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Servizio fitosanitario d'osservazione e d'informazione, SFOI/WSL (2001). Il bostrico tipografo. Situazione fitosanitaria attuale: Vol. 2/2001.

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Eldg. Forschungsanstalt WSL lnstitut fédéral de recherches WSL Istituto federale di ricerca WSL Swiss Federai Research lnstitute WSL Eln lnstltut des ETH-Berelchs

Phytosanitilrer Beobachtungs- und Meldedienst PBMD Service phytosanitaire d'observation et d'information SPOI Servizio fitosanitario d'osservazione e d'informazione SFOI

28 maggio 2001

Situazione fitosanitaria attuale -

Il bostrico tipografo

Sfarfallamento principale in maggio anche ad alte quote

Il tempo freddo e umido del mese di aprile ha ritardato lo sfarfallamento principale dei bostrici (lps typographus) aventi svernat. Durante il mese di maggio caldo e soleggiato l'attività dei coleotteri è però aumentata notevolmente.

A basse quote all'inizio di maggio sono stati osservati degli attacchi recenti e attualmente le larve sono in fase di sviluppo. La maggior parte degli alberi abbattuti dall'uragano Lothar sono nel frattempo disseccati.

Al momento vengono perciò attaccati soprattutto abeti rossi in piedi ma indeboliti, situati ai margini di aree danneggiate dall'uragano. Questi alberi assieme ad alberi appena schiantati o inclinati dal vento rappresentano attualmente il materiale nutritivo più attrattivo per i coleotteri.

Ad alte quote all'inizio dell'ultima decade di maggio sono stati osservati attacchi recenti fino a 1600 m d'altitudine. I coleotteri stanno ora deponendo le uova. Come previsto, dopo l'inverno una buona parte degli alberi a terra schiantati da Lothar presentavano ancora un grado di umidità sufficiente da risultare idonei al il bostrico. Essi sono generalmente i primi a venire colonizzati.

Attacchi in aree sgomberate

Nei pressi di ad aree danneggiate dall'uragano sgomberate, gli attacchi ad alberi in piedi awengono spesso prima che in regioni con grosse quantità di legna rimasta a terra. Ciò è dovuto alle seguenti ragioni:

anche nei paraggi di queste aree è presente materiale nutritivo idoneo (ceppaie, porzioni di chiome, alberi danneggiati, legna non allestita in tempo e cataste di legna non evacuate in tempo);

l'inizio del 2000 particolarmente caldo è stato favorevole allo sviluppo del bostrico. Per questo motivo l'anno scorso nell'Altipiano si sono sviluppate completamente almeno due generazioni di scolitidi.

All'inizio del 2001 nei pressi di aree danneggiate dall'uragano sgomberate erano perciò presenti delle popolazioni di coleotteri più elevate che l'anno precedente;

fintanto la legna schiantata a terra sarà più attrattiva degli alberi in piedi, essa verrà colonizzata dal bostrico. Quando essa avrà perso in attrattività (disseccata, allestita o già colonizzata), gli alberi in piedi danneggiati dall'uragano rappresenteranno il prossimo materiale nutritivo idoneo. Il bostrico tipografo attacca perciò prima gli alberi in piedi nei pressi di aree sgomberate che quelli vicino ad aree non sgomberate.

Visto che le popolazioni di bostrico in aree sgomberate non possono svilupparsi in modo indisturbato, l'attacco di alberi in piedi non è cosi importante come nelle aree con alberi schiantati a terra. Ciò è stato constatato a più riprese dopo l'uragano Vivian.

Materiale nutritivo attrattivo da sorvegliare

Se si decide di adottare delle misure contro il bostrico tipografo, queste devono riguardare interi complessi boschivi e venir intraprese al momento opportuno. Interventi locali non sono in grado di ridurre in modo sostanziale l'impatto del bostrico. Da sorvegliare sono soprattutto i margini di popolamenti danneggiati e, a dipendenza dell'altitudine e dell'esposizione, anche il legname a terra ancora colonizzabile. Bisogna porsi la domanda seguente: qual'è in questa particolare situazione e in questo momento il materiale nutritivo più attrattivo per il bostrico? Ulteriori indicazioni a questo proposito si possono trovare all'indirizzo internet: http://www.wsl.ch/forest/wus/pbmd/

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Anche i bostrici dell'abete bianco approfittano del legname schiantato

Nelle regioni in cui le diverse specie di scolitidi dell'abete bianco causavano problemi già prima dell'uragano Lothar e tuttora caratterizzate dalla presenza a terra di legname di questa specie, bisogna prestare attenzione allo sviluppo di questi insetti (in particolare il bostrico dai denti curvi Pityokteines curvidens, ma pure P. spinidens e P. vorontzov1). Nella zona compresa fra la valle dell'Aar e l'Emmental, nel canton Berna, degli abeti bianchi in piedi sono stati attaccati all'inizio dello scorso mese di maggio. Qui gli scolitidi hanno potuto moltiplicarsi l'anno scorso su legname schiantato a terra.

Nell'areale di distribuzione dell'abete bianco il bostrico dai denti curvi può avere una certa importanza locale. Le ultime pullulazioni di questa specie sono state osservate negli anni 1995 e 1996 nel canton Giura (Ajoie), dopo l'uragano Wilma.

Sistema di gallerie scavate da Pityiokteines vorontzovi: queste gallerie disposte a forma di stella a 3-9 braccia penetrano profondamente nell'alburno

... e inoltre: caduta degli aghi dovuta all'afide verde dell'abete rosso

Durante i primi mesi dell'anno l'afide verde dell'abete rosso (Liosomaphis abietina) ha succhiato gli aghi di diverse specie di abete. Tutte le generazioni di aghi eccetto quella dell'anno in corso vengono attaccate dall'afide. Inizialmente gli aghi colpiti ingialliscono; successivamente assumono una colorazione brunastra e cadono a terra. Nonostante l'aspetto malaticcio, gli abeti fortemente colpiti riescono a riprendersi l'anno successivo.

Gli abeti rossi azzurri (Picea pungens var. glauca) situati in parchi e giardini vengono attaccati volentieri, ma pure gli abeti rossi nei boschi non sono risparmiati. La presenza di L abietina è particolarmente grave nelle colture di alberi di Natale, poiché gli alberelli colpiti non vengono più acquistati.

La massiccia comparsa dell'afide è dovuta all'inverno 2000/2001 particolarmente mite che ha favorito la sopravvivenza delle larve svernanti. Queste si sono poi rapidamente moltiplicate in primavera.

Servizio fitosanitario d'osservazione e d'informazione, SFOI WSL, 8903 Birmensdorf Traduzione: Simone Prospero

Va a: Servizi forestali cantonali e di circondario (PF trasmettere anche ai forestali di sezione), Scuole forestali, Scuole Superiori ed Istituti di Ricerca, Direzione Federale delle Foreste, colleghi e colleghe interessati.

Referenzen

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