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Da alcuni anni nel contesto internazionale delle politiche in materia energetica sono in atto profondi cambiamenti. La Svizzera si è impegnata a ridurre le emissioni di CO

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Strategia energetica 2050

La strategia energetica 2050 è un programma che intende garanti- re un approvvigionamento energetico sostenibile in Svizzera.

Scheda informativa sull’energia n. 5

Da alcuni anni nel contesto internazionale delle politiche in materia energetica sono in atto profondi cambiamenti. La Svizzera si è impegnata a ridurre le emissioni di CO2 nell’ambito del trattato sul clima.

Nel 2050 le emissioni annue di CO2 pro capite non dovranno superare le 1,5 tonnellate (2020: 5,4 ton- nellate). Inoltre, dopo il disastro nucleare di Fuku- shima, il Consiglio federale e il Parlamento hanno deciso di abbandonare gradualmente l’energia nucleare. Questi sviluppi e decisioni hanno indotto il Consiglio federale a rivedere la strategia volta a garantire in Svizzera un approvvigionamento

energetico sicuro, conveniente e sostenibile. La Strategia energetica 2050 raccoglie tutte le misure necessarie a tale scopo.

Il Consiglio federale punta sull’aumento dell’effi- cienza energetica e sull’utilizzo più esteso delle energie rinnovabili. Inoltre dovranno essere intensi- ficate le attività nel campo della ricerca energetica.

In una seconda fase, l’attuale sistema di promozio- ne dovrà essere sostituito da un sistema d’incenti- vazione.

I fattori influenti della Strategia energetica 2050.

Strategia energetica

2050 Crescita

demografica Infrastruttura

Sicurezza di approvvi- gionamento

Prezzo e

mercato Cambia- mento climatico

Ambiente, natura, paesaggio

Uscita dall’energia

nucleare

svizzeraenergia.ch

(2)

La Strategia energetica 2050 è influenzata da innumerevoli fattori di cui si dovrà – per quanto possibile – tenere conto.

Obiettivi concreti

Gli obiettivi della Strategia energetica sono:

– Ridurre entro il 2035 del 43 per cento il consu- mo medio di energia finale pro capite e all’anno rispetto a quello dell’anno di riferimento 2000 e del 13 per cento il consumo di energia elettrica.

Entro il 2050 è prevista una riduzione del 54 per cento del consumo di energia finale e del 18 per cento del consumo di energia elettrica pro capite e all’anno.

– Aumentare la produzione di energia elettrica da nuove energie rinnovabili, ossia vento, energia solare, biomassa e geotermia, a 14,5 TWh entro il 2035 e a 24,2 TWh entro il 2050.

Cambiamento a Tappe

Per l’attuazione della Strategia energetica 2050, nella prima fase giocano un ruolo decisivo varie misure sul fronte dell’«efficienza energetica» e delle «energie rinnovabili». I potenziali stimati in questi due ambiti d’intervento potranno essere realizzati con le tecnologie disponibili attualmente e in un prossimo futuro. Gli obiettivi a lungo termine della politica energetica e climatica potranno però essere raggiunti solo in parte. Per questo per la seconda fase dopo il 2020 si prevede di applicare una tassa sull’energia su tutti i vettori energetici. Il passaggio dall’attuale sistema di promozione a un sistema di incentivazione dovrà avvenire gradual- mente. A differenza dell’attuale sistema di promo- zione, che prevede un sostegno finanziario alla realizzazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili o al risanamento di immobili, un sistema di incentivazione prevede la tassazione dell’uso dell’energia, in modo da creare un incentivo

economico al risparmio energetico. Gli introiti saranno poi ridistribuiti alla popolazione e all’econo- mia.

1. Pacchetto di misure

La prima fase della Strategia energetica prevede in particolare misure relative all’efficienza e al poten- ziamento delle energie rinnovabili.

Misure relative all’efficienza energetica Gli obiettivi di riduzione imposti dalla Strategia energetica potranno essere raggiunti solo adottan- do misure volte a promuovere l’efficienza energeti- ca e il risparmio di energia. Il Consiglio federale vuole ottenere con le misure di seguito descritte il massimo risultato nei prossimi anni.

1. Il programma nazionale di risanamento degli edifici sarà potenziato. Dovranno dunque essere stanziati maggiori finanziamenti. Il programma di risanamento sostiene finanziariamente ad esempio i proprietari che coibentano meglio il proprio edificio, sostituiscono i vecchi infissi o riscaldano la propria casa con energie rinnovabi- li. Gli edifici sono responsabili del 45 per cento del consumo di energia e del 24 per cento delle emissioni di CO2 in Svizzera (dati aggiornati 2019).

2. I requisiti posti agli apparecchi elettrici diverran- no sempre più severi e sempre più categorie di prodotti dovranno essere contrassegnate con un’etichetta energia. Così il consumatore può acquistare apparecchi energeticamente efficien- ti.

