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Dobbertin, M. (2005). Stato delle chiome degli alberi. In UFAFP & WSL (Eds.), Rapporto forestale 2005. Cifre e fatti sullo stato del bosco svizzero (pp. 50-51). Ufficio federale dell’ambiente, delle foresteedel paesaggio (UFAFP), Istituto federale di ric

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Aktie "Dobbertin, M. (2005). Stato delle chiome degli alberi. In UFAFP & WSL (Eds.), Rapporto forestale 2005. Cifre e fatti sullo stato del bosco svizzero (pp. 50-51). Ufficio federale dell’ambiente, delle foresteedel paesaggio (UFAFP), Istituto federale di ric"

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50 RAPPORTO FORESTALE 2005

2.3 Stato delle chiome degli alberi

Lo stato delle chiome degli alberi, importante indicatore della salute del bosco, è peggiorato rispetto al 1985.

Sebbene oggi le chiome siano più rade rispetto alla metà degli anni ’80, la mortalità degli alberi non è aumentata. Come allora, si attesta sullo 0,4 per cento all’anno.

Oltre alle tempeste Vivian (1990) e Lothar (1999), anche il caldo torrido dell’estate 2003 ha causato danni alle chiome degli alberi, che però sono risul- tati visibili soltanto un anno più tardi.

Nei prossimi anni il WSL studierà in modo più approfondito le ripercussioni del grande caldo e della siccità sullo stato delle chiome.

Stato della trasparenza

Lo statodellechiomedeglialberi, importante indicatoredellasalu- tedelbosco,è peggiorato rispet- toal1985,annod’iniziodei rile- vamenti.Degli studicondottidal WSL sulla trasparenza totale di- mostranoche idiradamenti nella coperturafogliare sonocompar- si soprattutto a metà degli anni

’90.Trail1990 e il1995laquo- ta deglialbericon oltre il25per centodifoglie oaghi in meno ri- spettoalfogliamecompleto è sa- lita dal30 aquasi il40 percento.

Da allora,purcon oscillazioni,i valori sono sempre rimasti eleva- ti.Ci sonochiome piùfitte ealtre piùrade,maingenereglialberi hanno menofoglie eaghi rispet- toal1990.Per laprima volta dal- l’inizio degli anni ’90, nel 2003 gli espertiavevanoconstatatoun aumento del fogliame, ma solo unannodopo latrasparenza del- la chiomahaquasi raggiuntodi nuovo i massimi livelli registrati nel 2000.Dall’inizio delle osser- vazioniadoggi il tassodi morta- litàdeglialberi è rimasto stabile, attestandosi sullo 0,4 per cento all’anno.

Una caduta massiccia di fo- glie eaghi nei nostriboschi è sta- ta provocata in particolare da due tempeste: Vivian nel 1990 eLothar noveanni dopo (> 2.4 Danni al bosco).Anche la cani- cola dell’estate 2003 ha causato danniallechiomedeglialberi.

Oltre alla trasparenza del- la chioma, i ricercatoridelWSL osservano dal1993 anche la de- colorazione delle foglie e degli MAGGIORI INFORMAZIONI

Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL

8903 Birmensdorf

Dipartimento di ricerca Foresta Sezione Ecosistemi forestali e rischi ecologici

044/ 739 25 95

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51 2 SALUTE E VITALITÀ

aghi nonché le modalità concui essasi verifica.Durante il perio- dodei rilevamenti per l’Inventa- rioSanasilva,nei mesidi luglio e agosto la decolorazione fogliare non è statain genereconstatata, nemmeno nell’estate 2003, defi- nita“estatedel secolo”.Inautun- no,però,lasituazione ècambia- ta:nell’Altipiano, il 7 per cento delle latifoglie hapersocirca un quartodel fogliame e si è inoltre osservato un aumento inusuale di foglie oaghi marroni o gialli.

Poiché lasiccità del 2003 ha prodotto i suoi effetti soltanto in pienaestate,idanni sono risulta- ti visibili solamente inautunno o l’anno successivo.

Una caduta massiccia di foglie e aghi nei nostri boschi è stata provoca- ta in particolare da due tempeste: Vivian nel 1990 e Lothar nove anni dopo.

2.3.1

Andamento della trasparenza della chioma

Percentuale di alberi con una trasparenza della chioma superiore al 25 per cento. Andamento della trasparenza totale e della trasparenza della chioma per cause sconosciute.

Trasparenza della chioma [%]

Trasparenza totale

Trasparenza della chioma per cause sconosciute

Vivian

Lothar

Siccità dell’estate 2003 50

40 30 20 10 0

85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04

Cause della trasparenza

Sec’è molto vento,i rami,oscil- lando con forza,rompono quel- li vicini o fanno cadere foglie e aghi.Anche lagrandine o il gelo provocano la caduta delle foglie.

A queste cause climatiche se ne aggiungono peròanchealtrebio- logiche. Ad esempio, gli insetti mangiano le foglie facendosi stra- da all’internodellechiomedegli alberi e i funghi infestano le fo- glie e i rami.Varicordato poiche gli alberi che si trovano all’om- bra dialtri e ricevono quindi una quantitàinsufficientedi luce for- mano meno foglie e menoaghi.

Inoltre,quando vengono abbat- tutideglialberi,i tronchicheca- dono strappano spesso i rami e i ramoscellidegli alberi circostan- ti. Anche la siccità può incidere sullo statodellechiome,sebbene il più delle volte i suoi effetti sugli alberi non saltino subito all’oc- chio.Nei prossimianni,quindi,il WSLstudieràin modo piùappro- fondito,sulle superficidi ricerca LWF,le ripercussionidel grande caldo e della siccità sullo stato dellechiomedeglialberi.

2.3.2

T rasparenza

La chioma dell’albero a sinistra è chiaramente più rada rispetto a quella degli alberi vicini.

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