne das Gleiche erleben. Ich möchte Gotti wer- den. Ich möchte mit Freunden sein und mit ihnen diese schöne Zeit erleben.»

«Ich will mich firmen lassen, weil ich mich gerne zum christlichen Glauben be- kennen will und weil es mir Spass macht, mit anderen Leuten etwas zu machen.»

«Ich weiss, dass die Firmung ein sehr wichtiger Moment im Glauben ist. Für mich bedeutet die Firmung so etwas wie ein nächster Schritt bis zum Ziel.

Also damit meine ich, dass man das Ziel

‹Jesus› oder ‹Gott› erreicht. Man hat da- nach nur noch die Heirat und den Tod.

Man gibt seinen Glauben immer mehr an Gott.»

«Bei uns in der Familie ist der Glaube sehr wichtig und für mich persönlich auch. Wenn ich zur Kirche gehe und es mir schlecht geht, dann geht es mir wieder gut, wenn ich von der Kirche nach Hause komme.»

«Weil es eine Segnung und ein Schritt zum Christentum hin ist und weil es mir andere empfohlen haben und ich damit das Christentum auch erlebe.»

«Weil ich es will!»

Das wars für den Moment! Mit besten Firmgrüssen! Ruedi Grolimund, Firmbegleiter Sterne der Hoffnung leuchten in die Dunkelheit!

Unsere Advents- und Weihnachts-Akti- on nach dem Motto «Es darf doch nicht sein, dass einfach nichts ist!» wurde von zahlreichen Menschen aus unserem Seelsorgeverband grossartig unter- stützt und mitgetragen! Herzlichen Dank! Rund 250 Geschenksäckli sind in vielen warmen Stuben «gelandet» und haben dort mit der Geschichte, dem Kerzli, dem Segensgebet und den Ster- nen bestimmt bei vielen Menschen für besinnliche und herzerwärmende Mo- mente gesorgt. Gegen 200 Sterne mit vielen lichtvollen und ermutigenden

Gedanken funkelten während der Ad- vents- und Weihnachtszeit bis ins neue Jahr hinein an den Himmeln in unse- ren drei Pfarrkirchen um die Wette!

Einfach so schön! Allein an Hl. Abend und am Weihnachtstag sind mindes- tens weitere 50 Sterne mit ermutigen- den Gedanken hell und strahlend am Himmel erschienen! Wenn das nicht ein gutes Zeichen fürs Jahr 2021 ist!

Hier eine kleine Auswahl von Gedan- ken auf den Sternen:

«Segen für alle werdenden Mütter und ih- re ungeborenen Kinder, dass sie gesund bleiben und viel Liebe und Essen finden.»

«Danke für die Menschen, die mit Fröh- lichkeit auf andere zugehen.»

«Dass die Geburt Jesu auch heute noch wichtig ist.»

«Schenke uns den Mut, vertrauensvoll durchs Leben zu gehen.»

«Dankbar für alles, was wir haben, und mehr für all diejenigen, die nichts haben.»

«Zärtlichkeit – Hoffnung»

«Ich wünsche dir Gelassenheit und Zuver- sicht.»

«Mögen die Sterne auch den Ärmsten auf der Welt leuchten.»

Alle Gedanken, ergänzt mit den jüngs- ten Gedanken von Weihnachten auf ei- nem sep. Blatt, liegen in den Kirchen zum Mitnehmen und Lesen auf. Sie wollen uns Ermutigung, Hoffnung und Zuversicht schenken!

Bhüet euch Gott und hebet Sorg!

Ruedi Grolimund Elternabend Erstkommunion Der Elternabend der diesjährigen Erst- kommunikanten findet coronabedingt nicht statt.

Gegen 200 Sterne mit vielen starken Gedanken von Jung und Alt funkelten in der Weihnachtszeit in unseren drei Pfarrkirchen am Himmel! Wunderbar!

Seelsorgeverband Dornach-Gempen-Hochwald

S E E L S O R G E V E R B A N D

Die Opfer sind bestimmt

16./17. Januar: Gempen und Hochwald:

Bergbauernhilfe Caritas Schweiz Dornach: Dornach hilft

24. Januar: Stiftung Arbeitslosenrappen Einladung zum 2. ökum. Gottesdienst in der katholischen Pfarrkirche im Rahmen der Weltgebetswoche für die Einheit der Christinnen und Chris- ten am Sonntag, 17. Januar, 10.30 Uhr.

