• Keine Ergebnisse gefunden

Selezione dei siti: una procedura trasparente e vincolante

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Aktie "Selezione dei siti: una procedura trasparente e vincolante"

Copied!
2
0
0

Wird geladen.... (Jetzt Volltext ansehen)

Volltext

(1)

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'energia UFE Sezione Smaltimento scorie radioattive

Scheda informativa 2

Selezione dei siti: una procedura trasparente e vincolante

La procedura di selezione dei siti è disciplinata nel “Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi“. In tal modo è assicurata una procedura di selezione dei siti trasparente e vincolante.

Per tale procedura valgono i seguenti principi:

− la sicurezza delle persone e dell’ambiente ha la priorità assoluta;

− subordinati alla sicurezza sono gli aspetti relativi all’uso del territorio nonché quelli di carattere economico e sociale;

− la procedura di selezione si svolge in maniera graduale e trasparente.

I requisiti che un deposito in strati geologici profondi e le rocce ospitanti devono sod- disfare variano a seconda della categoria di scorie. Il modello svizzero di smaltimento delle scorie radioattive prevede il loro stoccaggio in due depositi in strati geologici profondi, uno per le scorie altamente radioattive (SAA) e uno per quelle debolmente e mediamente radioattive (SDM). Se un sito soddisfa i requisiti per lo stoccaggio di en- trambe le categorie di scorie, la procedura di selezione può portare alla definizione di un sito comune per tutte le categorie di scorie radioattive (con due depositi separati).

Nell’aprile 2008 il Consiglio federale ha approvato la parte concettuale del Piano setto- riale, che stabilisce le regole per la ricerca dei siti. La ricerca dei siti si svolge in tre tappe. In seguito il Consiglio federale decide in merito al rilascio di autorizzazioni di massima per due siti, uno per le scorie debolmente e mediamente radioattive e uno per le scorie altamente radioattive, oppure per un unico sito per tutte le categorie.

In tre tappe alla meta Tappa 1

Nell'ottobre 2008 la Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento di scorie radioattive (Nagra) ha proposto, sulla base di criteri di sicurezza, sei potenziali aree geologiche di ubicazione.

procedura trasparente e vincolante

la sicurezza ha la priorità assoluta

(2)

Scheda informativa 2: Selezione dei siti: una procedura trasparente e vincolante Le autorità competenti hanno esaminato e attestato la sicurezza delle aree di ubica-

zione proposte. Successivamente l'Ufficio federale dell'energia ha effettuato un'audi- zione della durata di tre mesi. Tutti i soggetti interessati hanno potuto esprimersi in merito alla prima tappa della procedura di selezione dei siti. In data 30.11.2011 il Con- siglio federale ha deciso in merito alla tappa 1 e accettato tutte le aree di ubicazione proposte.

Tappa 2

La rosa delle aree di ubicazione identificate nella tappa 1 viene ridotta ad almeno due siti per ciascuna categoria di scorie. Oltre agli aspetti relativi alla sicurezza tecnica, vengono presi in esame anche gli aspetti socioeconomici e quelli attinenti alla pianifi- cazione del territorio. In questa fase, la popolazione e i Comuni delle aree di ubicazio- ne interessate possono far valere le loro esigenze i loro interessi nell'ambito dei pro- cessi di partecipazione regionale ( cfr. scheda informativa 6).

Tappa 3

Nella tappa 3 vengono ulteriormente approfondite, per es. per mezzo di perforazioni, le conoscenze legate alla sicurezza dei siti. Vengono esaminate le ripercussioni sull'economia della regione e definite possibili forme di indennizzo. Dopo aver effet- tuato la sua scelta, la Nagra presenta una domanda di rilascio dell'autorizzazione di massima. La decisione in merito ai siti è presa dal Consiglio federale (rilascio dell'au- torizzazione di massima). Tale decisione deve poi essere approvata dal Parlamento.

La decisione del Parlamento è soggetta a referendum facoltativo a livello federale.

Audizioni

Ciascuna delle tre tappe termina con una procedura formale di audizione e partecipa- zione della durata di tre mesi, al termine della quale il Consiglio federale decide in merito ai siti. Cantoni, Paesi limitrofi, organizzazioni e partiti politici possono presenta- re il loro parere all'Ufficio federale dell'energia. I servizi cantonali competenti in mate- ria di pianificazione del territorio sentono i servizi cantonali, regionali e comunali inte- ressati e operano affinché la popolazione possa partecipare in maniera adeguata.

Data di entrata in esercizio dei depositi in strati geologici profondi

Il deposito per scorie debolmente e mediamente radioattive non potrà entrare in eser- cizio prima del 2030, quello per le scorie altamente radioattive non prima del 2040. La data di entrata in esercizio di un deposito in strati geologici profondi dipende anche da fattori tecnici e finanziari: gli elementi di combustibile irradiato devono infatti raffred- darsi prima di poter essere stoccati. Studi effettuati dagli esercenti dimostrano che prima del 2040 non si sarà accumulato un volume di scorie sufficiente da permettere l'esercizio di un deposito per scorie altamente radioattive. Uno stoccaggio prematuro comporterebbe enormi costi supplementari (tempi di esercizio più lunghi, contenitori supplementari per le scorie, visto che non è possibile riempirli interamente a causa dello sviluppo di calore). Al momento, non abbiamo ancora accumulato grandi quanti- tà di scorie debolmente e mediamente radioattive; se ne registrerà un forte incremento quando verranno smantellate le centrali nucleari attualmente in funzione.

tre audizioni partecipazione regionale

proposta per i siti definitivi

diritto di referendum

Referenzen

ÄHNLICHE DOKUMENTE

In Svizzera come all'estero, le esperienze degli ultimi decenni hanno mostrato che è possibile, seppure impegnativo, stabilire e rispettare dei punti di riferimento per lo

Nella prima tappa, parallelamente alla valutazione dei requisiti tecnici di sicurezza, ha luogo una valu- tazione a grandi linee con i Cantoni, nell'ottica della pianificazione

[r]

Riguardano la procedura, compresa la possibilità di partecipazione di Cantoni, Comuni, Paesi limitrofi, organizzazioni e popolazione, i criteri di sicurezza tecnica e la

In Svizzera come all'estero, le esperienze degli ultimi decenni hanno mostrato che è impegnativo ma possibile stabilire e rispettare dei punti di riferimento per lo smaltimento

All‘inizio della prima tappa della procedura del Piano settoriale, la Nagra deve proporre alle autorità delle aree geologiche di ubicazione.. Nella selezione le

La procedura di selezione dei siti per depositi in strati geologici profondi deve essere svolta, nella tappa 2, prendendo in considerazione le seguenti aree geologiche di

Sulla base delle indagini effettuate e della collaborazione con i Cantoni e le regioni di ubicazione, la Nagra propone almeno due siti per le SAA e due siti per le