3. Nell’ambito della Strategia energetica saranno ulteriormente inaspriti gli obiettivi relativi alle emissioni delle automobili. La mobilità (escluso il traffico aereo e marittimo internazionale) è responsabile del 32 per cento del consumo finale Obiettivi della Strategia energetica fino al 2035

Energia elettrica da nuove energie rinnovabili: 14,5 TWh Consumo di energia: – 43 %

Consumo di elettricità: – 13 % (pro capite)

(3)

di energia in Svizzera (dato aggiornato al 2019), per cui le misure in questo ambito sono partico- larmente importanti. Le emissioni di CO2 dei veicoli immessi sul mercato per la prima volta devono essere ridotte a veicoli a 118 g/km dal 2021 (secondo il procedura di prova per veicoli leggeri armonizzata a livello mondiale). Nel 2019 le emissioni di CO2 erano 138 g CO2/km.

4. La tassa sul CO2 rappresenta uno strumento centrale di cui la Svizzera dispone per il raggiun- gimento degli obiettivi legali di protezione del clima. Si tratta di un’imposta d’incentivazione riscossa dal 2008 sui combustibili fossili, come l’olio da riscaldamento e il gas naturale. Nell’am- bito della Strategia energetica il Consiglio federale propone un aumento di questa tassa.

Potenziamento delle energie rinnovabili Il potenziamento delle energie rinnovabili mira a ridurre la dipendenza dalle energie fossili e a sostenere l’uscita dall’energia nucleare.

Oggi la quota percentuale delle energie rinnovabili utilizzate per la produzione di energia elettrica ammonta a circa il 62 per cento (2019). Il 56,4 per cento è prodotta con l’energia idroelettrica e il 6 per cento con le nuove energie rinnovabili, la parte del leone proviene dagli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani e dagli impianti di depurazione delle

acque di scarico. Le nuove energie rinnovabili (vento, biomassa ed energia solare) contribuiscono attualmente non più del 5,8 per cento alla produzio- ne di energia elettrica in Svizzera, ossia con

4,2 TWh. Si stima che il potenziale ecologicamente sostenibile della produzione di corrente elettrica da nuove energie rinnovabili (senza l’idroelettrico) entro il 2050 sia all’incirca di 24 TWh all’anno.

L’energia idroelettrica dovrà essere potenziata e raggiungere una quantità annua media di 38,6 TWh (dato aggiornato al 2019: 40,5 TWh).

Già nel 2007 il Parlamento ha deciso che la produ- zione annua di energia elettrica da energie rinnova- bili deve essere aumentata. Come strumento principale per raggiungere questo obiettivo, nel 2009 è stata introdotta la rimunerazione per l’immissione di energia a copertura dei costi (RIC).

Gli incentivi della RIC sono previsti per le seguenti tecnologie: forza idrica (fino a 10 megawatt), fotovoltaico, energia eolica, geotermia, energia da biomassa e da scorie di biomassa. Il «fondo RIC» è alimentato dal supplemento di rete che i consuma- tori di energia elettrica pagano per ogni kWh consumato. Il supplemento massimo fissato nella legge sull’energia ammontava nel 2013 ancora a 0,45 ct./kWh e nel 2018 è stato aumentato a 2,3 ct./kWh, per poter versare una RIC a tutti i richiedenti che ne hanno diritto.

0 50 200

100 150 250

Consumo di energia finale in TWH, suddiviso per vettore energetico

Calore rinnovabile (biogas, gas residuato dai processi di depurazione, calore ambien- tale, calore solare, rifiuti (industriali) Biomassa e teleriscaldamento Gas naturale (carbone)

Prodotti derivati dal petrolio e dal gasolio Elettricità

2000 2010 2020 2035 2050

Nuovi carburanti (idrogeno, biogas, gas naturale, biocarburanti liquidi) Carburanti (carburanti per aeromobili, gasolio per autotrazione, benzina)

Effetto atteso della Strategia energetica sul mix dei vettori energetici finali.

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Scheda informativa maggio 2021

Assieme a varie altre misure di minore entità, saranno così create le basi per la riduzione del consumo energetico e lo spostamento del mix energetico a favore delle energie rinnovabili.

«SvizzeraEnergia»

Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi, è molto importante il comportamento delle consumatrici e dei consumatori. I cambiamenti comportamentali costituiscono una parte importante della strategia.

SvizzeraEnergia, il programma quadro dell’Ufficio federale dell’Energia, sostiene misure volontarie da parte dei più svariati soggetti e si assume un ruolo importante nella sensibilizzazione e informazione della popolazione in merito all’utilizzo delle energie rinnovabili e all’uso parsimonioso ed efficiente dell’energia.

SvizzeraEnergia

Ufficio federale dell’energia UFE Pulverstrasse 13

CH-3063 Ittigen

Indirizzo postale: CH-3003 Berna

Infoline 0848 444 444 svizzeraenergia.ch/infoline svizzeraenergia.ch

energieschweiz@bfe.admin.ch twitter.com/svizzeraenergia

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