Wegen der Corona-Massnahmen findet dieser Gottesdienst nicht im Timo- theuszentrum, sondern in der katholi- schen Pfarrkirche statt.

Firmvorbereitung

Seit September treffen sich 19 Jugendli- che aus den drei Pfarreien unseres Seel- sorgeverbandes in der Firmvorberei- tung. Die bisherigen Begegnungen habe

ich als Firmbegleiter sehr positiv und angenehm erlebt. Die Treffen sind ge- prägt von Aufmerksamkeit, grosser Of- fenheit, Motivation und gegenseitigem Respekt und Wohlwollen. Es macht mir bisher viel Freude, diese jungen Leute auf dem Firmweg zu begleiten. Aus be- kannten Gründen sind leider seit De- zember keine Treffen mehr möglich. Dies wird aufgrund der aktuellen Lage bis auf Weiteres so bleiben. Damit Sie «den Puls»

ein wenig wahrnehmen können, nach- folgend einige Antworten der Jugendli- chen zu entsprechenden Firmfragen:

Warum interessiere ich mich für die Fir- mung, oder warum will ich mich firmen lassen?

«Weil meine Grossmutter mir gesagt hat, dass ich mich firmen lassen soll und ich mir gedacht habe, warum nicht?»

A G E N D A

Samstag, 16. Januar 18.30 Hochwald:

Gottesdienst mit Eucharistie Sonntag, 17. Januar

9.15 Gempen: Gottesdienst mit Eucharistie

10.30 Dornach: ökumenischer Gottes- dienst in der kath. Pfarrkirche (coronabedingt nicht im Timotheuszentrum!) Mittwoch, 20. Januar 19.00 Dornach: Taizé-Gebet Donnerstag, 21. Januar 19.00 Hochwald:

Gottesdienst mit Eucharistie Gest. JM für Hanni Wiggli-

Vögtli, Alma Vögtli-Müller Freitag, 22. Januar

19.00 Dornach: Gottesdienst mit Eucharistie

Nachhaltung für Ruth Zbinden- Stöckli, Barbara Kuhn JM für Irmgard Schäfer Gest. JM für Franz Gunzinger-

Seliger

19.45 Dornach: Gottesdienst mit Eucharistie

JM für Klara Amhof

Gest. JM für Johann und Maria Ditzler-Türberg, François und Bertha Wermeille-Ditzler, Regina und Xaver Schafer-Jelk Samstag, 23. Januar

15.30 Alterssiedlung Dornach:

Gottesdienst mit Kommunion Sonntag, 24. Januar

9.15 Hochwald:

Gottesdienst mit Kommunion 10.30 Dornach:

Gottesdienst mit Kommunion

Pfarramt

Pfarreisekretariat Monika von Wartburg Tel. 061 701 16 33 Bruggweg 106 4143 Dornach sekretariat@dogeho.ch www.dogeho.ch

Sakristan/Hauswart Dornach Robert Alge

Tel. 079 473 32 87 Seelsorgeteam

Thomas Wittkowski, Gemeindeleiter Tel. 061 751 34 58

thomas.wittkowski@dogeho.ch Wolfgang Müller, Diakon Tel. 061 703 80 42

wolfgang.mueller@dogeho.ch Ruedi Grolimund, 061 703 80 45 Katechet und Seelsorgemitarbeiter ruedi.grolimund@dogeho.ch Ernst Eggenschwiler, 061 701 19 81 mitarbeitender Priester

eregg@intergga.ch

(9)

Für einen Aufbruch

Der gegen alle Ströme schwimmt Schwer zu sagen, was Mut ist.

Die Bibel nennt Mut ganz oft anders und sagt dafür Hoffnung.

Das macht deutlich, dass nicht die Möchtegrossen, die Mächtigen, die Rei- chen, die Militärs, die Eliteeinheiten mu- tig sind. Egal, was kommt, die organisie- ren sich. Die erfinden Anti-Terror-Geset- ze und dergleichen oder hauen drauf.

Mutig sind in der Bibel kleine Leute, vor allem die, die den äusseren Unterdrü- cker, den Mächtigen mit seinen Angst- parolen nicht länger verinnerlichen wollen, sondern die heraustreten ans Licht. Die, was auch immer das dann heisst, das Leben wieder in die Hand nehmen, das Denken anfangen und an- einander die Herzen stärken und bilden.

