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Dopo l'ora zero

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Academic year: 2022

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(1)Dopo l'ora zero. Autor(en):. [s.n.]. Objekttyp:. Article. Zeitschrift:. Actio : una rivista per la Svizzera italiana. Band (Jahr): 96 (1987) Heft 1-2. PDF erstellt am:. 30.01.2022. Nutzungsbedingungen Die ETH-Bibliothek ist Anbieterin der digitalisierten Zeitschriften. Sie besitzt keine Urheberrechte an den Inhalten der Zeitschriften. Die Rechte liegen in der Regel bei den Herausgebern. Die auf der Plattform e-periodica veröffentlichten Dokumente stehen für nicht-kommerzielle Zwecke in Lehre und Forschung sowie für die private Nutzung frei zur Verfügung. Einzelne Dateien oder Ausdrucke aus diesem Angebot können zusammen mit diesen Nutzungsbedingungen und den korrekten Herkunftsbezeichnungen weitergegeben werden. Das Veröffentlichen von Bildern in Print- und Online-Publikationen ist nur mit vorheriger Genehmigung der Rechteinhaber erlaubt. Die systematische Speicherung von Teilen des elektronischen Angebots auf anderen Servern bedarf ebenfalls des schriftlichen Einverständnisses der Rechteinhaber. Haftungsausschluss Alle Angaben erfolgen ohne Gewähr für Vollständigkeit oder Richtigkeit. Es wird keine Haftung übernommen für Schäden durch die Verwendung von Informationen aus diesem Online-Angebot oder durch das Fehlen von Informationen. Dies gilt auch für Inhalte Dritter, die über dieses Angebot zugänglich sind.. Ein Dienst der ETH-Bibliothek ETH Zürich, Rämistrasse 101, 8092 Zürich, Schweiz, www.library.ethz.ch http://www.e-periodica.ch.

