Originalveròffentlichung in: Philippe Costamagna, Florian Harb und Simonetta Prosperi Valenti Rodino (Hgg.), Disegno, giudizio e bella maniera.
Studi sul disegno italiano in onore di Catherine Monbeig Goguel, Mailand 2005, S. 86-87
Marco Marchetti, detto Marco da Faenza
(Faenza ante 1528 - 1588)
4 1 . Studio di fregio decorativo con ignudi, un putto, un'erma e grottesche
penna e inchiostro marrone, acquerello bruno su tracce a matita nera, 177 X 256 m m (con il montaggio di padre Sebastiano Resta 2 0 7 X 2 7 1 m m )
Princeton (New Jersey), T h e Art M u s e u m , Princeton University, inv. 8 1 - 1 1 9
Provenienza: Faenza, Villani; Sebastiano Resta (1690); Palermo, Giuseppe del Voglia?;
mercato antiquario (1981)
Se si volesse assegnare un titolo a questa sche
da si potrebbe optare per: "Post scriptum di padte Sebastiano Resta al v i a g g i o in Italia set
tentrionale del 1 6 9 0 e al 'libro d'arabeschi' d o nato al confratello palermitano G i u s e p p e del V o g l i a ". Q u e s t o v o l u m e , ricordato nel m a n o scritto Lansdowne 8 0 2 della British Library (foli. 79v. e 194; W a r w i c k 2 0 0 0 ) e a lungo ri
tenuto disperso ( W a r w i c k 1996, p. 2 6 5 , m a c f . le segnalazioni di A b b a t e 1995, p. 36, e P r o speri Valenti R o d i n o 1998, pp. 1 3 8 - 1 3 9 ) , è stato rintracciato a Palermo e sarà o g g e t t o di una prossima edizione critica da parte di Si
m o n e t t a Prosperi Valenti R o d i n o , come già annunciato da Catherine M o n b e i g G o g u e l ( M o n b e i g G o g u e l 2 0 0 4 ' , pp. 8 5 - 8 7 ) .
Il disegno di Princeton, acquistato dal museo nel 1981 perché già in possesso di un foglio ana
logo, appartiene a questa storia come rivela la lunga lettera autografa di Sebastiano Resta a c o m m e n t o di quanto fatto e visto a Faenza, pro
babilmente insieme all'amico Giuseppe Passeri che lo accompagnava, il 27 settembre 1690:
"P.fadre] Giuseppe del V o g l i a M i o Si{gno]re. / N e l m i o viaggio di M i l f a n ] o passo di / Faenza, e trovo questo disegno / di Marco Marchetti da Faenza / di cui scrive la vita il Baglione, / e come nel libro degl'arabeschi / che tributai al merito di V.R. ve / ne sono altri di questo tale, le / invio anche il presente, acciò / se ne trovasse de simili notati / ad altro Autote le corregga il / nome e li ascriva a questo Marco / faentino. Questo è do
nativo del S{ignor] / Villani Pittor faentino, che qui m i / addita l'opera in pittura in [sopra: can
cellato] / una sala del S[ignor] C o f n t e ] Pietro Mazzolani / di Faenza. Proseguo il viaggio di (Ferrara?)". Seguono una forma di saluto e la fir
m a mentre a sinistra si legge la data "Faenza / 27 Se[ttem]bre / 1690".
D a l l a lettera si apprende c o m e Resta avesse già spedito in precedenza il v o l u m e con fogli di grottesche al confratello D e l V o g l i a ; m a ciò che cattura l'attenzione del lettore m o d e r n o è la straordinaria professionalità del padre filip
p i n o c o m e conoscitore, l'idea di assicurarsi at
traverso u n disegno preparatorio la chiave per comprendere lo stile grafico di un artista, in questo caso di un personaggio allora di secon
d o piano e tuttora p u r t r o p p o sottovalutato co
m e M a r c o da Faenza.
Resta possedeva un altro foglio di Marchetti, anch'esso conservato oggi a Princeton (inv. 4 8 - 7 5 5 ; G i b b o n s 1977, I, p. 128; fig. a), e dall'i
scrizione autografa del padre si può identificare il palazzo del conte Pietro Mazzolani con quel
lo in precedenza appartenuto al cafdinale Paolo E m i l i o R o n d i n i n i (eletto nel 1643 e deceduto nel 1668). Poiché G i b b o n s (Ibidem) non si era accorto della provenienza Resta del foglio e ave
va fornito una trascrizione del testo in parte er
rata ne offro una nuova versione con alcune la
cune: "nella m[edesim]a Sala del C o [ n t e ] Pietro Mazzolani in Faenza alias del Card. [ . . . } R o n - danini in tempo di Marco / Marchetti, et il P i t tore Villani lo dona a V R " . Rondanini è proba
bilmente un errore di Resta poiché Eubel nella Hierarchia Cattolica cita solo un cardinale R o n dinini negli anni immediatamente precedenti alla visita del padte filippino.
La lettera e l'appunto di Resta sui due fogli di Princeton colpiscono tanto per il m e t o d o di classificazione q u a n t o per la rapidità dell'opera
re. U n a volta accertato che lo stile dei fogli o g gi a Princeton corrisponde a una m a n o precisa
mente identificabile e ricordandosi d i averla già incontrata nel compilate il v o l u m e di grotte
sche per D e l Voglia, invia i nuovi fogli al con
fratello e gli suggerisce di confrontarli con quelli da lui raccolti in precedenza per correg
gere l'antica attribuzione: un progetto basato su un sistema "scientifico" in largo anticipo sul m e t o d o tassonomico di Linneo.
Alessandro Nova
a. M a r c o M a r c h e t t i , d e t t o M a r c o d a Faenza, Studio di fregio, P r i n c e t o n , T h e A r t M u s e u m 8 6
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