Warum ihr Mut Hoffnung heisst? Weil nicht jeder Kampf zu Ende gekämpft wird. Weil es Niederlagen und Misser- folge gibt und geben wird.

Aber auch, weil das Licht der Hoffnung durch alle Risse scheint, die der Mut im Leben dieser Menschen gekostet hat.

Und weil darum irgendwann andere da sein werden, die die Befreiung schaffen, die von ihnen angefangen wurde.

Leonard Cohen singt einmal («Anthem»):

«There is a crack in everything. That’s how the light gets in.» «Da ist ein Riss in allem. So kommt das Licht herein.»

Herbert Grönemeyer ist ganz nah an der Art und Weise, wie die Bibel spricht.

Ihre Namen, die Namen derer, «die schon sehr fehlen» und die Geschichten der Kleinen und Ohnmächtigen erzäh- len von dem Wie und den Versuchen.

Und dass sie aufgestanden sind, aller

Welt zum Trotz, mit offenem Wort den Mächtigen ins Gesicht.

«Und steh ich auf für eine weite Zeit …»

Das wollten wir im Frühjahr, als zum ersten Mal alles runtergefahren wurde.

Dass das Denken wieder wichtig wird, und die Einsicht obsiegt, dass wir es nur zusammen schaffen können.

Nein, nicht nur die Pandemie schaffen.

Sondern unser gemeinsames Leben mit allem, was lebt, was «mit einer Kehle atmet», wie es die Bibel in gerechter Sprache an einer Stelle ins Bild bringt, mit allem, was wachsen und gedeihen will – schaffen. – «Eine weite Zeit»

schaffen.

Schwer zu sagen, was Mut ist. Wir den- ken an Menschen dabei. Das ist gut. Und ja, die Pfleger und Ärztinnen gehören dazu. Sie haben sich allem ausgesetzt.

Und es ging und geht nicht einfach gut.

Auch Helfer/innen starben. – Und Men- schen von der Kasse beim Migros … Wir sehen bei einem Spaziergang wäh- rend des Lockdowns die Musiker/innen vor uns, die auf dem Zentralplatz in Biel die Lebenslust auf Gesichter hinter Masken zauberten.

Wir hörten und lasen und hören und le- sen von Antifaschisten/innen und Freun- den/innen, die unermüdlich erinnern und immer wieder hinstehen, die sich auf den Strassen für das Leben der letzten Stimme und Körper einsetzen, die Baum- häuser bauen gegen das Abholzen, die Suppe kochen, die die Kirchen öffnen und heizen, die Gottesdienste an der Ab- bruchkannte feiern, oder mit den muti- gen Indios im Regenwald.

Und wir freuen uns, dass die ganz Jun- gen dabei sind und die schönsten Ideen haben. Das macht Hoffnung, dass das Neue besser wird.

Die Bibel nennt die Hoffnung manch- mal auch Mut. Es gibt in allem einen Riss, so kommt das Licht herein. Und steh ich auf für eine weite Zeit?

Wir wünsche euch Mut, wir wünschen euch Hoffnung für das neue Jahr.

Pfarreiteam Dreikönig

Mit Mut ins neue Jahr!

Gerne wünschen wir mit dem heraus- fordernden alten Jahr im Rücken, dass sich das neue freundlicher erweise. Und Mut wollen wir vielleicht einander wünschen bei allem, was es noch zu tun oder lassen gilt.

Nur: Schwer zu sagen, was Mut ist. – Auf seinem neuesten Album singt Her- bert Grönemeyer über «Mut»:

… Zuversicht zwischen Zeilen Gedanken in der Zwischenzeit An alle und die schon sehr fehln Ich rede einmal nicht

Und lass mir erzählen von einer ganz andern Sicht

Wie verbreitet sich der Mut des Herzens Wie enteilt man der Raserei

Und bring ich Ruhe in die Bewegung Und steh ich auf für eine weite Zeit Rund um den geweihten Abend Zieht das Jahr Bilanz