(2) + DIFESA GENERALE La. missione délia Protezione Civile (PCi). UBICAZIONE CENTRIOPERATORI PROTETTI NEL CANTON TICINO / cenfr/ Operator/proteff/sorgono osorgerannö neg//ospeda//d/ base. Dopo Fora zero. cfe/fe segfuenb/oca//fà:. Se/feona. membro corporativo délia Croce Rossa Svizzera, assolve compiti primari nell'ambito délia difesa generale. La PCi, che dal 1986 è. missione délia Protezione LaCivile dériva dalla concezione moderna délia protezione civile del 1971. Ad essa sono stati assegnati tre compiti principali: 1. Durante il periodo di neutralità armata, la protezione civile, quale componente della difesa generate, deve contribuire all'indispensabile azione di dissuasione di fronte all'eventualità di un conflitto armato che possa coinvolgere il nostra Paese. 2. In caso di guerra, la protezione civile deve assicurare la sopravvivenza al maggior numéro di abitanti, creando cosl le condizioni favorevoli alla ricostruzione del Paese. 3. In caso di catastrofe in tempo di pace, la protezione civile deve prestare tutto l'aiuto necessario aile vittime del sinistra in collaborazione con altre organizzazioni, civili e militari, sotto la direzione dei poteri pubblici.. for/o profeffo poss/ede, norma/menfe, 250 posf/-/effo. Fofo Cava//ero. Serv/z/o san/far/o coorc/mafo ne/ canton 7/c/no Come in tempo di pace, anche in situazioni di crisi, di catastrofi o belliche, uno dei compiti dello Stato è quello di garantire l'efficienza dell'assistenza sanitaria. Le dimensioni delle nostra infrastrutture sanitarie in tempo normale sono calcolate per. camente conosciuto. In caso di crisi la situazione è del tutto diversa. La minaccia è imprevedibile sia nel luogo, sia nel tempo, nonché nella sua estensione. Le Stesse strutture civili d'intervento possono, a loro volta, essere colpite, paralizzate o distrutte. Si tetermina quindi la necessità impellente di concentrare, preparare e programmare gli sforzi di tutti in questo campo. Da queste premesse è nato il concetto del servizio sanitario coordinato. Esso si basa inoltre sulle seguenti considerazioni: in caso di catastrofe o di guerra entra sei ore un paziente (ferito o malato) deve poter essere ammesso all'ospedale di base e trattato entra 24 ore occorre calcolare il 300% in più di persone da ricoverare il 500% in più d'interventi chirurgici il 1000% in più di casi d'urgenza Questo servizio si propone di permettere, in tutti casi di crisi, il trattamento dei pazienti (feriti o malati), civili e militari, impiegando tutto quanto il Paese dispone in personale, materiale e installazioni sanitarie. principali partner del servizio sanitario coordinato sono: servizi délia salute pubblica il servizio sanitario délia protezione civile il servizio sanitario dell'esercito alcune organizzazioni private, corne la Croce Rossa, la Federazione Svizzera dei Samaritani, la Croce Verde,. -. -. -. I. -. i. -. ecc. Nel canton Ticino il dispositivo del Servizio sanitario coordinato è suddiviso nelle seguenti. «regioni sanitarie»:. LE COSTRUZIONI DEL SERVIZIO SANITARIO COORDINATO 7 ogn/ 5 900 ab/fand ca 7 posf/san/far/d/ soccorso: ogrw 78000 ab/fand ca cenfn operator/profeff/': 7 posfo-feffoogn/'0,67% deg//'ab/fand ca :. - posf; san/far/V. -. Lugano. 1. :. icadfr/g/a u/t/maf/'. /Wendr/s/o. un afflusso più o meno statisti-. i. // /oca/e c/i" cura de/ cenfro opera-. Fa/do /non operaf/Vo/. -. -. /avor/s/conc/uderanno ne/ corso de/ 7987. Acguarossa. /. Casfe/roffo Locarno. cenfr/ag/d///enfro /a dne de/ 7988. V/gane/fo. cenfro /n prew's/one. Leventina Blenio e Riviera Bellinzonese Locarnese e Vallemaggia Luganese, fino alla sponda nord del Ceresio, compresi comuni d'Isone e Medeglia i. -In Mendrisiotto ogni regione sanitaria. sono previste le seguenti infrastrutture sanitarie: un centra operatorio protêtto situato al di sotto o adiacente a un ospedale civile o clinica che comprende, oltre agli impianti logistici, tecnici, e le sale di cura anche locali di sterilizazzione, farmacia, laboratorio, radiologia e ambulatorio; posti sanitari di soccorso: in generale sono dotati di tutti gli impianti e locali esistenti nel centra operatorio protêtto (salvo il reparto di radiologia) ma dispongono di una sola unità operatoria; posti sanitari: servono da triage e da ambulatorio. In essi vengono trattati solo pazienti leggermente feriti o che non richiedono cure particolari.. -. i. -. l'ossatura del dispositivo sanitario. Essi sono direttamente subordinati all'autorità cantonale e in particolare al medico cantonale. Gli impianti sanitari intermedi délia PCi (posti sanitari di soccorso e posti sanitari) devono potersi appoggiare ai COP dopo una prima selezione secondo criteri délia medicina di catastrofe e dopo aver reso trasportabile il paziente. Nel COP avvengono trattamenti definitivi che le altre infrastrutture non possono offrire. In caso di notevole afflusso di pazienti, sarà compito dell'organo cantonale di coordinamento, prendere le necessarie disposizioni, designare nuove basi di appoggio, organizzare i i. i. -. Cenfro operafor/o profeffo /COP/: fo/jz/on/' e f/na/ifà Il COP non è una infrastruttura sanitaria délia PCi, ma costituisce la parte sotterranea protetta dell'ospedale (o délia clinica) esistente. Ad esso viene affidato un compito particolare su base regionale. Il COP viene gestito dal personale ospedaliero che opera normalmente in superficie. Dispone di due unità operatorie con i relativi locali di preparazione, rianimazione, diagnostica radiologica, ingessatura, ecc. Possiede inoltre locali adibiti alla selezione (triage), locali per le cure ambulatoriali e, normalmente, possiede 250 postiletto. Nel comprensorio cantonale, i diversi COP costituiscono. Laborafor/o e/i" ana//s/ c/i un cenfro operafor/o profeffo, c/ie cosf/fu/sce /a parte sofferranea profeffa c/e//'ospee/a/e /o c/e//a c//n/ca/ es/sfenfe. Fofo Cava//ero. necessari spostamenti gerimenti.. e alleg-. In caso di carenza di personale e di mezzi, forniti di regola. dall'ospedale di superficie e da altre strutture sanitarie, il COP puö essere potenziato da elementi e mezzi provenienti dalle truppe sanitarie, che fungono quindi da partner nel servizio sanitario coordinato. PCi. ACTIO. 15.

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