Erlässt die Fehler und lehrt verzeihn Das Leben ist ein Seiltanz

Ein hauchzartes Porzellan Versuchung und Unwägbarkeit Doch der Funke glimmt

Am Weihnachtsabend gab es mehrere Feiern. Die Menschen sassen mit Abstand in der Kirche, und doch war grosse Nähe zu spüren. Ältere und ganz Junge sind gekommen. Es waren wundervolle Musiker/innen dabei. Nina Dührkop und Team- leute haben gesungen: alte und neue Lieder zu Weihnachten, wie «Abends aber issest du deinen Reis» von Ernesto Cardenal und Peter Janssens. Dazu wurden Fotos der Train Kids aus Mexiko mit deren ganz eigenem Mut gezeigt. Über den gleichnamigen Jugendroman von Dirk Reinhardt handelte die Predigt und zielte auf den Gedanken, dass die Welt des Unrechts und der Ausbeutung sowie deren Repräsentanten und alle vom System Privilegierten für eine Nacht, die Weihnacht, ausgesperrt werden und in der Krippenszene eine andere Welt und deren befreiende Ordnung sichtbar wird.

Danke allen, die im Advent und an Weihnachten engagiert waren, und allen, die mitgefeiert oder gespendet haben für die Casas del Migrante in Mexiko. Merci!

Pfarrei Dreikönig

A G E N D A

Freitag, 15. Januar

15.00 Präsenzdienst (bis 18.00) Samstag, 16. Januar

10.30 Firmung 2021: Vorbereitungs- und Probetag (bis 14.00) Sonntag, 17. Januar 11.00 Wortgottesdienst

Kollekte: Offenes Haus Dreikönig

Mittwoch, 20. Januar 10.15 Planungstag Pfarreiteam 19.00 Kirchgemeinderatssitzung Freitag, 22. Januar

15.00 Präsenzdienst (bis 18.00) Sonntag, 24. Januar 11.00 Eucharistiefeier

Kollekte: Caritas beider Basel

Mittwoch, 27. Januar 10.15 Ökumenisches Team 14.15 Ökumenische Feier im SZS (1) 15.15 Ökumenische Feier im SZS (2) Bei Andauern der Quarantäne entfallen die Feiern im Seniorenzentrum.

19.00 Probe Firmung 2021 Donnerstag, 28. Januar

19.00 Ladies Night – Frauenabend:

Alle interessierten Frauen sind willkommen.

Freitag, 29. Januar

14.00 Einpackaktion: Fastenopfer- agenden (bis 17.00). Mithilfe gesucht (Ebenso am 5. Feb. und für Verteilaktion ab 8. Feb.) 15.00 Präsenzdienst (bis 18.00)

Samstag, 30. Januar Firmung 2021

15.00 (1) Firmfeier mit den jugendli- chen Firmanden/innen, Domherr René Hügin, Conny Imboden, Peter Bernd und Musiker/innen 16.00 (2) Firmfeier mit den jugendli-

chen Firmanden/innen, Domherr René Hügin, Conny Imboden, Peter Bernd und Musiker/innen Kollekte: Offenes Haus Dreikönig VORANZEIGE

Samstag, 6. Februar Darstellung Jesu im Tempel 18.00 Eucharistiefeier mit Kerzenweihe

und Blasiussegen

Sekretariat Adriana Luli Mühlemattstr. 5 4414 Füllinsdorf

Tel. 061 901 55 06, Fax 061 901 55 19 www.pfarrei-dreikoenig.ch info@pfarrei-dreikoenig.ch Öffnungszeiten

Di–Do 8.30–11.30 Uhr Sozialfonds PC 60-399429-5 IBAN CH28 0900 0000 6039 94295 Peter Bernd, Gemeindeleitung

(10)

M I T T E I L U N G E N

Gottesdienstkollekten

Am Wochenende vom 16./ 17. Januar ist die Kollekte bestimmt für den Verein Christlich-Jüdische Projekte und am 23./24. Januar für die diakonische Ar- beit für Behinderte und Kriegsgeschä- digte in Homs, Syrien.

Wir danken herzlich

Folgende Kollekten konnten wir wei- terleiten:

Migratio 305.75

Diözesane Opfer für finanzielle

Härtefälle 349.25

Anlaufstelle Sans-Papiers 349.50 Missio-Ausgleichsfonds 264.40 Jugendprojekte Jurtensommer 766.03 Diöz. Opfer für die geistliche Begleitung zukünftiger

Seelsorger/innen 155.50

Kontaktstelle für Arbeitslose 468.00

Verein Ruach 268.10

Kirchenbauhilfe 163.55

Elisabethenopfer 710.—

Pastorale Anliegen des Bischofs 148.20 Universität Freiburg 311.40 Caritas beider Basel;

ökumenische Sozialberatung 383.—

Pfarreisozialdienst 402.90 Stiftung Burundikids 403.—

Kinderspital Bethlehem 2945.98 Sternsingeraktion Missio 363.80

Epiphanie 436.50

Herzlichen Dank für diese vielen Zei- chen der Solidarität!

Verstorben aus unserer Pfarrei Am 17. Dezember ist Markus Zehnder- Bieli aus Liestal verstorben. Am 22. De-

zember verstarb Walter Kettinger-Spä- the aus Ziefen. Am 5. Januar 2021 ver- starb Raffaela Murer-Cantillo aus Lies- tal und am 6. Januar Oskar Wiss-Keller, ebenfalls aus Liestal.

Gott schenke ihnen die Fülle des Le- bens und den Angehörigen Kraft und Trost.

Gebetswoche für die Einheit der Christen 2021

«Bleibt in meiner Liebe und ihr werdet reiche Frucht bringen.» Joh 15

Die Texte für die Gebetswoche für die Einheit der Christen 2021 wurden von der monastischen Kommunität von Grandchamp aus der Schweiz vorbe- reitet.

Das gewählte Thema geht zurück auf die Berufung der Gemeinschaft von Grandchamp zu Gebet, Versöhnung und Einheit in der Kirche und der Menschheitsfamilie.

Leben im Einklang mit sich selbst, mit der Gemeinschaft, in die jede und jeder Einzelne gestellt ist, und mit Gott heisst mit sich selbst versöhnt zu werden. Die Verbundenheit mit Christus lässt Früchte der Solidarität wachsen. Wer in Christus bleibt, empfängt die Kraft und die Weisheit, einander als Brüder und Schwestern in der einen Mensch- heitsfamilie zu erkennen und eine neue Lebensweise zu schaffen, die von Respekt und Gemeinschaft mit der ganzen Schöpfung geprägt ist.

Coronabedingt können wir nicht wie gewohnt einen ökumenischen Gottes- dienst feiern.

Aber wir feiern die Gottesdienste ganz im ökumenischen Geist und drücken die Verbundenheit dadurch aus, dass wir z.T. die gleichen Lieder, Texte und Gebete in die Gottesdienste in unserer und den in der Stadtkirche aufneh- men.

Benützen sie die Gelegenheit, an die- sem Sonntag um 9.30 Uhr bewusst in die reformierte Kirche zu gehen. Für diesen Gottesdienst besteht keine An- meldepflicht. Bernhard Schibli Ökumenischer Gottesdienst in der Kirche Arisdorf Sonntag, 24. Januar, 17.00 Uhr

Am 24. Januar findet endlich wieder ein ökumenischer Gottesdienst in der Kirche Arisdorf statt.

Anlass ist die internationale Gebetswo- che für die Einheit der Christinnen und Christen. Pfarrerin Sonja Wieland und Pfarreiseelsorgerin Simone Rudiger

Aus unserem Wunschbuch

Viele Passanten haben ihre Gedanken und Anliegen in unser Wunschbuch im Wunschhüttli geschrieben. Hier einige Auszüge:

Ich wünsche mir innere Ruhe, Zufrieden- heit und dass die Einschränkungen durch Corona bald enden!

Ich wünsche mir ein Plüschtier-Erd- männchen.

I want to be happy without waiting for this happiness.

Ich wünsch mir, dass alles wider guet wird und s mir wird besser got nach dr OP und dass mini zwei Buebe und ich immer dörfe gsund und fröhlich si …

Lieber Gott, ich bitte dich um Hilfe, meine Träume zu verwirklichen (D., Fussballer) Ich wünsch mir, dass es all mine Liebe guet goht und natürlich dass mi Schatz und ich’s für immer schön händ mitenander!

Ich möchte nur glücklich werden und ge- sund werden. Ich bin in der Psychiatrie.

Wir sind auch Menschen.

Ich wünsche mir vo Härze Gsundheit, Glück und Zfriedeheit für alli Mensche, wo ich kenn, und trozdäm no für alli mir fremde Mensche uf dr Wält. Dass al- les Schlimmä und Bösä chönnt ändä und mir eifach in Friedä chönntet läbe … Licht und Liebe möge uns alle begleiten und miteinander verbinden. Der Stern von Bethlehem als Lichtträger, der uns daran erinnert, dass wir unserem eigenen Licht folgen und darauf vertrauen.

Lass den Frieden in unserer Familie wie- der einkehren. ** Das wäre das grösste Weihnachtsgeschenk **.

Ich wünsche uns allen einen sorgsamen Umgang miteinander. Achtsam mit unse- rem Tun, welches Auswirkungen hat auf unsere Umwelt.

Ich wünsche mir einen Apache-Kampf- hubschrauber.

Für 2021 Gesundheit und Frieden und dass die Coronakrise bald vorbei ist.

Das Wunschbuch in unserem Wunschhüttli vor dem Kirchhof an der Rheinstrasse.

Liestal

A G E N D A

2. Sonntag im Jahreskreis Samstag, 16. Januar

18.00 Wortgottesdienst mit Kommu- nionfeier

Sonntag, 17. Januar

10.00 Wortgottesdienst mit Kommu- nionfeier

Montag, 18. Januar

9.30 Meditation (Pfarreiheim U4) Dienstag, 19. Januar

17.00 Seelsorgegespräch mit Peter Messingschlager

18.00 Meditation (Pfarreiheim U4) 19.00 Rosenkranz

Mittwoch, 20. Januar 9.15 Eucharistiefeier Freitag, 22. Januar

6.30 Morgengebet mit Text und Musik

3. Sonntag im Jahreskreis Samstag, 23. Januar

18.00 Gottesdienst mit Eucharistiefeier zum Einheitssonntag

Sonntag, 24. Januar

10.00 Gottesdienst mit Eucharisiefeier zum Einheitssonntag

17.00 Ökumenischer Gottesdienst in Arisdorf

Montag, 25. Januar

9.30 Meditation (Pfarreiheim U4) Dienstag, 26. Januar

17.00 Seelsorgegespräch mit Simone Rudiger

18.00 Meditation (Pfarreiheim U4) 19.00 Rosenkranz

Mittwoch, 27. Januar

9.15 Wortgottesdienst mit Kommu- nionfeier

Freitag, 29. Januar

6.30 Morgengebet mit Text und Musik

Anderssprachige Gottesdienste Sonntag, 17. Januar

11.30 Santa Messa 13.00 Sveta Misa Donnerstag, 21. Januar 18.00 Santa Messa Freitag, 22. Januar 18.00 Indische Gebetsstunde Sonntag, 24. Januar 11.30 Santa Messa 13.00 Sveta Misa Donnerstag, 28. Januar 18.00 Santa Messa Freitag, 29. Januar 18.00 Indische Gebetsstunde

Pfarramt

Referenzen

ÄHNLICHE DOKUMENTE

Santa Messa domenicale durante il periodo estivo: a Pratteln ore 11.15 Durante il periodo estivo, a partire da domenica 5 luglio 2020, si celebrerà nella nostra Missione

12. Domenica del Tempo Ordinario La predicazione del Gesù degli inizi, pri- ma ancora di essere segnata dalle pole- miche con i farisei e i capi religiosi, è un grande manifesto

Santa Messa con Unzione dei malati L’11 febbraio, festa della Madonna di Lourdes, la Chiesa celebra la giornata del malato. Fin dalla sua missione terrena Gesù ha inteso

Prove Rappresentazione della Passione Le prove per la Rappresentazione della Passione di Gesù del Venerdì Santo 2020 iniziano giovedì 30 gennaio, alle ore 19.15, nella salabar

9.00 Birsfelden: Santa Messa 11.15 Pratteln: Santa Messa 18.00 Muttenz: Santa Messa Mercoledì 4 dicembre 18.30 Pratteln: Preghiera.. 20.00 Pratteln: Prove di canto per il

Carissimi, anche quest’ anno il Centro si è arricchito di nuovi soci, che ben presto apprezzeranno il nostro impe- gno e il nostro locale, come luogo di in-.. contro,

Domenica di Pentecoste: vieni, o Spirito Santo, Tu che sei l’Amore 9.00 Birsfelden: Santa Messa 11.15 Pratteln: Santa Messa 18.00 Muttenz: Santa Messa Lunedì di Pentecoste

munità svizzera: saluto alla Ge- meindeleiterin Elisabeth Lindner 18.00 Muttenz: Santa Messa Martedì 19 novembre 18.30 Pratteln: Santo Rosario 19.00 Pratteln: S.. Messa con